Cliff Richard | |
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Cliff Richard in concerto allo State Theatre di Sydney, Australia, l'8 febbraio 2013 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Skiffle Rock and roll Pop Pop rock musica di ispirazione cristiana |
Periodo di attività musicale | 1958 – in attività |
Strumento | Voce, chitarra, percussioni |
Gruppi | The Shadows |
Album pubblicati | 193 |
Studio | 96 (47 in studio + 49 LP) |
Live | 11 |
Colonne sonore | 7 |
Raccolte | 78 (66 compilation + 12 box set) |
Sito ufficiale | |
Sir Cliff Richard, nome d'arte di Harry Rodger Webb (Lucknow, 14 ottobre 1940), è un musicista, cantante e attore inglese.
Considerato il cantante più popolare e di maggior successo nella storia del Regno Unito[1], il suo repertorio musicale comprende brani pop, rock, gospel e rock and roll.[2]
Richard ha venduto più di 260 milioni di dischi in tutto il mondo e,[3] Nel solo Regno Unito ha venduto più di 22 milioni di singoli,[4] che lo classificano al terzo posto tra gli artisti più venduti nella storia del mercato britannico, dietro solo ai Beatles ed Elvis Presley.[5]
Nella sua carriera ha inserito 14 brani al primo posto nelle classifiche britanniche e ha riscosso grande successo anche nel resto del mondo, in particolare negli Stati Uniti, in Canada e in gran parte dell'Europa.
Assieme alla sua band musicale di supporto, i The Shadows, Richard è diventato inizialmente noto come cantante del rock and roll britannico dall'immagine ribelle, similarmente ai suoi contemporanei Little Richard ed Elvis Presley.[6] Ha dominato il panorama musicale britannico pre-Beatles dagli ultimi anni cinquanta fino ai primi anni sessanta.[7]
L'avvicinamento alla fede cristiana, e il conseguente alleggerimento del suo stile musicale, lo hanno in seguito portato a produrre musica leggera, e in alcune occasioni musica di ispirazione cristiana.[8]
Con una carriera lunga più di sessant'anni, Richard è annoverato tra i più grandi artisti del panorama musicale del Regno Unito, avendo ottenuto numerosi dischi d'oro e di platino oltre che riconoscimenti, inclusi tre BRIT Awards e due Ivor Novello Awards.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia e gioventù
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Lucknow, in quella che è oggi la Repubblica dell'India e all'epoca l'India Britannica, da padre e madre inglese. Dopo l'indipendenza indiana si trasferisce con la famiglia in Inghilterra.
Gli inizi: il rock and roll
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente considerato la risposta inglese a Elvis Presley, raggiunge il successo con il brano del 1958 “Move it”, che si piazza al secondo posto della classifica inglese e che viene considerato come la prima canzone del genere rock britannico.
Tra i suoi primi successi, in stile rock and roll, ci sono: Living Doll (1959), Travellin Light (1959), Please Don't Tease (1960), The Young ones (1962), We say Yeah (1962), Summer Holiday (1963).
Fin dagli inizi si è fatto accompagnare in tutti i concerti e anche nelle registrazioni in studio dal gruppo degli The Shadows, band che acquisirà il successo anche indipendentemente da Richard grazie a famosissimi brani strumentali in stile surf (il più celebre dei quali è Apache del 1960). Per tutto il periodo 1958-1964 Cliff Richard rimane conosciuto a tutti gli effetti come "Cliff Richard and the Shadows".
Richard, tuttavia, non hanno mai raggiunto lo status di superstar negli Stati Uniti. Nel 1960 Richard debutta sulla televisione americana durante una puntata dello spettacolo "Pat Boone Chevy Showroom". Nello stesso anno lui e la band fecero un tour negli USA e furono ben accolti, ma la commercializzazione del gruppo fu poco brillante da parte delle etichette discografiche americane e si dimostrò un grosso ostacolo per il suo successo oltreoceano.
