| Clark Graebner | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità |  Stati Uniti
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| Altezza | 188 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis  | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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| 1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| Statistiche aggiornate al definitivo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Clark Graebner (Cleveland, 4 novembre 1943) è un ex tennista statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in Ohio il 4 novembre 1943 ha poi frequentato la Northwestern University in Illinois. Nel 1964 si è sposato con la tennista Carole Caldwell da cui ha avuto due figli.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Si fa conoscere già a livello giovanile quando, durante Wimbledon 1961, vince il singolare ragazzi superando in finale Ernst Blanke. Ottiene risultati importanti giocando nell'era amatoriale, durante gli Australian Championships 1966 raggiunge infatti i quarti di finale perdendo da John Newcombe e nello stesso anno raggiunge la finale del doppio maschile e del misto al Roland Garros, vincendo la prima insieme a Dennis Ralston.
L'anno successivo raggiunge la prima finale Slam in singolare, agli US Open, dove si arrende nuovamente a John Newcombe. Nel 1968 alla prima stagione dell'era Open raggiunge la semifinale in singolare sia a Wimbledon sia agli US Open.
Al London Indoor 1972 è protagonista di uno scontro fisico con Ilie Năstase che viene preso per il collo e minacciato per il comportamento adottato in campo.[1] Al termine del primo set Nastase si ritira non sentendosi al sicuro.[2]
In Coppa Davis Graebner ha giocato un totale di venti match con la squadra statunitense vincendone 16 e ha contribuito alla conquista del titolo nel 1968.[3]
Fu una vittoria in tre set contro Graebner, vittima di uno strappo alla schiena al secondo turno dell'edizione 1968 del Queensland Championship di Brisbane, a convincere il diciottenne Adriano Panatta che il tennis sarebbe diventato il suo futuro.[4]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (13)
[modifica | modifica wikitesto]| Nr. | Anno | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
| 1. | 1968 | Central California Championships, Sacramento
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Cemento | Stan Smith
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10-8, 6-4, 6-2 |
| 2. | 1968 | U.S. Men's Clay Court Championships, Milwaukee
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Terra rossa | Stan Smith
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6–3, 7–5, 6–0 |
| 3. | 1969 | Richmond Open, Richmond
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Sintetico (i) |  Thomaz Koch
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6–3, 10–12, 9-7 |
| 4. | 1969 | Empire State Indoor, New York
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Cemento (i) | Charlie Pasarell
|
6–2, 6–2 |
| 5. | 1969 | U.S. Hard Court Championships, Sacramento
|
Cemento | Erik Van Dillen
|
6–4, 3–6, 4–6, 6–0, 7-5 |
| 6. | 1969 | .svg){kind=small} Northern Championships, Manchester
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Erba | Graham Stilwell
|
9-7, 3-6, 6-4 |
| 7. | 1969 | Southampton Invitation, Southampton
|
Erba | Bob Lutz
|
6–2, 6–2, 6–4 |
| 8. | 1970 | River Oaks International Tennis Tournament, Houston
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Terra rossa | Cliff Richey
|
2–6, 6–3, 5–7, 6–3, 6-2 |
| 9. | 1970 | Kent Championships, Beckenham
|
Erba | .svg){kind=small} Robert Maud
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6-4, 10-8 |
| 10. | 1971 | U.S. Indoor National Championships, Salisbury
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Cemento (i) | Cliff Richey
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2–6, 7–6, 1–6, 7–6, 6–0 |
| 11. | 1971 | Pennsylvania Lawn Tennis Championship, Merion
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Cemento | Dick Stockton
|
6–2, 6–4, 6–7, 7–5 |
| 12. | 1971 | South Orange Open, South Orange
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Cemento |  Pierre Barthes
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6–3, 6–4, 6–4 |
| 13. | 1973 | Des Moines Open, Des Moines
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Cemento (i) |  Nicholas Kalogeropoulos
|
7–5, 4–6, 6–4 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ubitennis.com, Il fascino dei bad boys, su ubitennis.com, 19 dicembre 2010. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ ubitennis.com, I migliori anni di Nasty il ribelle, su ubitennis.com, 18 luglio 2012. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ daviscup.com, Clark Graebner - DavisCup Profile, su daviscup.com. URL consultato il 21 aprile 2013.
- ^ Adriano Panatta, Più Dritti che Rovesci, p. 20.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Clark Graebner, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Clark Graebner, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Clark Graebner, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Clark Graebner, su tennistemple.com.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 7097427 · ISNI (EN) 0000 0000 7897 8712 · LCCN (EN) no2004028324 |
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