Costantino D'Orazio (Roma, 1º giugno 1974) è uno storico dell'arte e saggista italiano.
Da gennaio 2024, ricopre la carica di direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, succedendo a Marco Pierini.[1][2] In precedenza, ha rivestito l'incarico di curatore residente presso il Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO).[3]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Frequenta il ginnasio presso il Liceo Classico "Goffredo Mameli" di Roma, ma negli ultimi tre anni di liceo passa al Liceo Classico "T. Mamiani", per poi frequentare la Facoltà di Lettere presso l'Università "La Sapienza", dove si laurea in Storia dell'Arte Contemporanea con una tesi dedicata al lavoro dei fotografi Claudio Abate, Elisabetta Catalano e Ugo Mulas.
Attività critica e curatoriale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1998, con Ludovico Pratesi, fonda l'Associazione culturale Futuro[4], con la quale organizza mostre ed iniziative di arte contemporanea a Roma, in Italia e all'Estero, dedicandosi soprattutto alla produzione di interventi urbani, sia nelle periferie delle città che nei centri storici. In occasione delle iniziative organizzate alla fine degli anni Novanta alla Garbatella, al Tufello, all'Ostiense, all'EUR e a Spinaceto, cura delle pubblicazioni per la casa editrice Palombi Editori[5].
Dai primi anni duemila è curatore di installazioni in aree pubbliche e di esposizioni artistiche, fra le quali si ricordano:
- Mario Merz. Un segno nel Foro di Cesare (Roma, 2003)[6]
- Mimmo Paladino a Villa Pisani (Villa Pisani, Stra, 2008)[7][8]
- Intorno a Borromini (Roma, 2009)[9]
- Speranze & Dubbi. Arte giovane tra Italia e Libano (The Dome, Beirut, 2008 e Fondazione Merz, Torino, 2009)[10]
- I Classici del Contemporaneo (Villa Pisani, Stra, 2009)[11]
- Oliviero Rainaldi - Tutto Scorre (Villa Pisani, Stra, 2011)[12]
Dal 2015 al 2018 è curatore residente presso il Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO)[3], dove cura, tra gli altri progetti:
- Marisa e Mario Merz - Sto in quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Al tavolo di Mario (MACRO, Roma, 2016)[13]
- Appunti di una generazione. Serie di mostre personali dedicate ad artisti italiani emersi negli anni '90: Giuseppe Pietroniro, Andrea Salvino, Federico Pietrella, Simone Berti, Matteo Basilé, Cuoghi e Corsello[14]
- Roma Pop City 60-67[15]
Nel 2020 e nel 2021 cura la mostra "Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese", che presenta installazioni di artisti contemporanei nel parco di Villa Borghese: tra gli altri Mario Merz, Mimmo Paladino, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi e Nico Vascellari.[16]
Dal 2021 collabora con il settimana Il Venerdì di Repubblica.
Nel 2022 è presidente della giuria del Premio Michetti.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Cataloghi d'arte
[modifica | modifica wikitesto]- Mimmo Paladino a Villa Pisani, Marsilio, 2008.
- Speranze e dubbi. Arte giovane in Italia, con Mario Merz, Hopefulmonster, 2010. (Tradotto in inglese)
- Giuseppe Penone. Paesaggi del cervello, con Ludovico Pratesi e Giorgio Verzotti, Hopefulmonster, 2003. (Tradotto in inglese)
- Mario Merz, Domenico Bianchi, con Ludovico Pratesi, Hopefulmonster, 2004. (Tradotto in inglese)
- Oliviero Rainaldi. Tutto scorre, con Francesco Buranelli, Marsilio, 2011.
- Marisa e Mario Merz - Sto in quella curva di quella montagna che vedo riflessa in questo lago di vetro. Al tavolo di Mario, Manfredi Editore, 2016
- Anish Kapoor, con Mario Codognato, Manfredi Editore, 2017
- Roma Pop City 60-67, con Claudio Crescentini e Federica Pirani, Manfredi Editore, 2016
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti di Roma, Palombi Editori, 2010. (Tradotto in inglese - The Keys to Open 99 Secret Places in Rome)
- Le chiavi per aprire 99 luoghi segreti d'Italia, Palombi Editori, 2011.
- Ritratti Romani. Chi ha costruito Roma, come e perché, con disegni di Mimmo Paladino, Palombi Editori, 2011.
- Caravaggio segreto, Sperling & Kupfer, 2013. (Finalista per la sezione "Tematiche giovanili" al Premio Città delle Rose 2014 di Roseto[17].)
- La Roma segreta del film La grande bellezza, Sperling & Kupfer, 2014. (Tradotto in inglese - The great beauty of Rome)
- Leonardo segreto, Sperling & Kupfer, 2014[18]. (Tradotto in giapponese - レオナルド・ダ・ヴィンチの秘密)[19]
- Andare per ville e palazzi, Il Mulino, 2015[20].
- Raffaello segreto, Sperling & Kupfer, 2015.