Richard è anche apparso in sei film, tra cui il suo debutto al cinema nella pellicola del 1959 "Serious Charge". Questo e gli altri film hanno portato Richard ad essere nominato l'attore di maggior successo per incassi in Gran Bretagna sia per il 1962 che per il 1963, battendo quella anche di James Bond. La canzone del titolo di The Young One, uno dei suoi film, è diventata uno dei suoi singoli più venduti nel Regno Unito, vendendo oltre un milione di copie.
Il successo e il cambiamento: la conversione
[modifica | modifica wikitesto]Come per gli altri artisti rock in Gran Bretagna, la carriera di Richard è stata influenzata dall'avvento dei Beatles. Nonostante ciò Richard continuò a essere molto popolare e ad avere successi nelle classifiche per tutti gli anni '60. Nonostante ciò, le porte nel mercato statunitense rimasero chiuse per lui; tanto che egli non era considerato parte dell'invasione britannica e, nonostante quattro successi nella Billboard Hot 100 (tra cui "It's All in the Game") tra agosto 1963 e agosto 1964, continuava a non essere particolarmente apprezzato dal pubblico statunitense.
Anche se battezzato come anglicano, Richard non praticava la fede cristiana nei suoi primi anni di carriera. Nel 1964, però, divenne un cristiano evangelico molto attivo e la sua fede diventò un aspetto molto importante della sua vita. Poco dopo tale evento, Richard riemerse in pubblico esibendosi con gruppi cristiani e registrando del materiale gospel.
Nello stesso periodo sporadicamente registrava canzoni "secolari" e non religiose con i The Shadows. In quegli anni, Cliff ha dedicato molto del suo lavoro alla causa cristiana, comprese varie apparizioni durante i raduni (cosiddette crociate) di Billy Graham. Con il passare del tempo, Richard ha bilanciato la sua fede e il suo lavoro, permettendogli di rimanere uno dei cantanti più popolari in Gran Bretagna, e anche uno dei più noti cristiani evangelici.
Dopo la separazione dal suo gruppo, i The Shadows, nel 1968 Richard continuò a registrare musica in maniera solista. Durante gli anni '70, Richard ha preso parte a diversi programmi televisivi e ha presentato il anche il suo spettacolo personale: It's Cliff Richard dal 1970 al 1976. Il suo ultimo ruolo di attore sul grande schermo, ad oggi, è stato nel 1973, quando ha recitato nel film Take Me High.
Partecipò per due volte, in rappresentanza del Regno Unito, all'Eurovision Song Contest: fu secondo nel 1968 con Congratulations e terzo nel 1973 con Power To All Our Friends.
Negli anni successivi pubblicò lavori ben accolti da critica e pubblico, tra cui, Devil Woman (1976), We Don't Talk Anymore (1979) Dreamin' (1980), Carrie (1980), Wired for Sound (1981), The Only Way Out (1982), Two Hearts, Some people (1987), Stronger, The Best of Me, Mistletoe and Wine (1988), Saviour's Day (1990), The Millennium Prayer (1999).
Progetti recenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1995 pubblica l'album Heatcliff, in collaborazione con Olivia Newton-John. Nel 2008 esce un cofanetto di otto CD per festeggiare i cinquant'anni di attività, seguito dal brano “Thank you for a lifetime”. A novembre dello stesso anno viene annunciata una riunione con gli Shadows.
Al 2024, egli continua a fare concerti riscuotendo un grande successo commerciale.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Apertamente cristiano, la religione lo ha ispirato anche in numerosi progetti discografici di brani gospel e di ispirazione cristiana.
Nonostante non si sia mai sposato e non abbia mai avuto una famiglia, Richard ha comunque avuto alcune relazioni occasionali e, nonostante una parte del pubblico lo abbia spesso etichettato come omosessuale, egli ha sempre negato di esserlo.[9]
Dopo aver risieduto per gran parte della sua vita nel Regno Unito, nel 2010 ha confermato di essere divenuto un cittadino delle Barbados.[10] Più recentemente, divide il suo tempo tra la permanenza le Barbados e una proprietà in Portogallo.[5]
Popolarità ed influenza
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua lunga carriera, che copre 8 decenni differenti, ha venduto a livello mondiale oltre di 260 milioni di dischi.
