Caramello a nido d'ape | |
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Origini | |
Altri nomi | Honeycomb toffee, Sponge Candy, Sponge toffee, cinder toffee, seafoam, golden crunchers, hokey pokey, dalgona |
Luogo d'origine | Cina |
Regione | Tientsin |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali | zucchero di canna, sciroppo di mais (oppure melassa), bicarbonato di sodio |
Il caramello a nido d'ape è una caramella con una consistenza leggera, rigida e texture simile a quella di una spugna. I suoi ingredienti principali sono tipicamente zucchero di canna, sciroppo di mais (o melassa) e bicarbonato di sodio, a volte con un acido come l'aceto. Il bicarbonato di sodio e l'acido reagiscono per formare anidride carbonica che è intrappolata nella miscela altamente viscosa. Quando l'acido non viene utilizzato, la decomposizione termica del bicarbonato di sodio rilascia anidride carbonica. La struttura a forma di spugna si forma mentre lo zucchero è liquido, dopo di che il caramello si indurisce. La caramella ha una varietà di nomi e varianti regionali.
Grazie alla semplicità e ai tempi di preparazione rapidi, in alcune regioni è spesso fatto in casa ed è una ricetta popolare per i bambini. Viene anche prodotto commercialmente e venduto in piccoli blocchi o ricoperto di cioccolato. Un esempio popolare sono le barrette Crunchie.
Il dolce è diffuso anche in Giappone,Corea del Sud e Canada.[1]
Altri nomi
[modifica | modifica wikitesto]Questo dolce è conosciuto con molti nomi, tra cui:
- cinder toffee in Gran Bretagna[2]. Lo Yellowman, tipico dell'Irlanda del Nord, è molto simile.
- fairy food candy o angel food candy in Wisconsin, Stati Uniti.[3]
- hokey pokey in Nuova Zelanda[4][5][6][7] (specialmente nel classico gelato Hokey Pokey ).
- honeycomb in Sud Africa, Australia, Gran Bretagna,[8] Irlanda e Ohio, Stati Uniti
- old fashioned puff in Massachusetts[9]
- puff candy in Scozia[10]
- sea foam nel Maine, Washington, Oregon, Utah, California e Michigan, Stati Uniti
- sponge candy a Milwaukee, Wisconsin, St. Paul, Minnesota, New York occidentale e Pennsylvania nordoccidentale, Stati Uniti[11]
- sponge toffee ("tire éponge") in Canada[12]
- dalgona (o ppopgi ) in Corea
- gulali in Indonesia
Nelle varie culture
[modifica | modifica wikitesto]Taiwan
[modifica | modifica wikitesto]A Taiwan si chiama zucchero gonfio (膨糖, péngtáng o 椪糖, pèngtáng).
Cina
[modifica | modifica wikitesto]In Cina si chiama zucchero a nido d'ape(蜂窩糖;fēngwōtáng), oppure 大梨糕(dàlígāo). Si dice che sia un tipo popolare di pasticceria dell'infanzia delle persone nate negli anni '80, è un dolce tradizionale di Tientsin.
Ungheria
[modifica | modifica wikitesto]In Ungheria è conosciuto come törökméz (miele turco) ed è comunemente venduto alle fiere cittadine.
Nuova Zelanda
[modifica | modifica wikitesto]Il caramello a nido d'ape è conosciuto come hokey pokey in Nuova Zelanda. Un gusto di gelato molto popolare composto da semplice gelato alla vaniglia con piccoli e solidi grumi di honeycomb toffee è anche conosciuto come hokey pokey . È anche usato per fare i biscotti hokey pokey .
Giappone
[modifica | modifica wikitesto]È un dolce tradizionale giapponese noto come karumeyaki (カルメ焼き), una fusione linguistica fra parola portoghese caramelo (caramello) e la parola giapponese yaki (cuocere). È tipicamente fatto a mano e spesso venduto dai venditori ambulanti.
