Federazione Industria Musicale Italiana | |
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Abbreviazione | FIMI |
Tipo | Associazione di categoria[1] |
Fondazione | 1992 |
Scopo | Tutela degli interessi di categoria |
Sede centrale | Milano |
Area di azione | Italia |
Presidente | Enzo Mazza |
Sito web | |
La Federazione Industria Musicale Italiana, nota anche con l'acronimo FIMI, è una federazione che rappresenta circa 2 500 imprese produttrici e distributrici in campo musicale e discografico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È nata nel 1992 da una scissione della Associazione fonografici italiani da parte delle multinazionali discografiche[2][3] e dal marzo 1995 si occupa di monitorare settimanalmente le vendite e la distribuzione delle pubblicazioni discografiche in Italia diffondendo le classifiche e le certificazioni ufficiali, dapprima in collaborazione con la Nielsen SoundScan,[4] poi, a partire dal 2010, con GfK Italia.[5]
È la fonte ufficiale per quanto riguarda i dati discografici italiani sulle vendite e le distribuzioni di album, raccolte, DVD musicali e download digitali.
La classifica dei singoli più venduti in Italia, in vigore dal febbraio 1997, è stata soppressa all'inizio del 2008, venendo sostituita definitivamente dalla già esistente classifica dei brani più scaricati dalla rete.[6]
Nel 2013 è stata creata la dicitura "Top of the Music" e il corrispondente logo per individuare e distinguere le classifiche e le certificazioni ufficiali.
Attività della FIMI
[modifica | modifica wikitesto]Relazioni istituzionali e lobbying
[modifica | modifica wikitesto]FIMI opera un servizio di monitoraggio quotidiano di tutti i procedimenti legislativi nazionali ed internazionali di interesse per la categoria; produce relazioni e proposte normative, nonché interfaccia i rappresentanti delle maggiori istituzioni nazionali e locali. Tramite la rappresentanza di Confindustria Cultura Italia e di IFPI a Bruxelles, FIMI opera in un network internazionale che presidia le maggiori istituzioni comunitarie e i consessi internazionali quali OMPI e OMC.
Ricerche e studi
[modifica | modifica wikitesto]FIMI raccoglie e diffonde dati e ricerche di settore, sia nazionale che internazionale, che consentono alle imprese di conoscere l'andamento e lo sviluppo del mercato. Le imprese associate possono accedere a dati economici e a studi realizzati dalle più importanti società di ricerca.
Assistenza legale
[modifica | modifica wikitesto]Gli associati possono consultare FIMI in relazione a problematiche legali riguardanti la tutela del copyright, le questioni previdenziali e i rapporti con la società degli autori ed editori.
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]La Federazione Industria Musicale Italiana si occupa di stilare settimanalmente, dal venerdì al giovedì, le classifiche di vendita ufficiali in Italia delle diverse tipologie di pubblicazioni. In particolare, vengono pubblicate attualmente:
- la classifica FIMI Album, nata nel marzo 1995, stilata sulla base delle vendite settimanali in Italia degli album di un singolo artista e precedentemente denominata Classifica FIMI Artisti;[4]
- la classifica FIMI Vinili, nata nel gennaio 2016 a seguito di una ripresa della compravendita dei dischi in vinile;[7]
- la Top Singoli, relativa alle vendite dei singoli in formato digitale, comprendente lo streaming audio dall'11 settembre 2014.[8] Nata nell'aprile 2006 come Top Digital Download, ha sostituito definitivamente nel 2008 la classifica FIMI Mix e singoli,[9] a sua volta istituita nel gennaio 1997.[10]
Precedentemente venivano pubblicate anche:
- la classifica FIMI Compilation, nata contemporaneamente alla classifica degli album, comprende solamente le raccolte di brani interpretati da artisti vari.[4] È stata incorporata nella classifica degli album a partire dal 2020;[11]
- la classifica FIMI DVD musicali, cessata nel dicembre 2015.
