Cornovecchio comune | |
---|---|
La chiesa parrocchiale della Purificazione di Maria | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lodi |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessandro Rossi (lista civica) dal 10-06-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°08′15″N 9°48′01″E |
Altitudine | 52 m s.l.m. |
Superficie | 6,53 km² |
Abitanti | 207[1] (31-12-2021) |
Densità | 31,7 ab./km² |
Frazioni | Lardera |
Comuni confinanti | Caselle Landi, Corno Giovine, Maleo, Meleti |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26842 |
Prefisso | 0377 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 098023 |
Cod. catastale | D029 |
Targa | LO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 545 GG[3] |
Nome abitanti | cornovecchiesi |
Patrono | Purificazione di Maria |
Giorno festivo | terza domenica di settembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cornovecchio nella provincia di Lodi | |
Sito istituzionale | |
Cornovecchio (Corvèč in dialetto lodigiano[4]) è un comune italiano di 206 abitanti[1] della provincia di Lodi in Lombardia.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva da cornu, "ansa", in riferimento al corso del fiume Po.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Di antica origine, il borgo, munito di un castello, fu a lungo conteso fra Milano, Cremona, Piacenza e Lodi.
Divenne nel XII secolo proprietà della chiesa di Milano. Passò poi nelle mani di importanti famiglie lombarde; insieme a Basiasco, Corno Giovine, Meleti, Pizzighettone Maleo e Maccastorna costituì il territorio su cui la famiglia Vincemala (Vismara) esercitò il Mero e Misto.
Successivamente nel 1385 Gian Galeazzo Visconti lo concesse ai Bevilacqua.
In età napoleonica (1809-16) Cornovecchio fu frazione di Corno Giovine, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1866 al comune di Cornovecchio fu aggregato il comune di Lardera[5].
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Cornovecchio sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 16 dicembre 1983.[6][7]
«D'argento, caricato dello scudo rettangolare d'oro, col lato superiore a mantello e con quello inferiore spinato di quattro, caricato in cuore dalla fibbia di argento, posta in banda, intrecciata col filetto di verde e col controfiletto di rosso; lo scudo d'oro circondato in capo dalla femena di rosso, disposta a guisa di ellisse, e cimato del ramo di corno di rosso nascente dal bordo superiore sinistro, posto in banda, munito di sei punte. Ornamenti esteriori da Comune.[8]»
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Ricostruita e ampliata nel 1772 dopo un periodo di abbandono. Notevole il fonte battesimale, di origine cinquecentesca e una statua della Vergine collocatavi nel 1750.
Costruita nel 1821 in stile neoclassico e ornata da un giardino all'inglese.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Cornovecchio in totale sono 9[10], pari al 4,05% della popolazione.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo statuto comunale, il territorio comunale comprende il capoluogo e le cascine Campagnola, Castellina, Fontane, Goretti, Lardera, Moriane Alte e Moriane Basse[11].
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Cornovecchio e la località di Castellina[12].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Cornovecchio vive di un'economia prevalentemente agricola, basata in special modo sulla produzione di cereali, foraggi e sull'allevamento del bestiame.
In misura minore ha la sua importanza in questo piccolo centro l'artigianato. Sono presenti alcune modeste imprese meccaniche.
Un particolare interessante: Cornovecchio è il più piccolo comune d'Italia riscaldato a metano.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Segue un elenco delle amministrazioni locali.[13]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1945 | Angelo Bernocchi | Sindaco | |||
1946 | 1951 | Giuseppe Bastia | Sindaco | ||
1951 | 1980 | Bassano Squintani | Sindaco | ||
1980 | 1991 | Roberto Fusarpoli | Sindaco | ||
1991 | 1992 | Enrico Lorenzini | Sindaco | ||
1992 | 2006 | Piero Luigi Bianchi | Sindaco | ||
2006 | 2016 | Giuseppe Bragalini | lista civica (centrosinistra) | Sindaco | |
2016 | 2021 | Veronica Emilia Piazzoli | Sindaco | ||
2021[14] | 2023 | Paola Vignali | lista civica | Sindaco | |
2024 | in carica | Alessandro Rossi | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 231, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Regio Decreto 1º agosto 1866, n. 3197
- ^ Cornovecchio, decreto 1983-12-16 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 maggio 1983.
- ^ Trascritto nei registri dell'Ufficio Araldico il 29 febbraio 1984 al n. 176/83.
- ^ Comune di Cornovecchio – (LO), su araldicacivica.it. URL consultato il 4 novembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Dati demografici ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010).
- ^ Art. 2 comma 2 dello Statuto Comunale
- ^ ISTAT - Dettaglio località abitate, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 277.
- ^ Segala riconfermato a San Giuliano. Eletti Passerini, Villa, Fabiano, Fazzi, Vignali e Di Cesare, in Il Cittadino, Lodi, 4 ottobre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Testi di approfondimento
[modifica | modifica wikitesto]- Ferruccio Pallavera et al., Cornovecchio. Cronache del Novecento, a cura di Angelo Stroppa, Comune di Cornovecchio, 2003, SBN LO10868933.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cornovecchio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cornovecchio, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.