Chiesa di San Giovanni Battista | |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Borno |
Indirizzo | Piazzale Sagrato[1] |
Coordinate | 45°56′50.17″N 10°12′24.7″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Giovanni Battista |
Diocesi | Brescia |
Architetto | Pier Antonio Ceti |
Inizio costruzione | 1771 |
Completamento | 1781 |
La chiesa di San Giovanni Battista, detta anche chiesa dei Santi Martino e Giovanni Battista, è la parrocchiale di Borno, in provincia e diocesi di Brescia[2][3]; fa parte della zona pastorale della Media Val Camonica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione di un luogo di culto a Borno risale al 1018; all'inizio del Basso Medioevo essa fu eretta a parrocchiale, affrancandosi così dalla pieve di Cividate Camuno[2].
Nel XII secolo venne edificata una nuova chiesa, consacrata nel 1146 dal vescovo di Brescia Manfredo Boccacci[2][4].
L'edificio fu poi interessato da una ricostruzione verso la metà del XV secolo; il 28 giugno 1456 papa Callisto III provvide a risistemare i benefici ecclesiastici bornesi[2].
Nel Settecento, vista la situazione non ottimale della struttura, si pensò un primo tempo di ampliarla, ma poi si preferì demolirla e riedificarla ex novo. La prima pietra della nuova parrocchiale fu posta nel 1771; la chiesa, disegnata dal capomastro Pier Antonio Cetti da Lallio e ha afreschi interni di Sante Cattaneo, venne portata a compimento nel 1781[2][5].
Negli anni settanta si procedette a restaurare l'edificio e ad adeguarlo alle norme postconciliari; negli anni novanta si procedette alla risistemazione del tetto[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a salienti della chiesa, rivolta a ponente e suddivisa da una cornice marcapiano dentellata in due registri, entrambi scanditi da paraste, presenta in quello inferiore il portale d'ingresso timpanato e in quello superiore, coronato dal frontone triangolare, una finestra rettangolare, anch'essa timpanata, e delle specchiature[2].
Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[2].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le due pareti sono scandite da lesene sorreggenti il cornicione sopra il quale si imposta la volta a vela; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, chiuso dall'abside semicircolare[2].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra cui l'altare maggiore, costruito da Giacomo Novi[4], e la pala dell'altare di Santa Croce, dipinta da Ponziano Loverini nel 1918[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa parrocchiale dei SS. Martino e Giovanni Battista - Borno, su turismovallecamonica.it. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ a b c d e f g h i Chiesa di San Giovanni Battista <Borno>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ BeWeB.
- ^ a b c BORNO, su enciclopediabresciana.it. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2022).
- ^ Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, su comune.borno.bs.it. URL consultato il 21 gennaio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Giovanni Battista
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Giovanni Battista, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Parrocchia di S. GIOVANNI BATTISTA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- Parrocchia di Borno, su parrocchiaborno.it. URL consultato il 21 gennaio 2022.