- Michelangelo. Io sono fuoco, Sperling & Kupfer, 2016[21]
- Mercanti di bellezza, RAI Eri, 2017
- L’Arte in sei emozioni, Editori Laterza, 2018
- Leonardo svelato. I segreti nascosti nei suoi capolavori, Sperling & Kupfer, 2019
- Il mistero van Gogh, Sperling & Kupfer, 2019
- Mistero Caravaggio, BUR Rizzoli ragazzi, 2022
Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Ma liberaci dal male, Sperling & Kupfer, 2017
Radio e televisione
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alla partecipazione al programma televisivo Geo & Geo (Rai 3), è presente dal 2010 in alcune trasmissioni di Radio 3 (Radio Tre Suite e Wikiradio). Nel 2014 è stato ospite fisso al programma radiofonico #staiserena di Serena Dandini (Radio 2)[22]. Nel 2017-2018 cura la rubrica "Italia Bel Paese" all’interno del programma Unomattina su Raiuno ed è attualmente ospite fisso di Unomattina in famiglia, prima ed oggi unito con altri ospiti nella rubrica "Da vedere, da ascoltare" e curatore di altre rubriche, dove precisamente ad esempio nel 2018 cura la rubrica "Il bello nel mistero" e dal 2020 al 2021 la rubrica "Le belle piazze". Dal 2020 collabora con il programma Linea Verde su Raiuno. Dal 2014 cura e conduce la rubrica AR - Frammenti d'Arte su Rainews24[23]. Dal 2015 al 2019 conduce il programma radiofonico Bella Davvero su Radio2[24].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 riceve il Premio Fregene Pianeta Azzurro per la divulgazione culturale[25].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I nuovi direttori di alcuni dei principali musei italiani, su Il Post, 15 dicembre 2023. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ Musei, pubblicata la graduatoria dei nuovi direttori, su Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, 15 dicembre 2023. URL consultato il 16 dicembre 2023.
- ^ a b Geraldine Schwarz, Ecco come sarà il Macro, in Artribune, 24 marzo 2015. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2015).
- ^ Paolo Brogi, E un laboratorio di culture, in Corriere della Sera, 15 gennaio 1999. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
- ^ Ludovico Pratesi e Valeria Corti, Il Futuro dell'Arte è a Roma…, su exibart.com, Exibart, 12 febbraio 2001. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato il 6 maggio 2021).
- ^ Carlo Alberto Bucci, Quei numeri giganti disegnati dal neon tra le antiche colonne, in la Repubblica, 16 aprile 2003. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato il 4 marzo 2016).
- ^ Evelina Bergamasco, Mimmo Paladino a Villa Pisani, in Il Sole 24 Ore, 11 giugno 2008. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Laura Larcan, Paladino incontra Palladio il fascino dei "Dormienti" in villa, in la Repubblica, 28 maggio 2008. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2017).
- ^ Federica La Paglia, Intorno a Borromini, su exibart.com. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Olga Gambari, Italia e Libano sguardi d'autore su Beirut ferita, in la Repubblica, 21 gennaio 2009. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Silvia Menetto, I classici del contemporaneo a Villa Pisani, in Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2009. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Oliviero Rainaldi - Tutto Scorre, su exibart.com. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2016).
- ^ Marisa e Mario Merz, su museomacro.org. URL consultato il 26 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2016).
- ^ Appunti di una generazione al MACRO, su ANSA. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2019).
- ^ Roma Pop City, su agrpress.it. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2022).
- ^ Desirée Maida, A Roma Villa Borghese si riempie di opere d’arte contemporanea, su Artribune, 14 settembre 2020. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2022).
- ^ Svelati i vincitori della 12ª edizione del premio di saggistica "Città delle Rose" 2014, su comune.roseto.te.it, 29 maggio 2014. URL consultato il 15 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2014).
- ^ "Leonardo segreto" svela i misteri del genio dei geni, su ilsole24ore.com. URL consultato il 29 settembre 2014.
- ^ (JA) Mayumi Mori, I tormenti di Leonardo, in Asahi Shinbun, 11 settembre 2016. URL consultato il 15 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
- ^ Mauro Pastorelli, Presentato il nuovo libro di Costantino D'Orazio "Andare per ville e palazzi", su agrpress.it, 31 marzo 2015. URL consultato il 30 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2015).
- ^ Copia archiviata, su sperling.it. URL consultato il 26 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2017).
- ^ Arte alla tv, e alla radio. L’autunno si apre con due nuovi appuntamenti firmati Costantino D’Orazio. Un notiziario ragionato con Serena Dandini e l’arte tra Frutta e verdura per “Geo e Geo”, su artribune.com, 7 settembre 2014. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2016).
- ^ Rainews24 lancia AR Frammenti d'Arte, su artribune.com, 31 ottobre 2014. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato il 16 maggio 2021).
- ^ Helga Marsala, Bella davvero su Radio 2, su artribune.com, 2 luglio 2015. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato il 27 giugno 2018).
- ^ Premio Pianeta Azzurro 2018, su ansa.it. URL consultato il 28 luglio 2022 (archiviato il 23 febbraio 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Costantino D'Orazio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su costantinodorazio.it.
- Opere di Costantino D'Orazio, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Costantino D'Orazio, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Costantino D'Orazio, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 75671363 · ISNI (EN) 0000 0000 7843 4176 · SBN TO0V401920 · BAV 495/326291 · LCCN (EN) n2002026208 · GND (DE) 136023886 · BNF (FR) cb14526665p (data) · NDL (EN, JA) 001240737 |
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