Desiderato Chiaves | |
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Ministro dell'interno del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 4 dicembre 1865 – 20 giugno 1866 |
Monarca | Vittorio Emanuele II di Savoia |
Capo del governo | Alfonso La Marmora |
Predecessore | Giuseppe Natoli |
Successore | Bettino Ricasoli |
Legislatura | IX |
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 24 gennaio 1891 – 29 giugno 1895 |
Legislatura | dalla XVII (nomina 27 ottobre 1890) |
Tipo nomina | Categorie: 3, 5 |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 18 febbraio 1861 – 25 settembre 1882 |
Legislatura | VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV |
Collegio | Bra (VIII, IX) Acqui (X-XIV) |
Incarichi parlamentari | |
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Durata mandato | 10 giugno 1886 – 22 ottobre 1890 |
Legislatura | XVI |
Collegio | Torino I |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Deputato del Regno di Sardegna | |
Durata mandato | 19 dicembre 1853 – 17 dicembre 1860 |
Legislatura | V, VI, VII |
Gruppo parlamentare | Destra |
Collegio | Cavour (V) Canale (VI, VII) |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato e commediografo |
Firma |
Desiderato Chiaves (Torino, 2 ottobre 1825 – Torino, 29 giugno 1895) è stato un poeta, giornalista, politico e musicista italiano, senatore del Regno e giureconsulto.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu Ministro dell'interno del Regno d'Italia nel Governo La Marmora II e La Marmora III (dal 4 dicembre 1865 al 17 giugno 1866).
È noto per il discorso pronunziato al Parlamento Sabaudo di Torino nella tornata del 9 ottobre 1860 sul progetto di legge per autorizzare il Governo ad accettare e stabilire per decreti reali l'annessione allo Stato di nuove province italiane. Autore di scritti tra i quali Questione della Società Italiana delle scienze detta dei Quaranta. Con appendice di allegati (1861).
Nel 1883 si oppose all'iscrizione all'Albo degli Avvocati di Torino di Lidia Poët, prima avvocata italiana. Il giorno successivo all'iscrizione della donna si dimise dall'ordine per protesta.
È ricordato come uomo di teatro.[1] Tra i copioni teatrali spicca Le nozze di Rosetta.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Desiderato Chiaves, Ricreazioni d'un filodrammatico. Commedie, Torino, Bocca, 1876.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Desiderato Chiaves
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiàves, Desiderato, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alberto Manzi, CHIAVES, Desiderato, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Luciana Duranti, CHIAVES, Desiderato, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 24, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980.
- (EN) Opere di Desiderato Chiaves, su Open Library, Internet Archive.
- Desiderato Chiaves, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- CHIAVES Desiderato, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88690285 · ISNI (EN) 0000 0000 6201 955X · SBN LO1V057473 · BAV 495/174801 · BNF (FR) cb10496119v (data) |
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