Chiesa di San Vittore Martire | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Agnadello |
Coordinate | 45°26′40.8″N 9°33′24.38″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Vittore martire |
Diocesi | Cremona |
Completamento | 1748 |
La chiesa di San Vittore è la parrocchiale di Agnadello, in provincia e diocesi di Cremona[1]; fa parte della zona pastorale 1.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla relazione della visita pastorale del 1601 del vescovo Cesare Speciano s'apprende che la chiesa, in cui avevano sede le società del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario, era inserita nel vicariato foraneo di Rivolta d'Adda, che a servizio della cura d'anime v'era il solo parrocchie e che il numero dei fedeli era pari a 1084[2].
La nuova parrocchiale, in stile tardobarocco, venne edificata nel 1748, come ricordato anche da un'iscrizione[3]; nel 1786 risultava che la chiesa aveva come filiale l'oratorio di Sant'Antonio di Padova e che i fedeli erano 1414, scesi poi a 1409 nel 1819[2].
L'edificio venne restaurato nel 1998 per interessamento dell'allora parroco don Carlo Severgnini[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Facciata
[modifica | modifica wikitesto]La facciata della chiesa, rivolta a sudovest, è suddivisa da una cornice marcapiano modanata in due registri; quello inferiore, ai lati del quale vi sono due ali minori abbellite da volute, presenta al centro il portale d'ingresso con coronamento curvilineo e un bassorilievo raffigurante San Vittore, mentre quello superiore è caratterizzato da una finestra con vetrata istoriata, in cui sono ritratti Maria, Madre della Chiesa e i pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI, e concluso dal frontone semicircolare.
Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, abbellito da paraste angolari; la cella campanaria presenta su ogni lato una bifora ed è coronata dalla guglia a base circolare.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, che si aprono con delle grandi serliane, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti il cornicione sopra il quale s'imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di due gradini e chiuso dall'abside di forma semicircolare.
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali gli affreschi raffiguranti i Santi Vittore, Defendente, Antonio da Padova, Bernardino da Siena e Giuseppe, eseguiti nel 1942 dal veronese Gaetano Miolato[3], e l'organo, costruito nel 1897 da Luigi Bernasconi in sostituzione di un precedente strumento dei Serassi[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa di San Vittore, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ a b Parrocchia di San Vittore martire, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 marzo 2022.
- ^ a b c d La Chiesa Parrocchiale, su comune.agnadello.cr.it. URL consultato il 9 marzo 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di SAN VITTORE MARTIRE, su orarimesse.pmap.it. URL consultato il 9 marzo 2022.
- Parrocchia di San Vittore Martire ad Agnadello - Diocesi di Cremona, su parrocchiadiagnadello.it. URL consultato il 9 marzo 2022.