Castello Stockalper | |
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Il castello Stockalper | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Vallese |
Località | Briga-Glis |
Indirizzo | Alte Simplonstrasse 28, 3900 Brig |
Coordinate | 46°18′54″N 7°59′27″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Stile | barocco |
Uso | Museo e uffici comunali |
Piani | tre |
Realizzazione | |
Proprietario | comune di Briga |
Committente | Kaspar Jodok von Stockalper |
Il castello Stockalper[1][2] si trova a Briga nel canton Vallese, in Svizzera.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si trova a fianco del vecchio palazzo dove nacque e visse il barone Kaspar Jodok von Stockalper da giovane.
La costruzione, in stile barocco, fu iniziata nel 1658 per volere del barone, famoso commerciante soprannominato "re del Sempione", notaio e uomo politico del Vallese, ma fu terminata solo nel 1678, per quanto fosse già per buona parte completata nel 1666. Lo scopo del barone era quello di costruire a Briga una residenza fortificata per ospitare le sue mercanzie che transitavano dal Passo del Sempione (da non dimenticare che a Gondo vi erano le miniere d'oro gestite sempre dallo stesso barone), raggiungibile agevolmente dagli anni '30 proprio grazie a una mulattiera, la Stockalperweg, fatta pure costruire da lui[3].
In notevole degrado sul finire del Ottocento, il castello fu poi acquistato nel 1948 dal comune di Briga che ha creato una fondazione per la sua gestione e salvaguardia. È stato restaurato in più occasioni tra il 1954 e il 1961. È tuttora in ottime condizioni ed è aperto ai visitatori. Vi si trovano gli uffici amministrativi comunali, il tribunale, un teatro, un museo[4], la biblioteca e l'archivio Stockalper.
Aspetti architettonici
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è a pianta rettangolare, a quattro piani. È dotato di una grande corte interna (ben 1 280 m2, attualmente sfruttati per concerti e spettacoli) circondata da un porticato a tre ordini di arcate con colonne in tufo ispirate all'arte italiana del Rinascimento. In passato il porticato era utilizzato per ospitare le merci. L'insieme è comunque eterogeneo e unisce vari stili: edifici gotici, giardini che ricordano le ville francesi con torri coronate da grosse cupole metalliche a cipolla. E proprio le torri del castello Stockalper, che rappresentano il simbolo della città, sono un omaggio alla leggenda dei Re Magi: il barone Stockalper ha chiamato le tre torri con i loro nomi, dedicando la torre più grande al Re Mago Gaspare, di cui lui portava il nome. Inoltre il nome latino del castello perpetua a tutti le origini delle torri: Domus Trium Regum (la Casa dei Tre Re).
Di particolare interesse sono la sala signorile dal soffitto a cassettoni (del XVIII secolo), la cappella, la sala dei cavalieri (contenente una galleria di ritratti) e la sala dei tre Re Magi.
A ovest dell'edificio si stende un ampio giardino a cui si accede dal cortile attraverso un cancello artistico in ferro battuto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cartina della città e posizione del castello Stockalper
- ^ Il castello Stockalper a volo d'aquila
- ^ (FR) Scheda del castello Stockalper e orari di visita Archiviato l'11 febbraio 2007 in Internet Archive.
- ^ (DE) Il Museo Stockalper, su wallisermuseen.ch. URL consultato il 14 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castello Stockalper
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Storia e foto del castello del Barone Stockalper a Briga, su swisscastles.ch.
- (FR) Fonte: TSR "Video sulla visita al castello Stockalper" (1961) [collegamento interrotto], su mediaplayer.archives.tsr.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141411935 · LCCN (EN) sh85128210 · GND (DE) 4766610-9 · J9U (EN, HE) 987007282191305171 |
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