Difesa francese | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Mosse | 1.e4 e6 (?)
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Codice ECO | C00-C19 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Origine | Incontro per corrispondenza Londra-Parigi, 1834-36 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Origine del nome | Francia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Evoluzione di | Apertura di re | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La difesa francese è un'apertura degli scacchi molto utilizzata, caratterizzata dalla sequenza di mosse:
e4 e6
Classificata con i codici da C00 a C19 dell'Enciclopedia jugoslava delle aperture, nasce come risposta alle varie aperture del periodo romantico che tendevano a mettere immediatamente sotto pressione il punto f7 (ad esempio la partita italiana, la difesa dei 2 cavalli, il gambetto di re). Dopo 1... e6
lo sviluppo dell'alfiere in c4 perde di incisività e il punto f7 è indirettamente difeso.
A differenza della risposta 1... e5
che mira a contrastare l'affiancamento centrale d4-e4 sulla casa d4, la difesa francese mira a contrastare la formazione d4-e4 sulla casa e4, sostenendo il pedone d con il pedone e.
Il maggiore svantaggio della Difesa Francese è la posizione passiva che viene ad assumere, spesso per un lungo tratto della partita, l'alfiere campochiaro nero, bloccato com'è dai suoi stessi pedoni in e6 e d7.
Questa apertura è ritenuta essere la terza più utilizzata in risposta a 1.e4
, dopo 1...c5
(difesa siciliana) e 1...e5
.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In risposta all'apertura di re, il tratto 1...e6
, quale tentativo primitivo di proteggere il punto f7 da attacchi sulla diagonale c4-f7, s'incontra in Giulio Polerio, nel manoscritto di Gottinga e negli autori latini dei secoli dal XVI al XVIII.
Verso il 1830 Louis-Charles de la Bourdonnais sperimenta con successo la nuova difesa; ma è solo dopo l'incontro per corrispondenza Londra-Parigi del 1834-36, vinto dai francesi, che l'impianto ottiene un riconoscimento ufficiale, pur se ancora blando, e la denominazione di difesa francese.
Strategia
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Lo sviluppo naturale della difesa francese è:
2.d4 d5
Obiettivo del Nero, come detto, è contrastare la formazione centrale del bianco d4-e4. Il pedone d5 sostenuto dal pedone e6 mette sotto pressione il pedone e4 del Bianco, che deve pertanto decidere se sostenere il pedone e4, spingerlo o cambiarlo con il pedone d5. Le varianti più diffuse sono quindi:
3.Cc3
: variante Paulsen3.Cc3 (o Cd2) dxe4 4.Cxe4
: variante Rubinstein3.Cd2
: variante Tarrasch3.e5
: variante di spinta3.exd5
: variante di cambio
Anche nelle varianti Paulsen e Tarrasch il Bianco non è in grado di sostenere a lungo il proprio centro, e spesso si risolve di spingere in e5 bloccando il centro e ottenendo una struttura pedonale analoga a quella del diagramma; a differenza delle altre varianti in cui il Bianco chiarisce immediatamente il suo gioco al centro, tuttavia in queste due varianti il Bianco cerca o di provocare il Nero a prendere in e4 o di pervenire alla spinta in e5 in condizioni più favorevoli.
Una volta bloccato il centro, il gioco si svolge necessariamente sulle ali. Il Bianco tenderà a impostare il suo gioco sull'ala di re, dove ha un vantaggio di spazio grazie all'avamposto costituito dal pedone e5, mentre l'ala di donna sarà territorio di caccia del Nero.
Il Nero cercherà di mettere sotto pressione il centro del bianco attaccandone la base con la spinta c7-c5
o la punta con la spinta f7-f6
, e cercando di provocare le prese d4xc5
e/o e5xf6
.
Il Bianco, dato che entrambi gli arrocchi saranno generalmente sull'ala di re, tenterà di sferrare un attacco direttamente sul re avversario, approfittando del fatto che il pedone h7 non è difendibile da un cavallo in f6 a causa della presenza dell'avamposto in e5 (che il Nero cercherà quindi di rimuovere). Non è raro che all'attacco partecipino anche i pedoni con spinte quali f2-f4
e h2-h4
, spinte rese possibili dal fatto che il bianco non deve temere eventuali reazioni al centro nel nero che possano evidenziare la posizione esposta del proprio re.
