Punk metal | |
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Origini stilistiche | Hardcore punk Speed/Thrash metal |
Origini culturali | Inghilterra, primi anni ottanta; Stati Uniti (California e New York), verso la metà degli anni ottanta. |
Strumenti tipici | Voce Chitarra Basso Batteria |
Popolarità | Raggiunse una certa popolarità soprattutto negli Stati Uniti all'interno della scena musicale underground, grazie a gruppi come Suicidal Tendencies, D.R.I. e C.O.C.. |
Sottogeneri | |
Metalcore - Deathcore | |
Generi derivati | |
D-beat - Crust punk - Grindcore - Sludge metal | |
Generi correlati | |
Speed metal - Thrash metal - Hardcore punk - Skate punk - New York hardcore - Crossover - Alternative metal - Funk metal - Nu metal - Rap metal - Grunge |
Il punk metal[1] (chiamato anche crossover thrash[2]) è un genere musicale nato nella prima metà degli anni ottanta negli Stati Uniti, dato dalla fusione di elementi hardcore punk e speed/thrash metal[3]. Questo genere è quindi compreso nel contesto del crossover, essendo composto da diversi stili di derivazione. Tra primi gruppi, e i più rappresentativi di questo filone musicale vanno citati Dirty Rotten Imbeciles (D.R.I.), Suicidal Tendencies e Corrosion of Conformity (C.O.C.)[4].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]L'unione tra punk rock ed heavy metal non fu un'idea originale o casuale[1], ma anzi sembrò naturale, visto che entrambi gli stili condividevano un gusto per velocità e violenza[3] e si fondavano sull'aggressività sonora[1]. In realtà le prime mescolanze avevano già iniziato a manifestarsi verso la metà degli anni settanta, con l'esordio dei Motörhead; la loro particolarità fu quella di incorporare nell'heavy metal la velocità del punk rock riuscendo a fare da ponte tra i due generi[5][6][7] e quindi trovando consensi anche tra i punk[8]. Comunque in un primo momento le due culture potevano essere viste come rivali, visto che il punk aveva "rubato" la popolarità del metal durante la sua esplosione avvenuta nella seconda metà degli anni settanta[9][10].
Ad ogni modo, un'ulteriore prova di questa vicinanza fu l'avvento della NWOBHM; si ritenne infatti che il punk rock avesse influenzato parte di questa nuova ondata di heavy metal sorta alla fine degli anni settanta in Gran Bretagna[11][12]. Ciò che però segnò veramente l'incontro tra le due correnti fu la nascita dello speed e thrash metal[13][14] durante i primi anni ottanta in California, Stati Uniti. Infatti questa corrente era nata sotto l'influenza dell'emergente hardcore punk, una nuova variante estrema del punk rock. Ciò che lo speed/thrash prese in prestito dall'hardcore, erano i tempi veloci e ribelli, ma anche l'attitudine "Do It Yourself"[13]. Non a caso, gli stessi Motörhead vennero citati come un gruppo seminale per la creazione dello speed e del thrash[13], ma anche un'importante ispirazione per i gruppi hardcore. L'unione tra la musica heavy metal (in particolare lo speed/thrash) e punk rock (in particolare l'hardcore), era stata favorita dal fatto che entrambe le scene musicali avevano trovato un ampio sviluppo in contemporanea e nella stessa area, ovvero nella Los Angeles dei primi anni ottanta[15].
In realtà nei primi anni del decennio già alcuni esponenti dell'hardcore punk britannico iniziarono ad introdurre elementi di heavy metal nella propria musica, ispirati dall'ondata NWOBHM, ed in particolare proprio dai Motörhead[16]. Non a caso, queste band inglesi saranno poi citate come fonte di ispirazione da diversi gruppi speed/thrash[17]. Tra i porta bandiera della corrente britannica figuravano i GBH[18], The Exploited[19], Discharge[20], Broken Bones[21]: i primi tre, già verso il 1982 pubblicarono del materiale che mescolava le sonorità hardcore con influenze di derivazione heavy metal, anticipando di poco sia i gruppi speed/thrash, che i veri e propri gruppi punk metal statunitensi.
La nascita
[modifica | modifica wikitesto]Questi eventi portarono alla nascita del punk metal, genere che univa l'hardcore punk con lo speed/thrash (genere già di per sé ispirato dall'hardcore). Questo fenomeno di unione era destinato a verificarsi e a crescere sempre di più[1], favorito anche dall'avvicinamento tra i rispettivi fan dei due stili ai concerti di gruppi come Slayer[22]. Le influenze di questi gruppi potevano essere riscontrate in diverse band hardcore come Black Flag, T.S.O.L., Dead Kennedys, Misfits e Minor Threat[23][24][25], e gruppi speed/thrash come Slayer e Metallica[23][26]. Le band punk metal coniugavano la precisione e la velocità del thrash con la rudezza ed il malcontento del punk[22]: questi gruppi presentavano generalmente una tecnica più sviluppata rispetto ai comuni gruppi hardcore, ma i loro riff non erano così complessi se paragonati a quelli delle band thrash metal, come anche le strutture musicali risultavano più semplici e dirette[3]. Specialmente nel primo periodo, il punk metal americano dimostrò una certa affinità con la scena skate punk; tra i gruppi punk metal parte di questa particolare corrente vanno riconosciuti i The Adolescents[27], D.R.I.[4], Gang Green[28], Sick of It All[29], o Suicidal Tendencies[30]. Tuttavia il genere si spostò gradualmente verso un pubblico heavy metal[3].