Certificazioni
[modifica | modifica wikitesto]Dopo polemiche su alcuni casi di autocertificazioni di dischi d'oro e platino[12], da parte delle case discografiche che non dichiaravano dati reali, dal 1º gennaio 2009/2010 FIMI, in collaborazione con GfK che rileva le vendite dei prodotti fisici e delle singole tracce online, ufficializza le certificazioni di vendita di ogni singola registrazione musicale pubblicata e venduta in Italia[13].
Le certificazioni FIMI vengono pubblicate tramite il sito web ufficiale della federazione stessa. Tutti i dischi d'oro e di platino vengono consegnati sulla base dei dati raccolti da GfK Italia, con una copertura pari ai due terzi del mercato totale; al raggiungimento di una soglia pari ai due terzi di quella corrispondente all'assegnazione della certificazione, FIMI comunica tale risultato alla casa discografica interessata, che viene incaricata di certificare autonomamente l'eventuale raggiungimento del restante terzo di copie necessarie. Una volta ricevuta la dichiarazione di risposta dalla casa discografica, la certificazione viene ufficializzata da FIMI.[14][15]
Album
[modifica | modifica wikitesto]Certificazione | Copie necessarie | |||||
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Da marzo 1995[16] a dicembre 2004 |
Da gennaio 2005[17] a dicembre 2007 |
2008[18] | Da gennaio 2009[19] a dicembre 2011 |
Da gennaio 2012[20] a dicembre 2013 |
Da gennaio 2014[21] | |
Disco d'argento[22] | — | 20 000 | — | — | — | — |
Disco d'oro | 50 000 | 40 000 | 35 000 | 30 000 | 30 000 | 25 000 |
Disco di platino | 100 000 | 80 000 | 70 000 | 60 000 | 60 000 | 50 000 |
Multiplatino | — | — | — | 120 000 | — | — |
Doppio disco di platino | — | 160 000 | 140 000 | — | 120 000 | 100 000 |
Triplo disco di platino | — | — | — | — | 180 000 | 150 000 |
Quadruplo disco di platino | — | — | — | — | 240 000 | 200 000 |
Cinque dischi di platino | — | — | — | — | 300 000 | 250 000 |
Disco di diamante | 500 000 | 400 000 | 350 000 | 300 000 | 600 000 | 500 000 |
Il simbolo "—" significa che in quel periodo di tempo il premio non veniva o non viene assegnato. |
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Certificazione | Copie necessarie | |||||||
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Da giugno 1999[23] a dicembre 2004 |
Da gennaio 2005[17] a dicembre 2008[18] |
Da gennaio 2009[19] a dicembre 2013[20] |
Da gennaio 2014[21] al 25 gennaio 2015 |
Dal 26 gennaio 2015[24] a dicembre 2019 |
Da gennaio 2020 a dicembre 2021[11] | Da gennaio 2022 a dicembre 2024[25] | Da gennaio 2025[26] | |
Disco d'oro | 25 000 | 10 000 | 15 000 | 15 000 | 25 000 | 35 000 | 50 000 | 100 000 |
Disco di platino | 50 000 | 20 000 | 30 000 | 30 000 | 50 000 | 70 000 | 100 000 | 200 000 |
Multiplatino | — | — | 60 000 | — | — | — | — | — |
Doppio disco di platino | — | — | — | 60 000 | 100 000 | 140 000 | 200 000 | 400 000 |
Triplo disco di platino | — | — | — | 90 000 | 150 000 | 210 000 | 300 000 | 600 000 |
Quadruplo disco di platino | — | — | — | 120 000 | 200 000 | 280 000 | 400 000 | 800 000 |
Quintuplo disco di platino | — | — | — | 150 000 | 250 000 | 350 000 | 500 000 | 1 000 000 |
Disco di diamante | — | — | — | 300 000 | 500 000 | 700 000 | 1 000 000 | 2 000 000 |
Il simbolo "—" significa che in quel periodo di tempo il premio non veniva o non viene assegnato. |
Compilation (2012-2013)
[modifica | modifica wikitesto]Certificazione | Copie necessarie[20] |
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Disco di platino | 60 000 |
Multiplatino | 120 000 |
DVD musicali (2005-2007)
[modifica | modifica wikitesto]Certificazione | Copie necessarie[17] |
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Disco d'oro | 15 000 |
Disco di platino | 30 000 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FIMI - Statuto - Articolo 1, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
- ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/22/il-disco-non-vende-la.html
- ^ Massimo Bonelli, La musica attuale: Come costruire la tua carriera musicale nell'era del digitale, ROI Edizioni, 19 febbraio 2020, ISBN 978-88-3620-000-9. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ a b c Antonio Dipollina, Un Auditel per i dischi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 7 marzo 1995, p. 38. URL consultato il 20 aprile 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ Classifiche, dal 2010 FIMI cambia partner (da Nielsen a GfK), su rockol.it, 2 dicembre 2009. URL consultato il 20 aprile 2011 (archiviato il 12 novembre 2011).
