Carlo Francavilla | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | IV |
Gruppo parlamentare | PCI |
Collegio | Barletta-Trani |
Sito istituzionale | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | II, III |
Collegio | Bari |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista Italiano |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | giornalista |
Carlo Francavilla (Castellana Grotte, 26 agosto 1916 – Roma, 6 febbraio 1986) è stato un politico e giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Collaborò a testate quali La Repubblica, l'Unità e Milano-sera.
Fu deputato e senatore nelle file del PCI. Nel 1977 vinse il Premio Viareggio Opera prima con Le terre della sete, Lacaita.[1]
Sempre con l'editore di Manduria, nel 1979 pubblicò Il suicidio di Osman. Nel 1985 editò Sfondascarpe, Levante editore.
È sepolto nel cimitero di Castellana Grotte. Sue poesie postume furono edite nel volume Questo e non altro, e nella rivista castellanese La forbice.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Francavilla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Carlo Francavilla, su Open Library, Internet Archive.
- Carlo Francavilla, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Carlo Francavilla, su Senato.it - IV legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79415132 · ISNI (EN) 0000 0000 5873 3363 · LCCN (EN) nr88011756 · GND (DE) 1089118295 |
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