Cladonia scabriuscula | |
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Cladonia scabriuscula | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Ascyphiferae |
Specie | C. scabriuscula |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia scabriuscula (Delise) Leight., 1875 | |
Sinonimi | |
Cladonia furcata v. recurva A.L.Sm |
Cladonia scabriuscula (Delise) Leight. (1875), è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dal latino tardo scabriusculum, diminutivo di scabrosus che significa ruvido, aspro, scabro, ad indicare l'aspetto superficiale degli apoteci.[1]
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il sistema di riproduzione è principalmente asessuato, attraverso gli isidi o strutture similari, quali ad esempio gli schizidi. Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[2]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie si adatta soprattutto a climi di tipo temperato. Molto esteso ma raro nelle località di ritrovamento. Rinvenuta su suoli umidi e fra i muschi in terreni boscosi aperti. Predilige un pH del substrato intermedio fra molto acido e subneutro fino a subneutro puro. Il bisogno di umidità spazia da igrofitico a mesofitico.[3]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- USA (Alaska, New York, Wisconsin, Michigan, Vermont, Hawaii, Maine);
- Canada (Ontario, Manitoba, Alberta, Terranova, Labrador, Isola del Principe Edoardo, Nuova Scozia, Saskatchewan, Québec, Nuovo Brunswick, Columbia Britannica);
- Germania (Baden-Württemberg, Bassa Sassonia, Schleswig-Holstein, Turingia, Renania-Palatinato, Berlino, Renania Settentrionale-Vestfalia, Sassonia-Anhalt, Brandeburgo, Amburgo, Meclemburgo, Sassonia, Assia);
- Australia (Nuovo Galles del Sud, Australia Occidentale);
- Spagna (Castiglia e León);
- Cina (Shaanxi, Sichuan, Heilongjiang, Mongolia interna, Jilin, Xizang, Yunnan, Tibet, Guizhou, Xinjiang, Zhejiang, Anhui, Jiangsu, Hubei);
- Argentina, Bhutan, Brasile, Cile, Corea del Nord, Corea del Sud, Costa Rica, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia del Sud, Giappone, Gran Bretagna, Groenlandia, India, Irlanda, Islanda, Lituania, Malaysia, Marocco, Mongolia, Norvegia, Nuova Zelanda, Oceania, Paesi Bassi, Papua Nuova Guinea, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Saint-Pierre e Miquelon, Svezia, Taiwan, Tristan da Cunha, Ungheria.
In Italia questa specie di Cladonia è estremamente rara:
- Trentino-Alto Adige, estremamente rara nelle valli
- Val d'Aosta, non è stata rinvenuta
- Piemonte, estremamente rara sui monti dell'arco alpino, non rinvenuta nel resto della regione
- Lombardia, non è stata rinvenuta
- Veneto, non è stata rinvenuta
- Friuli, estremamente rara sui monti dell'arco alpino, non rinvenuta nel resto della regione
- Emilia-Romagna, non è stata rinvenuta
- Liguria, non è stata rinvenuta
- Toscana, da rara nelle zone interne ad estremamente rara in quelle litoranee
- Umbria, non è stata rinvenuta
- Marche, non è stata rinvenuta
- Lazio, non è stata rinvenuta
- Abruzzi, non è stata rinvenuta
- Molise, non è stata rinvenuta
- Campania, non è stata rinvenuta
- Puglia, non è stata rinvenuta
- Basilicata, non è stata rinvenuta
- Calabria, non è stata rinvenuta
- Sicilia, non è stata rinvenuta
- Sardegna, non è stata rinvenuta.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie appartiene alla sezione Ascyphiferae;[4] a tutto il 2008 sono state identificate le seguenti forme, sottospecie e varietà:
- Cladonia scabriuscula f. adspersa (Flörke) Anders
- Cladonia scabriuscula f. asperata
- Cladonia scabriuscula f. cancellata Müll. Arg.
- Cladonia scabriuscula f. elegans Rabenh.
- Cladonia scabriuscula f. elegans Robbins.
- Cladonia scabriuscula f. rorbustior (Sandst.) Anders
- Cladonia scabriuscula f. scabriuscula (Delise) Leight. (1875).
- Cladonia scabriuscula f. squamulosa (Dufour) J.C. Wei (1991).
- Cladonia scabriuscula var. asperata (Müll. Arg.) Abbayes ex Frey (1967), (= Cladonia scabriuscula).
- Cladonia scabriuscula var. scabriuscula (Delise) Leight. (1875).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologie di nomi botanici, su calflora.net.
- ^ ITALIC, sito sui licheni italiani[collegamento interrotto]
- ^ a b ITALIC, sito sui licheni italiani, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 17 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cladonia scabriuscula
- Wikispecies contiene informazioni su Cladonia scabriuscula
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Index Fungorum URL consultato il 9 agosto 2009, su indexfungorum.org.
- sito dell'ITALIC, database dei licheni italiani URL consultato il 12 agosto 2009, su dbiodbs.univ.trieste.it. URL consultato il 17 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2007).
- Funet - Sito tassonomico finlandese URL consultato il 14 agosto 2009, su funet.fi.
- Lista dei licheni australiani dell'ABRS URL consultato l'8 agosto 2009, su anbg.gov.au. URL consultato il 3 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2009).
- Licheni del New York Botanical Garden URL consultato il 11 agosto 2009, su nybg.org.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco URL consultato il 13 agosto 2009, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 17 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies URL consultato il 15 agosto 2009, su species.wikimedia.org.