Il suo singolo "Move It" del 1958 è stato spesso descritto come la prima autentica canzone rock and roll, tanto da portare John Lennon ad affermare che "prima di Cliff e The Shadows, non valeva la pena ascoltare niente della musica britannica."
Richard ha posizionato, ad oggi, ben 14 brani alla prima posizione nelle classifiche britanniche.[11]
Stile musicale
[modifica | modifica wikitesto]Cliff Richard ha registrato numerosi stili musicali, passando dal pop alla musica cristiana e dal rock and roll allo skiffle. Il suo registro vocale, molto ampio, gli permette un approccio più versatile rispetto a numerosi generi differenti. La sua qualità vocale è appassionata e molto delicata ma comunque dotata di grande energia.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]In oltre sessantacinque anni di carriera, Richard ha pubblicato, tra album in studio, album dal vivo, colonne sonore, raccolte ed LP, oltre 100 produzioni musicali.
Tournée
[modifica | modifica wikitesto]- 1958 - Cliff And The Drifters Tour
- 1959 - Stars In Your Eyes
- 1959 - The Cliff Richard Show
- 1960 - Greyhound Tour of America USA/Canada
- 1960 - Stars In Your Eyes
- 1961 - The Cliff Richard Show
- 1961 - Cliff And The Shadows Tour
- 1962 - Cliff And The Shadows Tour
- 1963 - Cliff And The Shadows Tour
- 1963 - Holiday Carnival
- 1963 - Cliff And The Shadows Tour
- 1964 - Cliff And The Shadows Tour
- 1964 - Aladdin And His Wonderfull Lamp
- 1964 - Cliff And The Shadows Tour
- 1968 - Autumn Show
- 1969 - Cliff Concert
- 1972 - Cliff with Marvin & Farrar Tour Japan
- 1973 - Cliff Tour
- 1973 - The Cliff Richard Show
- 1974 - Cliff with Welch Tour
- 1976 - I'm Nearly Famous Tour Japan / Russia / India
- 1977 - Cliff Richard In Concert
- 1978 - Cliff Richard And The Shadows 1978 Cliff In Concert - 20th Anniversary Tour
- 1979 - Cliff In Europe
- 1980 - Apollo Victoria Theatre
- 1981 - Cliff Tour World Tour
- 1981 - Wired For Sound Tour North American / UK
- 1982 - Cliff Canadian Tour Canada
- 1982 - Gospel Concert Tour
- 1984 - The Rock Connection World Tour
- 1984 - Cliff And The Shadows
- 1984 - Tear Fund Gospel Tour
- 1986 - Time The Musical
- 1987 - Always Guaranteed World Tour
- 1988 - 30th Anniversary World Tour
- 1989 - 30th Anniversary World Tour
- 1989 - From A Distance-The Event UK
- 1990 - Cliff Richard - Stronger Australia
- 1990 - From A Distance Tour UK / Ireland / Australia
- 1991 - From A Distance Tour Australia
- 1992 - Access All Areas UK / Ireland
- 1994 - The Hit List Tour
- 1995 - The Hit List Tour
- 1996 - Heathcliff The Musical
- 1998 - 40th Anniversary Tour
- 1999 - 40th Anniversary Tour
- 1999 - The Countdown Concerts
- 2001 - Cliff Richard - Off The Record
- 2002 - Wanted World Tour
- 2003 - Wanted World Tour
- 2004 - Cliff Richard - Live And Kicking
- 2004 - Summer Nights Concert
- 2006 - The Here And Now Tour
- 2007 - The Here And Now Tour
- 2008 - Time Machine 50th Anniversary Tour
- 2009 - The Final Reunion Tour Cliff Richard and The Shadows
- 2010 - The Final Reunion Tour Cliff Richard and The Shadows
- 2010 - Bold As Brass
- 2011 - Soulicious
- 2013 - Still reelin'and a-rockin' Tour (Australia, New Zealand, Singapore, Philippines, Israel)
- 2013 - Still reelin'and a-rockin' Tour (United Kingdom)
- 2014 - Still reelin'and a-rockin' Tour (Germany, Switzerland, the Netherlands, Denmark, Norway, Belgium and France)
- 2015 - 75th Birthday Tour
- 2016 - Cliff Richard loves Denmark
- 2017 - Just Fabulous Rock'n'Roll - Summer Tour (UK, Israel, Denmark)
- 2018 - 58-18=60th The Tour (Uk, Ireland, Denmark)
- 2019 - Diamond Encore (UK, Denmark)
- 2020 - The great 80 tour
- 2023 - The Blue Sapphire Tour
