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Castelmuzio frazione
Castelmuzio all'alba
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Toscana
Provincia	Siena
Comune	Trequanda
Territorio
Coordinate	43°08′30″N 11°39′34″E43°08′30″N, 11°39′34″E (Castelmuzio)
Altitudine	443 m s.l.m.
Abitanti	265 (2001)
Altre informazioni
Cod. postale	53020
Prefisso	0577
Fuso orario	UTC+1
Nome abitanti	castellino, castellini[1]
Patrono	santo Stefano
Cartografia
Castelmuzio
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Castelmuzio è una frazione di Trequanda, nella provincia di Siena.

Le origini di Castelmuzio sono da trovarsi nell'epoca etrusco-romana: infatti, nelle sue vicinanze, sono stati ritrovati i resti di un tempio dedicato alla dea Iside, sacra agli Etruschi.

Il primo documento in assoluto in cui si parla di Castelmuzio è uno del 1213, in cui viene descritto come la fortificazione di Castel-Mozzo, proprietà degli Scialenga di Asciano, già signorotti di Montisi. Castelmuzio, o meglio "Castel Mozzo", dopo esser passato nel 1270 alla Repubblica di Siena, divenne di proprietà dello Spedale di Santa Maria della Scala della suddetta città, che ne esercitò il suo potere sino al 1470, quando il castello fu acquistato da Andrea Piccolomini.

Quando, nel 1559, decadde la Repubblica di Siena, Castel Mozzo, che nel frattempo era diventato "Castelmuzio", divenne parte del Granducato di Toscana e, dopo l'Unità d'Italia, frazione di Trequanda.

• Pieve di Santo Stefano a Cennano
• Chiesa di Santa Maria Assunta
• Oratorio della confraternita della Santissima Trinità e di San Bernardino

• Palazzo Fratini
• Piazza San Bernardino da Siena

• Museo d'arte sacra di Castelmuzio

• 
  Pieve di Santo Stefano a Cennano
• 
  Chiesa di Santa Maria Assunta
• 
  Oratorio della confraternita della Santissima Trinità e di San Bernardino
• 
  Via Giacomo Matteotti
• 
  Porta Nuova

• Trequanda

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castelmuzio
• Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Castelmuzio

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