Confederación General del Trabajo | |
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Segretario | José Manuel Muñoz Póliz |
Stato | Spagna |
Fondazione | 1979 |
Abbreviazione | CGT |
Ideologia | Anarco-sindacalismo |
Iscritti | 85.000 (2018) |
Sito web | www.cgt.es/ |
La Confederazione generale del lavoro (Confederación General del Trabajo, CGT) è un Sindacato spagnolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a partire dal 1979 attraverso una serie di scissioni che si producono nella storica Confederación Nacional del Trabajo (CNT) a seguito di divergenze sulla politica da seguire nel corso della Transizione spagnola, seguita alla morte del dittatore Francisco Franco.
Il primo nucleo della nuova organizzazione nasce nel 1979 a seguito di una controversia sulla partecipazione o meno alle elezioni sindacali, mantiene la denominazione CNT ed è nota come CNT-Congreso de Valencia, per aver celebrato in quella città il suo congresso, alternativo a quello ufficiale. Nel 1984 il sindacato si riunisce con altri gruppi scissionisti ed è nota con il nome di CNT-Renovada. In generale gli scissionisti accusano la casa madre di eccessivo dogmatismo ideologico che allontanerebbe i simpatizzanti e renderebbe difficile l'attività sindacale[1]. L'esistenza di due organizzazioni sindacali con lo stesso nome ha provocato una controversia legale alla fine della quale, nell'aprile 1989, il sindacato ha assunto l'attuale denominazione[2].
La CGT nel 2018 riuniva circa 85.000 iscritti ed ha eletto 7000 delegati alle elezioni di quell'anno per il rinnovo dei Comité de empresa (corrispondenti alle RSU italiane)[3]
Alle elezioni sindacali del 2019 si è confermata il quinto sindacato spagnolo dopo Comisiones Obreras, UGT, Unión Sindical Obrera e CSIF con 5.557 delegati (2%).[4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) De la CNT a la CGT, su cgtvalencia.org. URL consultato il 23 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2020).
- ^ (ES) La CNT renovada adopta de forma provisional las siglas CGT, in El Pais, 10 aprile 1989. URL consultato il 23 novembre 2020.(ES) I Congreso Extraordinario Madrid 1989, su cgt.org.es. URL consultato il 27 novembre 2020.
- ^ (ES) Los sindicatos recuperan afiliados por segundo año, tras la fuga de la crisis, su efe.com, 4 febbraio 2018. URL consultato il 22 novembre 2020.
- ^ (ES) Javier González Navarro, CC.OO. gana las elecciones sindicales por séptima vez consecutiva con el 35,43% de los delegados, in ABC. URL consultato il 23 novembre 2020.
- ^ (ES) Alejandro Aradas, Sindicatos más representativos a nivel nacional, su cuestioneslaborales.es. URL consultato il 27 novembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Confederación General del Trabajo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su cgt.es.
- (ES, EN) Archivo, en de la Confederación General del Trabajo, su Archivos de la Comunidad de Madrid.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235349019 · LCCN (EN) nr91012624 · GND (DE) 5025988-X · BNE (ES) XX136702 (data) |
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