Questa voce sull'argomento nobili italiani è solo un abbozzo.

Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Teknopedia.

Carlo Cavalcabò (XIV secolo) è stato un nobile italiano, della famiglia cremonese guelfa.

Fu signore di Cremona, avendovi conquistando il potere nel 1307.

Prese parte a tutte le vicende che sommossero la bassa Lombardia, tra le quali il suo assalto alla città di Parma, in compagnia del fratello Giacomo, per rimettere nella signoria i Rossi. La venuta di Arrigo VII lo distolse da molti propositi frenando le sue ire.

Lasciata Cremona per paura dell'imperatore, vi ritornò quando questi prese la via per Roma. Tentò l'acquisto di Soncino, e dopo un assedio riuscì ad impossessarsene, ma i Barbò, che ne erano i padroni, invocarono l'aiuto di Guarnieri conte di Hoemburg, vicario imperiale di Brescia e riuscirono a sconfiggere Carlo il 14 giugno 1312.

• Francesco Arisi, Cremona literata, Parma, 1702.
• Antonio Brognoli, Memorie anedote spettanti all'assedio di Brescia dell'anno 1438 ed alle cose relative al medesimo, Brescia, Per Daniel Berlendis, 1780.
• Giuseppe Grasselli, Memorie genealogiche di alcune famiglie illustri cremonesi, Cremona, 1817; ristampa anastatica Forni Editore, Firenze, 1980.

• Cavalcabò

Predecessore	Signori di Cremona	Successore
	1307	Guglielmo Cavalcabò

Portale Biografie

Portale Lombardia

Portale Storia