Critone di Eraclea Salbace (in greco Κρίτων?, in latino Titus Statilius Crito; fl. II secolo) è stato un medico romano.
Fu medico personale dell'imperatore Traiano (98–117) durante le campagne di Dacia[1], di cui lasciò un resoconto, in gran parte perduto. Fu un medico assai apprezzato e fu in contatto epistolare con il taumaturgo Apollonio di Tiana[2]. Scrisse un'opera Sulla Cosmetica, in quattro libri, che si rifaceva forse ad un omonimo scritto di Cleopatra VII, regina d'Egitto[3]. Accompagnò Traiano durante le guerre daciche, di cui scrisse un resoconto, intitolato Dacica, di cui ci restano solo 18 brevi frammenti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Lido, De Magistratibus, II, 28.
- ^ Apollonio di Tiana, Epistole, 23.
- ^ M. Rizzotto, Medico imperiale, storico e testimone oculare: la posizione "unica" di Critone, introduzione a Tito Statilio Critone. Storia dei Daci, Primiceri, Padova 2022, pp. 11-13.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tito Statilio Critone, Storia dei Daci. Testimonianze e frammenti, a cura di M. Rizzotto, Primiceri, Padova 2022.
- M.B. Savo, Statilio Critone: medico letterato e storico delle guerre daciche, in "Tradizione e trasmissione degli storici greci in frammenti", Atti del II Workshop Internazionale (Roma, 16-18 febbraio 2006), Tored, Tivoli 2009, pp. 505-507.
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