Chacabuco città | |
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Vista della città da sud. | |
Localizzazione | |
Stato | Argentina |
Provincia | Buenos Aires |
Dipartimento | Chacabuco |
Territorio | |
Coordinate | 34°38′S 60°28′W |
Altitudine | 68 m s.l.m. |
Superficie | 2 278 km² |
Abitanti | 42 300 (2001) |
Densità | 18,57 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | B6740 |
Prefisso | 2352 |
Fuso orario | UTC-3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Chacabuco è una città argentina del nord-ovest della provincia di Buenos Aires, capoluogo del partido omonimo.
Sebbene la sua economia trovi la più importante attività nell'agricoltura ha diverse industrie, chimiche, tessili, metallurgiche, fabbriche di alimentari, fonderie di metalli, industrie casearie, ecc.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Chacabuco sorge nella regione della Pampa umida, a 210 km ad ovest di Buenos Aires. La città occupa un'area di 2.278 km², la sua popolazione secondo il censimento del 1991 è di 43.079 abitanti con una densità di 18,9 ab/km².
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo storico Oscar Ricardo Melli la parola Chacabuco deriva da due voci araucane, "Chacay" un albero spinoso (Colletia domiana) e "buvo", pendio. Secondo Melli Chacabuco significa "pendio dei Chacay".
Il nome della città trae origine dalla battaglia che José de San Martín aveva vinto durante guerra d'indipendenza cilena il 12 febbraio 1817.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Chacabuco fu fondata con Legge Provinciale il 5 agosto 1865, con il nome di Guardia Nacional per volontà del governatore Mariano Saavedra al fine di ricompensare i reduci distintisi durante la guerra del Paraguay. In quel tempo la famiglia Lynch donò 150 km² della sua proprietà per costruire il nuovo centro urbano. Nel gennaio dell'anno seguente cominciarono i lavori di divisione delle terre e in poco tempo l'area venne conosciuta con il nome Las Estacas. Già a partire dal 1870 la località iniziò ad essere chiamata con il suo nome attuale. Nel novembre 1884 la cittadina fu raggiunta dalla ferrovia proveniente da Buenos Aires e lentamente l'area iniziò ad essere popolata da coloni d'origine italiana, spagnola, francese, irlandese e svizzera.
Il 18 giugno 1918 Chacabuco fu elevata allo status di città.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Sant'Isidoro Agricola
Società
[modifica | modifica wikitesto]Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]Gli abitanti di Chacabuco di discendenza italiana sono originari della Basilicata (da cittadine come Lagonegro (con il quale è gemellata dal 1989), Moliterno, Francavilla sul Sinni, Senise) e, in misura minore, da altre regioni.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Chacabuco sorge lungo l'importante strada nazionale 7, che unisce Buenos Aires a Mendoza e al Cile.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chacabuco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Viva Chacabuco!, su vivechacabuco.com. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2018).
- Chacabuco digital, su chacabucodigital.com.ar. URL consultato il 24 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2013).
- La città di Chacabuco, su elurbanodechacabuco.com.ar. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2006).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 132976092 · LCCN (EN) nr97000747 · BNE (ES) XX458039 (data) · J9U (EN, HE) 987007540409705171 |
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