Corea del Sud
[modifica | modifica wikitesto]Dalgona ( 달고나? ) o ppopgi (뽑기? ) è una caramella coreana a base di zucchero fuso e bicarbonato di sodio .[13][14] Era uno spuntino da strada popolare negli anni '70 e '80 e viene ancora consumato come cibo retrò.[15] Ha un nome diverso per ogni regione.[16] Quando un pizzico di bicarbonato viene mescolato allo zucchero fuso, la decomposizione termica del bicarbonato rilascia anidride carbonica, che fa gonfiare lo zucchero liquefatto, e diventa una caramella leggera e croccante una volta raffreddata e indurita.[17] In genere, il liquido beige e cremoso viene versato su una superficie piana, pressato e stampato con uno stampo decorato. Chi lo mangia cerca di ripulire il contorno della decorazione a morsi senza rompere l'immagine. Se il taglio viene completato con successo senza rompere la caramella, il consumatore riceve un'altra dalgona gratuita. I caffè moderni a Seoul ora servono nuove bevande in cui il dalgona viene accatastato sopra tè o caffè freddo,[18] e pasticcini come gli scones.[19] Alcuni caffè usavano anche dalgona per lanciare sul mercato dolci come il bingsu (dessert gelato) e il soufflé.[20][21] Inoltre, viste le prolungate quarantene passate in casa a cause del Covid-19, "Making Dalgona at Home" ("fare Dalgona a casa") è stato un trend popolare su svariati social, così tanto che il New York Times e la BBC hanno fatto notizia mostrando come produrre "K-Dalgona".[22]
Nel settembre 2021 i dischetti di dalgona sono diventati molto popolari grazie alla serie televisiva sudcoreana Squid Game, nella quale i concorrenti cercano di ritagliare alcune forme senza romperle, pena la morte.
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Dalgona su un tè freddo in un moderno caffè di Seoul
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Dalgona
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Fare dalgona su yeontan (bricchette di carbone)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 中国天津传统美食大梨糕, su baike.baidu.com, 百度百科.
- ^ theguardian.com, https://www.theguardian.com/science/blog/2010/sep/24/sugar-honeycomb-cinder-toffee . URL consultato il 5 gennaio 2012.
- ^ jsonline.com, http://www.jsonline.com/business/once-upon-a-time-fairy-food-caused-a-fight-403i12u-136124333.html . URL consultato il 6 dicembre 2013.
- ^ paperspast.natlib.govt.nz, http://paperspast.natlib.govt.nz/cgi-bin/paperspast?a=d&cl=search&d=EP19271219.2.166.2&srpos=1&e=01-01-1839-19-01-1933--10--1-byDA---0hokey+pokey+recipe-- . URL consultato il 5 gennaio 2012.
- ^ Chelsea's team of cooks, added 25 May 2011, Copia archiviata, su chelsea.co.nz. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2011).
- ^ kiwiwise.co.nz, http://www.kiwiwise.co.nz/recipe/hokey-pokey . URL consultato il 5 gennaio 2012.
- ^ Copia archiviata, su kiwianatown.co.nz. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2010).
- ^ bbc.co.uk, https://www.bbc.co.uk/food/honeycomb . URL consultato il 5 gennaio 2012.
- ^ hilltopcandy.com, http://www.hilltopcandy.com/Puff.html . URL consultato il 6 marzo 2014.
- ^ S.W.R.I. (1977). S.W.R.I. Jubilee Cookery Book. Edinburgh: Scottish Women's Rural Institutes; Reprint of 8th Edition (1968), p179
- ^ Copia archiviata, su buffalochow.com. URL consultato il 13 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2010).
- ^ Copia archiviata, su canadianliving.com. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2014).
- ^ AsiaToday, Korean Cuisine Introduced at JNU International Food Festival, in Huffington Post, 31 gennaio 2017. URL consultato il 5 luglio 2017.
- ^ Chung-un Cho, [Eye Plus] Forgotten past relived at Tongin Market, in The Korea Herald, 24 febbraio 2017. URL consultato il 5 luglio 2017.
- ^ Seoul Metropolitan Government, Seoul Guide Book, Seoul, Gil-Job-E Media, 2010, p. 150.
- ^ (KO) '뽑기' '달고나' 어떻게 부르셨나요?, in JoongAng Ilbo, 14 aprile 2015.
- ^ Ji-young Sohn, Creative, eye-catching goods available at Seoul Design Market, in The Korea Herald, 3 dicembre 2015. URL consultato il 5 luglio 2017.
- ^ Bernice Chan, Story behind dalgona coffee, coronavirus social media craze with roots in South Korea, South China Morning Post, 7 aprile 2020. URL consultato il 29 aprile 2020.
- ^ (KO) news.chosun.com, https://news.chosun.com/site/data/html_dir/2020/03/10/2020031000064.html . URL consultato il 4 aprile 2020.
- ^ (KO) Copia archiviata, su 한경닷컴. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2021).
- ^ (KO) digitalchosun, http://digitalchosun.dizzo.com/site/data/html_dir/2021/04/28/2021042880082.html . URL consultato il 1º maggio 2021.
- ^ (KO) 비즈엔터, http://enter.etoday.co.kr/view/news_view.php?varAtcId=197273 . URL consultato il 1º maggio 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Honeycomb toffee
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Laura Siciliano-Rosen, sponge candy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.