«I don't remember too much separation between metal and hardcore: of course you had some real punk hardcore kids who hated metal, but other than that, it seemed that most metal and hardcore people just blended together, and the music blended together too[22].»
«Non ricordo molto sulle divergenze tra metal e hardcore: sicuramente trovavi qualche grande ascoltatore di hardcore che odiava il metal, ma a parte questo, sembrava che la maggior parte del pubblico metal e hardcore si mescolasse addirittura assieme, e la musica si mescolava allo stesso modo.»
Tra le formazioni più rappresentative del punk metal spiccavano i Suicidal Tendencies di Los Angeles, per i quali si può riconoscere il loro debutto omonimo del 1983 come uno dei primi esempi del genere, nonché uno dei più rilevanti[1]. L'esplosione del punk metal avvenne attorno al 1985, quando gruppi come Corrosion of Conformity[1] (C.O.C.) e Dirty Rotten Imbeciles (D.R.I.), pubblicarono rispettivamente gli album Animosity e Dealing with It[31]. Sul versante della east coast, furono i newyorkesi Agnostic Front, ad aprire la strada al genere, in particolare con l'album Cause for Alarm (1986)[1], considerato da molti come l'album crossover definitivo[31]. Ma da New York provenivano gli altrettanto importanti Ludichrist[22], che esordirono nello stesso '86 con l'album Immaculate Deception[32], e i Cro-Mags con The Age of Quarrel (1986)[33]. Un altro gruppo seminale spesso sottovalutato furono i Clown Alley di San Francisco, con l'album Circus of Chaos (1986)[34].
Anni novanta
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio degli anni novanta, molti dei gruppi punk metal sopravvissuti iniziarono a spostarsi su territori che verranno poi riconosciuti come alternative metal; i Corrosion of Conformity ad esempio, iniziarono a mescolare lo stile classico dei Black Sabbath con il grunge, mentre i Suicidal Tendencies sperimentarono nuovi stili dall'unione tra alternative rock e funk metal[3]. Il loro frontman Mike Muir fondò un gruppo dall'unione con l'ex batterista dei Jane's Addiction, Stephen Perkins, gli Infectious Grooves, proprio sullo stile funk metal[35]. Anche gli ex membri dei Ludichrist Tommy Christ e Glen Cummings, dopo lo scioglimento della band, fondarono un nuovo gruppo orientato sul funk metal e rap metal chiamato Scatterbrain[36].
Parallelamente, proprio i gruppi newyorkesi come gli Agnostic Front diedero origine ad una nuova variante del punk metal, che prese il nome di metalcore. Questo rappresentava essenzialmente l'erede del punk metal anni ottanta, poiché fondeva l'hardcore con il thrash, ma era più legato all'hardcore di New York e trovò lo sviluppo a partire dai primi anni novanta[37].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Piero Scaruffi, Hardcore: 1977-86: Punk-metal, su scaruffi.com. URL consultato il 10 giugno 2011.
- ^ SPIN luglio 2007
- ^ a b c d e (EN) Punk metal, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) D.R.I., su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Motörhead, su AllMusic, All Media Network.
- ^ Piero Scaruffi, Motörhead, su scaruffi.com. URL consultato il 10 giugno 2011.
- ^ storiadellamusica.it - L'Heavy Metal (capitolo 2)
- ^ (EN) Motörhead, su AllMusic, All Media Network.
- ^ Chris Nickson. Soundgarden. Ultramegarock. Giunti Editore, 1997. ISBN 8809211847. p. 19-20
- ^ Joe S. Harrington Sonic cool: the life & death of rock 'n' roll. Hal Leonard, 2002. ISBN 0634028618. p. 314
- ^ Metallus - Il libro dell'Heavy metal, pag. 11. A cura di Luca Signorelli - ed. Giunti - 2001
- ^ Federico Guglielmi. Rock. I 500 dischi fondamentali. Giunti Editore, 2007, ISBN 88-09-05814-3. p. 117]
- ^ a b c (EN) Speed metal, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) What Is Thrash Metal?, su heavymetal.about.com. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2012).
- ^ Piero Scaruffi, L'età dell'oro dell'heavy-metal: 1976-89, su scaruffi.com. URL consultato il 10 giugno 2011.
- ^ Burning Britain: The History of UK Punk 1980-1984, p. 47
- ^ radioriot.org - Intervista ai GBH Archiviato il 20 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) GBH, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Troops of Tomorrow, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Discharge, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Broken Bones, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b c d Joel McIver. Justice for all: the truth about Metallica. Omnibus Press, 2004. ISBN 0-7119-9600-8. p. 155
- ^ a b (EN) Intervista ai D.R.I. Archiviato il 25 gennaio 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Intervista ai Crumbsuckers Archiviato il 21 novembre 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Intervista agli Hirax su www.metalnightmare.com Archiviato il 26 gennaio 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Intervista agli Hellbastards Archiviato il 24 agosto 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) The Adolescents, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Gang Green, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Sick of It All, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Suicidal Tendencies, su AllMusic, All Media Network.
- ^ a b (EN) Cause for Alarm, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Immaculate Deception, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Cro-Mags, su AllMusic, All Media Network.
- ^ Recensione Archiviato il 1º dicembre 2009 in Internet Archive. di Circus Chaos su heavymetal.about.com
- ^ (EN) Infectious Grooves, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) Scatterbrain, su AllMusic, All Media Network.
- ^ (EN) What Is metalcore?, su heavymetal.about.com. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2009).