Cernizza insediamento | |
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(SL) Črniče | |
Localizzazione | |
Stato | Slovenia |
Regione statistica | Goriziano |
Comune | Aidussina |
Territorio | |
Coordinate | 45°54′37.46″N 13°46′31.59″E |
Altitudine | 192,8 m s.l.m. |
Superficie | 5,35 km² |
Abitanti | 405 (2002) |
Densità | 75,7 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 5262 |
Fuso orario | UTC+1 |
Provincia storica | Litorale |
Cartografia | |
Cernizza[1] (in sloveno Črniče) è un paese della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Aidussina.
La località è capoluogo di una comunità locale, che comprende anche il vicino insediamento di Ravne.[2]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La località è situata a 11,5 km dal confine italiano nella Valle del Vipacco.
A sudovest di Cernizza in passato passava la strada romana che collegava Aquileia a Sisak.
Corsi d'acqua
[modifica | modifica wikitesto]Vogršček; Ravenšček.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tornata sotto dominio asburgico nel 1815, nel XIX secolo Cernizza fu comune autonomo.[3] Dapprima fu soltanto un comune catastale, che includeva anche il vicino villaggio di Rauna (Ravna), successivamente però divenne anche comune amministrativo, inglobando i vicini comuni catastali di Battuglia (Batuje o Batulja) e Sella (Selo).[4][5][6][7][8] A livello amministrativo apparteneva alla Contea di Gorizia e Gradisca (a sua volta inquadrata dapprima nel Regno d'Illiria e poi dal 1849 nel Litorale austriaco). La località in questo periodo era nota con il toponimo italiano di Cernizza e con quelli sloveni di Črniče, Černiče o Cernica.[4][9][5]
Nel 1920, in seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo, il comune passò, come tutta la Venezia Giulia, al Regno d'Italia; nel 1923 venne inserito nel circondario di Gorizia della provincia del Friuli[10], con il nome di Cernizza Goriziana[11] e mantenendo la medesima circoscrizione territoriale dell'epoca asburgica.[12] Nel 1927 passò alla nuova provincia di Gorizia[13], e dopo pochi mesi vi furono aggregati i comuni di Camigna, Goiaci e Vertovino.[14] A quest'epoca quindi il comune includeva le frazioni di:
- Cernizza/Cernizza Goriziana, con il centro di Rauna/Rauna del Castello (Ravna);
- Batuie/Battuglia (Batuje);
- Selo/Sella del Bivio (Selo);
- Camnie/Camigna (Kamnje), con il centro di Potocce (Potoče);
- Goiaze/Goiaci (Gojače), con il centro di Maloze/Malosce (Malovše);
- Vertovino (Vrtovin), con i centri di Losari (Lozarji) e Sebuli/Cebuli (Čebulji).[12][15]
Nel 1947, in seguito alla seconda guerra mondiale e ai Trattati di Parigi, il territorio passò alla Jugoslavia, che lo aggregò al comune di Aidussina. Dal 1991 fa parte della Slovenia.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Durante il periodo italiano (1921-1947) vennero concessi stemma e gonfalone con il regio decreto del 21 giugno 1942. Il gonfalone era un drappo partito di azzurro e di bianco.[16]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. il toponimo "Cernizza" a p. 66 sull'Atlante geografico Treccani, vol I, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- ^ (SL) Krajevna skupnost Črniče-Ravne, su ajdovscina.si.
- ^ (DE) Gemeinde Cernizza, su Catasto austriaco franceschino 1822.
- ^ a b (SL) Registro dei beni culturali sloveni, su geohub.gov.si.
- ^ a b Relazione alla Dieta provinciale della principesca Contea di Gorizia e Gradisca sulla gestione della Giunta Provinciale dall'ultima sessione fino al 15 novembre 1886,, Gorizia, Giunta provinciale, 1886, p. 70.
- ^ Gemeindelexikon, der im Reichsrate Vertretenen Königreiche und Länder. Herausgegeben von der K.K. Statistischen Zentralkommission. VII. Österreichisch-Illyrisches Küstenland (Triest, Görz und Gradiska, Istrien). Wien 1910, su austriahungary.info. URL consultato il 22 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ (DE) Allgemeines Verzeichnis der Ortsgemeinden und Ortschaften Österreichs nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. Dezember 1910, Wien, 1915, p. 154.
- ^ (DE) Vollständiges Ortschaften-Verzeichnis der im Reichsrathe vertretenen Königreiche und Länder nach den Ergebnissen der Volkszählung vom 31. December 1880 (1880), Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1882, p. 153.
- ^ I.R. Commissione centrale di Statistica, Repertorio speciale dei luoghi nel Litorale Austro-Illirico (PDF), collana Specialortsreperorien der im österreichischen Reichsräte vertretenen Königreiche und Länder, Alfred Hölder k. k. Hof- und Universitäts-Buchhändler, 1894, p. 35.
- ^ Regio Decreto 18 gennaio 1923, n. 53, art. 4
- ^ Regio decreto 29 marzo 1923, n. 800
- ^ a b Censimento della popolazione del Regno d'Italia (1 dicembre 1921) (PDF), 3 "Venezia Giulia", 1926, pp. 42-44.
- ^ R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1
- ^ Regio Decreto 15 dicembre 1927, n. 2473
- ^ 2.32: Provincia di Gorizia (PDF), in 8. Censimento generale della popolazione : 21 aprile 1936, 2: Province., 1937, p. 10.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Cernizza Goriziana, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 12 ottobre 2024.
Altri progetti
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