Casorzo Monferrato comune | |
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Veduta del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Asti |
Amministrazione | |
Sindaco | Ivana Mussa (lista civica) dal 15-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 45°01′24″N 8°20′17″E |
Altitudine | 275 m s.l.m. |
Superficie | 12,65 km² |
Abitanti | 601[1] (31-12-2019) |
Densità | 47,51 ab./km² |
Comuni confinanti | Altavilla Monferrato (AL), Grana Monferrato, Grazzano Badoglio, Montemagno Monferrato, Olivola (AL), Ottiglio (AL), Vignale Monferrato (AL) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14032 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005020 |
Cod. catastale | B991 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 713 GG[3] |
Nome abitanti | casorzesi |
Patrono | san Vincenzo di Saragozza |
Giorno festivo | 22 gennaio |
Cartografia | |
Mappa di localizzazione del comune di Casorzo nella provincia di Asti | |
Sito istituzionale | |
Casorzo Monferrato (Casors in piemontese, Casorzo fino al 2022) è un comune italiano di 601 abitanti[1] della provincia di Asti in Piemonte. È diviso in Casorzo alto e basso. Inoltre è famoso per la sua cantina sociale, che produce prevalentemente Malvasia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Le attestazioni medievali del toponimo sono varie e frammentarie; la più diffusa è Casurcius (1148), poi Casurtius (1223), poi Cassurcellus (1300) e anche Castrum Arsum (1253)[4]. Dante Olivieri ha proposto un composto apocopato di casa e di un nome personale latino, Ursius o Surtius[5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 21 marzo 1897.[6][7]
«Stemma di rosso, alla sbarra d'argento, caricata del motto: Pro aris et focis, la sbarra accompagnata in capo da una casa, in punta da tre spighe d'orzo, impugnate, il tutto d'oro. Lo scudo è sormontato da una corona formata da un cerchio di muro d'oro, sormontato da otto merli, uniti da muriccioli, il tutto d'argento.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Vincenzo Martire
- Chiesa della Madonna delle Grazie
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente si è ridotta di due terzi.
Abitanti censiti[9]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Economia
[modifica | modifica wikitesto]Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]L'economia del paese si basa quasi interamente sulla produzione e la vendita di vino Malvasia.
Turismo
[modifica | modifica wikitesto]Casorzo è un paese particolarmente famoso per il turismo. Ogni anno più di 1500 visitatori arrivano nel piccolo comune per degustare il vino locale e visitare la chiesa di San Giorgio in stile altomedievale e la chiesa di San Vincenzo, settecentesca.
A Casorzo è presente una rarità botanica, il bialbero, un ciliegio cresciuto su un gelso, sulla strada che porta a Grana Monferrato.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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11 giugno 1985 | 5 giugno 1990 | Mario Garlando | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
5 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Mario Garlando | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
24 aprile 1995 | 20 giugno 1996 | Alfio Gatta | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
18 novembre 1996 | 14 maggio 2001 | Giuseppe Carlo Pavese | centro-sinistra | Sindaco | [10] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Lucia Manuela Allara | lista civica | Sindaco | [10] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Luigi Mosso | lista civica | Sindaco | [10] |
16 maggio 2011 | 4 giugno 2011 | Ivana Mussa | lista civica Vivere Casorzo | Sindaco | [10] |
5 giugno 2016 | in carica | Ivana Mussa | lista civica Vivere Casorzo | Sindaco | [10] |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Chiesa di San Vincenzo Martire
-
Municipio di Casorzo
-
Torre presso Casorzo
-
Chiesa della Madonna delle Grazie e monumento ai caduti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Dizionario di toponomastica, Torino, UTET, 1990, p. 185, ISBN 88-02-07228-0.
- ^ Dante Olivieri, Dizionario di toponomastica piemontese, Brescia, Paideia, 1965, p. 117, SBN TO00129447.
- ^ Casorzo, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 gennaio 2024.
- ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Casorzo, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ Stemma, su Comune di Casorzo. URL consultato il 10 novembre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casorzo Monferrato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.casorzo.at.it.
- Casòrzo, su sapere.it, De Agostini.
- Banca Dati MonferratoArte Contiene un vasto repertorio storico-bibliografico degli artisti attivi nelle Chiese extraurbane della diocesi di Casale Monferrato.