Dila città | |
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Localizzazione | |
Stato | Etiopia |
Regione | Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud |
Zona | Gedeo |
Territorio | |
Coordinate | 6°25′00″N 38°19′00″E |
Altitudine | 1 570 m s.l.m. |
Abitanti | 59 150[1] (cens. 2007) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Dila (anche Dilla ) è una città nell'Etiopia meridionale, la sua economia è basata primariamente sul commercio del caffè (varietà Irgachefe o Yirga Cheffe) derivante dalle estese piantagioni collocate a sud di essa, fino ad arrivare al confine con il Kenya. È il centro amministrativo della Zona di Gedeo nella Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (SNNPR).
Fino al completamento, negli anni settanta, della strada asfalata che collega la città di Dila, al confine con il Kenya, Dila era il punto più a sud, nell'Etiopia, che si poteva raggiungere su asfalto, e diventò quindi il principale punto logistico e commerciale del caffè varietà Irgachefe. La città ha un ospedale, delle banche e il servizio postale.[2] Nella città si trova il Dilla College of Teachers' Education, fondato nel 1996 dall'Università di Debub. Questo collegio divento poi Università a tutti gli effetti a partire dal 2007, con 30 programmi per laureati e Master.[3] Nella zona attorno a Dila si trovano un certo numero di campi di stele, alcuni dei quali archeologicamente interessanti come i siti di Tutu Fella e Tutiti.
Poco dopo la cattura di Sciasciamanna, da parte delle forze alleate nel maggio 1941, un distaccamento, che consisteva in una compagnia di Natal Mounted Rifles e della 6º KAR, sostenuti da piccoli carro armati e alcune automobili blindate, si spostò verso la città di Dila, con loro grande sorpresa riuscirono, quasi per caso, ad ostacolare la ritirata della 21ª e della 24ª Divisione italiana, mettendole in trappola a ridosso della riva orientale del Lago Abaya.[4]
La popolazione di Dila nel 1994 era di 33.734 persone: 17.346 maschi 16.388 femmine. Dila è il più grande insediamento nella woreda di Wenago.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Census-2007 Report - Statistical Amhara
- ^ "Detailed statistics on hotels and tourism" Archiviato il 31 maggio 2011 in Internet Archive., Bureau of Finance and Economic Development website (accessed 4 September 2009)
- ^ "The official website of Dilla University", su dillauniversity.edu.et. URL consultato il 14 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2010).
- ^ "Local History in Ethiopia" Archiviato il 28 maggio 2008 in Internet Archive. (pdf) The Nordic Africa Institute website (accessed 26 November 2007)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dila
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web della Dilla College of Teachers' Education, su d-univ.edu.et. URL consultato il 14 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2006).
- Articolo della World Gazetteer a riguardo di Dila, su world-gazetteer.com (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
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