- 2025 - Can't stop me now Tour (Australia, New Zealand & UK)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Serious Charge, regia di Terence Young (1959)
- Espresso Bongo (Expresso Bongo), regia di Val Guest (1959)
- The Young Ones, regia di Sidney J. Furie (1961)
- Summer Holiday, regia di Peter Yates (1963)
- Wonderful Life, regia di Sidney J. Furie (1964)
- Finders Keepers, regia di Sidney Hayers (1966)
- Two a Penny, regia di James F. Collier (1967)
- Take Me High, regia di David Laskey (1974)
- Xanadu, regia di Robert Greenwald (1980)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rockol com s.r.l, √ Biografia di Cliff Richard | Le migliori notizie, testi e concerti, su Rockol. URL consultato il 12 aprile 2024.
- ^ (EN) Cliff Richard | Biography, Songs, & Facts | Britannica, su www.britannica.com, 22 marzo 2024. URL consultato il 12 aprile 2024.
- ^ Martin Evans, Sir Cliff Richard home searched in Berkshire, in The Daily Telegraph, London, 14 agosto 2014. URL consultato il 31 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
- ^ The Official Singles Charts' biggest selling artists of all time revealed!, su officialcharts.com, Official Chart Company, 4 giugno 2012.
- ^ a b Nicola Harley, Sir Cliff Richard profile: decades of speculation over life of the bachelor boy, in The Daily Telegraph, London, 15 agosto 2014. URL consultato il 20 agosto 2014.
- ^ Happy Birthday Cliff Richard!, su Contactmusic, 14 ottobre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2011.
- ^ Anon, Tony Meehan, su Spectropop remembers. URL consultato il 4 dicembre 2009.
- ^ Tony Meehan, in Timesonline.co.uk. URL consultato il 28 settembre 2014.
- ^ (EN) Sir Cliff speaks frankly about his 'companion' the ex-priest, su The Independent, 5 settembre 2008. URL consultato il 12 aprile 2024.
- ^ Tim Walker, Sir Cliff Richard: Why Barbados beats Britain, in The Daily Telegraph, London, 23 settembre 2010. URL consultato il 26 gennaio 2011 (archiviato il 27 gennaio 2011).
- ^ (EN) CLIFF RICHARD, su Official Charts, 18 settembre 1958. URL consultato il 31 agosto 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cliff Richard
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su cliffrichard.org.
- Cliff Richard / Cliff Richard - Topic (canale), su YouTube.
- (EN) Jon Savage, Cliff Richard, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Cliff Richard / Cliff Richard (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Cliff Richard, su Goodreads.
- Cliff Richard, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- Cliff Richard, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Cliff Richard, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cliff Richard, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cliff Richard, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Cliff Richard, su WhoSampled.
- (EN) Cliff Richard, su SecondHandSongs.
- (EN) Cliff Richard, su Genius.com.
- (EN) Cliff Richard, su Billboard.
- Cliff Richard, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Cliff Richard, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Cliff Richard, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Cliff Richard, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- Cliff Richard Full Discography, su cliffandshads.co.uk. URL consultato il 28 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
- Cliff Richard Song Database, su cliffrichardsongs.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50018147 · ISNI (EN) 0000 0003 7424 0368 · Europeana agent/base/60507 · LCCN (EN) n50044893 · GND (DE) 11860029X · BNE (ES) XX1087814 (data) · BNF (FR) cb12762651x (data) · J9U (EN, HE) 987007337095305171 |
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