Mombaldone comune | |
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Veduta | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Asti |
Amministrazione | |
Sindaco | Sonia Poggio (lista civica) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 44°34′19″N 8°20′09″E |
Altitudine | 219 m s.l.m. |
Superficie | 11,96 km² |
Abitanti | 199[1] (31-10-2021) |
Densità | 16,64 ab./km² |
Comuni confinanti | Denice (AL), Montechiaro d'Acqui (AL), Roccaverano, Spigno Monferrato (AL) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14050 |
Prefisso | 0144 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005064 |
Cod. catastale | F308 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 495 GG[3] |
Nome abitanti | mombaldonesi |
Patrono | Madonna del Tovetto |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
Mappa di localizzazione del comune di Mombaldone nella provincia di Asti | |
Sito istituzionale | |
Mombaldone (Mombaldon o Mombaudon in piemontese, localmente Mombaldòn) è un comune italiano di 199 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Mombaldone apparteneva alla marca di Savona e nel 1209 ne fu investito Ottone Del Carretto. Nel XIV secolo, però, ne diventò signore Enrico IV Del Carretto, del ramo di Finale Ligure, i cui discendenti si riconobbero sottoposti feudalmente ai Savoia. La storia di Mombaldone, quindi, seguì le vicende dei duchi.[4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Stemma partito: il primo di rosso, alla croce d’argento; il secondo d’oro, alle cinque bande di rosso; il tutto caricato in punta da una montagna a una cima al naturale, accompagnata alla base da un filetto ondulato di azzurro; al capo dell'Impero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nello stemma sono presenti la croce dei Savoia e le bande rosse e d'oro dei Del Carretto. In primo piano il Mons Baldonis, la collina su cui stavano gli otto mansi dell'abbazia di San Quintino di Spigno.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]In cento anni la popolazione residente si è ridotta a meno di un terzo di quella presente nel 1921.
Abitanti censiti[5]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 12 persone (8 maschi e 4 femmine). Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
- Svizzera 7 (3,13%)
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Turismo
[modifica | modifica wikitesto]Il Comune è inserito nel circuito dei Borghi più belli d'Italia[6]. Tra i monumenti ed edifici di carattere storico da visitare il Palazzo della Fortezza e la Torre dalla pianta quadrata di cui rimangono solo i ruderi dopo la sua demolizione nel 1637. [7]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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12 giugno 1980 | 30 giugno 1990 | Pietro Eugenio Cagnolo | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [8] |
30 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Pietro Eugenio Cagnolo | Partito Socialista Italiano | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Ivo Armino | lista civica di centro-destra | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Ivo Armino | lista civica di centro-destra | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Francesco Armino | lista civica di centro-destra | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Ivo Armino | lista civica di centro-destra | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Giorgio Bonelli | lista civica Onestà - trasparenza - rinascita | Sindaco | [8] |
26 maggio 2019 | in carica | Sonia Poggio | lista civica Uniti | Sindaco | [8] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Mombaldone, il nome e la storia, su borghipiubelliditalia.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ I Borghi più belli d'Italia, la guida online ai piccoli centri dell'Italia nascosta, su borghitalia.it. URL consultato il 19 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2007).
- ^ Mombaldone: il borgo medievale, su piccoliesploratori.com. URL consultato il 16 ottobre 2023.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mombaldone
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Mombaldone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.mombaldone.at.it.
- Mombaldóne, su sapere.it, De Agostini.