Convenzione internazionale sul lavoro marittimo | |
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Mappa dei paesi aderenti alla convenzione | |
Tipo | trattato multilaterale aperto |
Firma | 23 febbraio 2006 |
Luogo | Ginevra |
Efficacia | 20 agosto 2013 |
Condizioni | ratifica da parte di almeno 30 stati che rappresentino almeno il 33% del totale della stazza lorda del naviglio mercantile mondiale |
Parti | 98 (al 3 settembre 2021)[1] |
Depositario | Organizzazione internazionale del lavoro |
Lingue | inglese e francese |
UNTC | 51299 |
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La Convenzione internazionale sul lavoro marittimo, o CLM 2006[2] o MLC 2006 acronimo del nome in inglese Maritime Labour Convention of 2006 (talvolta citata anche semplicemente come CLM[3] o MLC), è la convenzione n. 186 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) conchiusa a Ginevra il 23 febbraio 2006 nel corso della 94ª sessione della Conferenza generale della medesima.
Essa rappresenta il "quarto pilastro" del diritto internazionale marittimo e racchiude "il più possibile tutte le norme aggiornate contenute nelle attuali convenzioni e raccomandazioni internazionali del lavoro marittimo nonché i principi fondamentali riportati nelle altre convenzioni internazionali del lavoro"[4]; gli altri "pilastri" sono le convenzioni SOLAS, MARPOL e la STCW. Tali trattati si applicano a tutte le navi entranti nei porti dei paesi firmatari la convenzione (stati di approdo), come pure a tutti gli Stati che battono bandiera dei paesi contraenti.
Conformemente al suo articolo VIII, la CLM 2006 sarebbe entrata in vigore dopo 12 mesi dalla data di registrazione delle ratifiche di almeno 30 membri dell'OIL rappresentanti un totale pari al 33% del tonnellaggio lordo della flotta mercantile mondiale. Poiché già dopo cinque ratifiche dei paesi firmatari (Bahamas, Norvegia, Liberia, Isole Marshall, e Panama) che rappresentavano oltre il 43% del tonnellaggio lordo mondiale (quindi ben oltre al secondo requisito del 33%), essendo stata raggiunta la registrazione delle 30 ratifiche il 20 agosto 2012, la CLM 2006 è entrata in vigore il 20 agosto 2013 per ogni Stato membro.
Ad agosto 2021 la convenzione è stata ratificata da 98 Stati che rappresentano circa il 91% del trasporto marittimo mondiale[1].
In Italia entrò in vigore il 19 novembre 2014, ovvero un anno dopo la ratifica.
Riferimenti normativi
[modifica | modifica wikitesto]- Legge 24 settembre 2013, n. 113, in materia di "Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 186 sul lavoro marittimo, con Allegati, adottata a Ginevra il 23 febbraio 2006."
- Decreto direttoriale 17 giugno 2013, n. 13 di istituzione del Servizio Ispettivo del Lavoro Marittimo, e relativi allegati (scaricabili in formato *.pdf a piè pagina)., su mit.gov.it.
- Circolare n. 23 del 1º agosto 2013 emessa dal Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti: "Procedure di applicazione del Decreto Direttoriale 17 giugno 2013, n.13 di istituzione del Servizio Ispettivo del Lavoro Marittimo e attività di certificazione.", su mit.gov.it.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Ratifications of MLC, 2006 - Maritime Labour Convention, 2006 (MLC, 2006), su ilo.org. URL consultato il 3 settembre 2021.
- ^ Cfr. il sito del Senato italiano
- ^ Cfr. la pagina dell'OIL
- ^ Cfr. il preambolo della Convenzione stessa ratificata dall'Italia con la legge 23 settembre 2013, n. 113 nell'allegato I.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS)
- Convenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro, 1981
- Convenzione sulla prevenzione degli infortuni (marittimi), 1970
- Convenzione sulla sicurezza e l'igiene nelle operazioni portuali, 1979
- Regolamento internazionale per prevenire gli abbordi in mare (COLREG)
- Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi (MARPOL)
- Convenzione internazionale sugli standard di addestramento, abilitazione e tenuta della guardia per i marittimi (STCW)
- Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS)
- Gente di mare
- Gerarchia di bordo sulle navi mercantili italiane
- Libretto di navigazione
- Marittimo
- Ruolo di equipaggio
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su convenzione internazionale sul lavoro marittimo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ufficio dell'ILO per l'Italia e San Marino., su ilo.org.
- Attuazione della Convenzione sul lavoro marittimo: “ci siamo vicini”., su ilo.org. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014)., Intervista con Cleopatra Doumbia-Henry, Direttrice del Dipartimento delle Norme internazionali del lavoro dell’ILO
- Il trasporto marittimo sotto la bandiera di una nuova norma. Una nuova «carta dei diritti» — la Convenzione del lavoro marittimo dell’ILO — entra in vigore. Viene garantita la protezione degli 1,5 milioni di marittimi nel mondo, insieme alla concorrenza equa tra armatori., su ilo.org. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- L’Italia ratifica la Convenzione dell’ILO sul lavoro marittimo. Sito ufficiale OIL in lingua italiana, su ilo.org. URL consultato il 24 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).
- Norme internazionali del lavoro e documenti in italiano.
- Pagina di sintesi e riferimenti sul sito del Ministero dei trasporti e della navigazione., su mit.gov.it.