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Variante Paulsen 3. Cc3
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La continuazione più comunemente giocata in quasi tutte le partite per contrastare la Difesa francese. Con questa mossa il bianco difende il pedone e4 sviluppando un pezzo e controllando nello stesso tempo anche la casa d5. Tra le varie continuazioni a disposizione del Nero, la pratica ha dimostrato come solamente tre siano effettivamente giocabili:
3. ... Ab4
: variante Winawer (o Nimzowitsch)4. e5
: variante Winawer (di spinta)
3. ... Cf6
4. e5
: variante Steinitz4. Ag5 Ab4
: variante McCutcheon4. Ag5 Ae7
: variante classica
3. ... dxe4
: variante Rubinstein
mentre continuazioni minori quali 3. ... c5
non sono mai realmente entrate nella pratica di gioco.
Variante Tarrasch 3. Cd2
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In questa variante, a differenza della continuazione 3. Cc3
, il Nero non può inchiodare il cavallo con 3... Ab4
a causa di 4. c3
. Tra gli svantaggi vi sono il fatto che il cavallo in questa posizione ha una minore influenza sul centro e chiude temporaneamente lo sviluppo dell'alfiere camposcuro.
Il Nero in questa variante ha a disposizione tre continuazioni principali:
3... c5
: variante Tarrasch aperta3... Cf6
: variante Tarrasch chiusa3... dxe4
: variante Rubinstein
Variante di spinta 3. e5
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In questa variante, a differenza delle precedenti, il Bianco decide immediatamente di chiudere il centro, ponendo un avamposto nel settore nemico (e5) e guadagnando spazio sull'ala di re. È questa una linea che può dare luogo a posizioni molto tese dove la più piccola perdita di tempo può risolversi in un disastro per entrambi i colori.
In questa posizione il Nero di solito reagisce immediatamente al centro con 3... c5
, ponendo sotto attacco il punto critico d4; per incrementarvi la pressione, il Nero fa generalmente ricorso a ...Cc6
e, in alcune varianti, a ...Db6
.
Variante di cambio 3. exd5
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Questa variante dà luogo generalmente a sviluppi simmetrici dei pezzi e prelude a una generale liquidazione dei pezzi pesanti lungo la colonna e. Spesso, con arrocchi omogenei, porta alla patta, benché entrambi i colori debbano giocare con attenzione. Non è infrequente che, a fronte di un arrocco corto del Bianco, il Nero arrocchi lungo dando luogo così a vere e proprie battaglie su settori opposti della scacchiera.
Il Nero solitamente risponde con 3. ... exd5
.
Variante di Rubinstein 3. Cc3 (o 3. Cd2) dxe4 4.Cxe4
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È una variante che si raggiunge a partire dalla variante Tarrasch o dalla variante Paulsen. Il Bianco, in seguito all'apertura della posizione, cerca di sfruttare il vantaggio di spazio e di sviluppo per prendere controllo delle case centrali e prendere l'iniziativa; il Nero cede il centro all'avversario catturando il pedone e4 e così facendo apre il gioco e preparandosi a collocare i suoi pezzi leggeri in modo da controllare la stessa casa e4 (tipica configurazione Cd7, Cf6, b6, Ab7).
La teoria di questa variante non è particolarmente sviluppata, per cui è adatta ai giocatori che preferiscono giocare senza dover imparare un numero troppo elevato di continuazioni. Tuttavia se il Nero gioca con superficialità l'apertura può facilmente trovarsi in difficoltà a causa del vantaggio di sviluppo del Bianco.
Continuazioni possibili sono:
4... Cd7 5. Cf3 Cf6 6. Ag5 Ae7
4... Ad7 5. Cf3 Ac6
cercando di risolvere il problema dell'alfiere cattivo ma a prezzo di un grosso ritardo di sviluppo
Variante McCutcheon
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La variante McCutcheon è una linea aggressiva che inizia con
- 1.e4 e6
- 2.d4 d5
- 3.Cc3 Cf6
- 4.Ag5 Ab4
In questa linea il Nero combina attacco e difesa, portando un pezzo in più nel gioco e tenendo a bada i Cavalli del Bianco.
