Cesare Dujany | |
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Presidente della Valle d'Aosta | |
Durata mandato | 15 maggio 1970 – 15 novembre 1974 |
Predecessore | Mauro Bordon |
Successore | Mario Andrione |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 20 giugno 1979 – 2 luglio 1987 |
Legislatura | VIII, IX |
Gruppo parlamentare | Misto |
Circoscrizione | Valle d'Aosta |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 2 luglio 1987 – 8 maggio 1996 |
Legislatura | X, XI, XII |
Gruppo parlamentare | Misto |
Circoscrizione | Valle d'Aosta |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | DP (fino al 1984) ADP (1984-1992) Pour la Vallée d'Aoste (1993-1996) |
Titolo di studio | Laurea in lettere |
Università | Università degli Studi di Torino |
Professione | Insegnante |
Cesare (César)[1] Dujany (Saint-Vincent, 20 febbraio 1920 – Châtillon, 31 marzo 2019) è stato un politico italiano, presidente della Valle d'Aosta dal 1970 al 1974. Fu militante del movimento autonomista valdostano Democratici Popolari e più volte deputato e senatore unico in rappresentanza della Valle.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ventenne combatté come partigiano nella brigata Marmore in Valtournenche e fu membro del CLN regionale. Si laureò in lettere all'Università di Torino nel 1949 con una tesi su Xavier de Maistre.[2]
Dopo una fase ai vertici della Regione dell'Italia nordoccidentale, fu deputato dal 1979 passando al Senato nel 1987.
Nel 1985 fu il principale promotore, con Franco Bassanini, della legge quadro che - vedendo la luce quattro anni dopo - sancirà i principi fondamentali per la legislazione regionale in materia di ordinamento della professione della guida alpina, dell'accompagnatore di media montagna e della guida vulcanologica.
Tra il 1989 e il 1992 partecipò all'esperienza di Federalismo, la lista promossa da UV e dal Partito Sardo d'Azione che riunirà diversi movimenti federalisti, regionalisti ed autonomisti di tutta Italia.
Nel decimo e nell'undicesimo scrutinio dell'elezione del presidente della Repubblica del 1992 - che, al sedicesimo tentativo, porterà Oscar Luigi Scalfaro al Quirinale - ottenne dodici preferenze.
È stato presidente dell’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della Valle d’Aosta.[3]
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- La sua passione per la musica lo portò ad essere cofondatore del Corps philharmonique de Châtillon (banda municipale di Châtillon) e presidente della Fédération des harmonies valdôtaines (Federazione delle bande musicali valdostane).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il suo nome è ufficialmente espresso anche in francese in virtù del bilinguismo vigente in Valle d'Aosta. Cfr. 1 e 2.
- ^ È MANCATO CESARE DUJANY, IL PARTIGIANO CÉSAR - Fivl.eu
- ^ Università della Valle d'Aosta - Conferenza Ettore Passerin d’Entrèves. Uno storico ‘eretico’ del Novecento
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cesare Dujany
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cesare Dujany, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Cesare Dujany (X legislatura della Repubblica Italiana) / XI legislatura / XII legislatura, su Senato.it, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 63144648408240552573 · ISNI (EN) 0000 0004 5768 911X · LCCN (EN) no2015132643 · GND (DE) 1082763810 |
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