- ^ Music Flash: La fine dei cd singoli: esclusi dalle classifiche FIMI, su music-flash.blogspot.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato il 12 ottobre 2016).
- ^ Da gennaio 2016 arriva la classifica FIMI/GfK degli album in vinile, su fimi.it. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato il 1º gennaio 2020).
- ^ Da oggi nelle classifiche ufficiali dei brani musicali sarà conteggiato anche lo streaming audio, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana), 11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2014).
- ^ Gianna Nannini in testa alla hit della prima classifica del web, in la Repubblica, 10 aprile 2006. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato il 5 ottobre 2013).
- ^ (EN) Mark Dezzani, Italy - News, su books.google.it, Billboard, 14 giugno 1997, p. 57. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato il 10 settembre 2014).
- ^ a b Novità sul fronte delle classifiche di vendita FIMI/GfK, su fimi.it. URL consultato il 1º gennaio 2020 (archiviato il 26 dicembre 2019).
- ^ Giallo sulle vendite dei Cd di Alexia scoppia il polverone post-Sanremo - Codacons, in Codacons, 21 marzo 2002. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato il 13 giugno 2018).
- ^ FIMI - Certificazioni - FIMI, su fimi.it. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato il 27 dicembre 2018).
- ^ Assegnazione dischi d'oro, platino, multiplatino, diamante, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2011).
- ^ Da settembre 2010 i PDF FIMI sulle certificazioni e relative informazioni, su soundsblog.it. URL consultato il 24 maggio 2011 (archiviato il 30 giugno 2011).
- ^ Flavio Brighenti, Neri, davvero un caso, in la Repubblica, 15 marzo 1995, p. 34. URL consultato il 25 giugno 2011 (archiviato il 19 dicembre 2013).
- ^ a b c Calano le vendite, la FIMI abbassa la soglia di dischi d'oro e di platino, su rockol.it, Rockol, 14 gennaio 2005. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ a b Vendite a picco, scendono ancora i parametri per dischi d'oro e di platino, su rockol.it, Rockol, 30 gennaio 2008. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ a b Fimi: è online il sistema di certificazione ufficiale dei dischi d'oro e di platino, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 8 settembre 2010. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2010).
- ^ a b c Nuova metodologia certificazioni FIMI 2012, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
- ^ a b Dischi d'oro e di platino, da gennaio si abbassa ancora la soglia, su rockol.it. URL consultato il 19 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2021).
- ^ LACUNA COIL: disco d'argento in Italia! | Metalitalia.com, su metalitalia.com. URL consultato il 6 aprile 2013 (archiviato il 9 aprile 2013).
- ^ FIMI: al via il disco d'oro e di platino per i Cd singoli, su rockol.it, 3 giugno 1999. URL consultato il 13 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
- ^ Revisione soglie certificazioni per singoli digitali, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 4 febbraio 2015. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- ^ Certificazioni Singoli FIMI/GfK: nuove soglie di vendita a partire dal 2022, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana, 26 ottobre 2021. URL consultato il 26 ottobre 2021.
- ^ Certificazioni Singoli FIMI-GfK: nuove soglie di vendita a partire dal 2025, su www.fimi.it. URL consultato il 16 dicembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su fimi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147050505 · BNF (FR) cb15750307b (data) |
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