Gambetto Franco-Hiva
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Questa strana variante comporta la sfida del Nero al centro del Bianco; come reazione il Bianco ha 3 opzioni.
a) Il Bianco giocherà molto probabilmente 3. exf5 e il Nero può scambiare o tentare un gambetto con 3...Cf6.
b) Un analogo della variante avanzata è possibile con 3. e5, dove il Nero dovrebbe sfidare il Bianco con d6 e c5.
c) Il Bianco può anche giocare 3. Cc3, dove il nero dovrebbe giocare 3...fxe4 che è una trasposizione al gambetto Staunton. In questo caso, il Bianco molto probabilmente continuerà con un leggero vantaggio o giocherà 4. f3 con una posizione pericolosa per il Nero.
Codici ECO
[modifica | modifica wikitesto]- C00 1.e4 e6 (varianti minori)
- C00 1.e4 e6 2.d4 f5 (gambetto Franco-Hiva)
- C01 1.e4 e6 2.d4 d5 3.exd5 (variante di cambio)
- C02 1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5 (variante di spinta)
- C03 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 (variante Tarrasch)
- C04 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 Cc6 (variante Guimard)
- C05 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 Cf6 (varianti minori)
- C06 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 Cf6 4.e5 Cfd7 5.Ad3
- C07 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 c5
- C08 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 c5 4.exd5 exd5
- C09 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 c5 4.exd5 exd5 5.Cgf3 Cc6
- C08 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cd2 c5 4.exd5 exd5
- C10 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 (variante Rubinstein e altre varianti minori)
- C11 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 (variante Steinz, variante classica e altre varianti minori)
- C12 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 (variante McCutcheon e altre varianti minori)
- C13 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 dxe4 (variante Burn)
- C14 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 Ae7
- C12 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 4.Ag5 (variante McCutcheon e altre varianti minori)
- C15 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 (variante Winawer e altre varianti minori)
- C16 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5
- C17 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5 c5
- C18 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5 c5 5.a3 (variante armena e altre varianti minori)
- C19 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5 c5 5.a3 Axc3+ 6.bxc3 Ce7
- C18 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5 c5 5.a3 (variante armena e altre varianti minori)
- C17 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5 c5
- C16 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Ab4 4.e5
- C11 1.e4 e6 2.d4 d5 3.Cc3 Cf6 (variante Steinz, variante classica e altre varianti minori)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Byron Jacobs, French classical, Londra, Everyman Chess, 2001, ISBN 1 85744 232 6.
- (EN) Byron Jacobs, Starting out: the French, Londra, Everyman Chess, 2002, ISBN 1 85744 229 6.
- (EN) Andrew Soltis, Beating the French Defense with the Advance Variation, Dallas, Texas, Chess Digest, Inc., 1993, ISBN 0-87568-223-5.
- (EN) Carsten Hansen, Winning Quickly at Chess: Catastrophes & Tactics in the Chess Opening – Volume 9:Caro-Kann & French, Bayonne, NJ, CarstenChess, 2017, ISBN 978-197315-716-8.
- (EN) Andreas Tzermiadianos, How to beat the French defence, Londra, CarstenChess, 2008, ISBN 978 1 85744 567 1.
- (EN) Prarimarjan Negi, 1.e4 VS The French, Caro-Kann & Philidor, Glasgow, Quality Chess, 2014, ISBN 978-1-906552-06-0.
- (EN) Jerzy Konikowski e Marek Soszynski, Sabotaging the Sicilian, French & Caro-Kann with 2.b3, Milford, CT, Russell Enterprises, Inc., 2018, ISBN 978-1-941270-83-7.
- (EN) Jacob Aagaard e Nicolaos Ntirlis, Playing the French, Glasgow, Quali ty Chess, 2013, ISBN 978-1-907982-36- 1.
- (EN) John Watson, Dangerous weapons: the French, Londra, Everyman Chess, 2007, ISBN 9781 85744 435 3.
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