Campello sul Clitunno comune | |
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La frazione di Campello Alto con il castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Amministrazione | |
Sindaco | Simonetta Scarabottini (lista civica) dal 10-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 42°49′N 12°46′E |
Altitudine | 290 m s.l.m. |
Superficie | 49,76 km² |
Abitanti | 2 312[1] (30-6-2022) |
Densità | 46,46 ab./km² |
Frazioni | Acera, Agliano, Campello Alto, Fontanelle, La Bianca, Lenano, Pettino, Pissignano, Ravale, Settecamini, Spina Nuova, Villa |
Comuni confinanti | Cerreto di Spoleto, Sellano, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 06042 |
Prefisso | 0743 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 054005 |
Cod. catastale | B504 |
Targa | PG |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 085 GG[3] |
Nome abitanti | campellini |
Patrono | san Luigi Gonzaga |
Giorno festivo | 21 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Campello sul Clitunno all'interno della provincia di Perugia | |
Sito istituzionale | |
Campello sul Clitunno è un comune italiano di 2 312 abitanti della provincia di Perugia. Ha una struttura urbanistica particolare costituita dall'aggregazione di 13 frazioni sparse sul territorio, raggruppate amministrativamente: Acera, Agliano, Campello Alto, Fontanelle, La Bianca, Lenano, Pettino, Pissignano, Ravale, Settecamini, Spina Nuova, Villa. La sede comunale è a La Bianca.
Vi si trovano le sorgenti del fiume Clitunno e, poco distante, il Tempietto del Clitunno, probabilmente il più interessante monumento tardo antico dell'Umbria. Di rilievo, dal punto di vista architettonico, storico ed artistico i castelli di Campello Alto e Pissignano Alto, poco lontani dal nuovo tracciato della strada Flaminia, e quelli di Agliano ed Acera spostati tra i boschi, verso la Valnerina.
Campello sul Clitunno è anche decisamente famoso per il suo olio extravergine d'oliva. Il comune si attesta come il luogo più importante in relazione alla qualità della produzione di extravergine in Umbria, grazie al particolare microclima di una parte del territorio e alle caratteristiche del terreno. Campello sul Clitunno fa parte dell'Associazione nazionale città dell'olio.[4]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Clima
[modifica | modifica wikitesto]- Classificazione climatica: zona D, 2085 GR/G
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Campello Alto
[modifica | modifica wikitesto]L'antico nucleo dell'attuale comune si trova nella frazione di Campello Alto, un castello costruito nel 921 da Rovero di Champeaux, barone di Borgogna, sulla cima di un colle a 514 m s.l.m..[5] Da esso deriverebbe la famiglia dei conti Campello ed il nome del paese. Egli proveniva da Reims ed era al seguito del duca Guido di Spoleto: Lamberto, imperatore del Sacro Romano Impero, gli concedeva la facoltà di costruire una fortezza su un colle. Ad esso associava un feudo con otto villaggi, chiamato "Gualdi Rainieri". Seguaci di Federico II e pertanto nemici della Chiesa, essi vennero apostrofati da papa Onorio III, nel 1226, come figli del diavolo, "Tancredi filius beliàl". Alla metà del XIV secolo venne assalito dai mercenari eugubini del gonfaloniere spoletino Pietro Pianciani: gli abitanti di Spoleto però rimborsarono i Campello dei danni subiti. Nel XVI secolo il feudo si dotò degli Statuti, redatti dai massari, dal conte e dal notaio Spineo.
Attualmente, la frazione conta 57 abitanti (dati Istat, 2001 [1] Archiviato il 27 ottobre 2020 in Internet Archive.).
Sopra Campello Alto, a 582 ms.l.m., c'è la località Colle, un nucleo abitativo non fortificato immerso tra gli ulivi, con 35 abitanti.[6] In esso è presente la modesta chiesa di Santa Maria della Misericordia (XV-XVI secolo).[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Donato a Campello Alto, di origine romanica, con altare ligneo in stile barocco ed affreschi quattrocenteschi all'interno.[9]
- Convento dei padri barnabiti, presso Campello Alto, la cui chiesa conserva affreschi del Maestro di Eggi e dello Spagna.
- Oratorio di San Sebastiano XVI secolo, con affreschi dello Spagna raffiguranti i Santi Rocco e Sebastiano.
- Eremo Francescano con chiesa romanica dell'XI secolo, ma la grotta risalirebbe al V secolo. Chiostro e resti torre romana.[10]
- Chiesa della Madonna della Bianca, in piazza Garibaldi
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti del Clitunno, con parco naturalistico,[11] a cui Giosuè Carducci dedicò la poesia Alle fonti del Clitumno[12]
Aree archeologiche
[modifica | modifica wikitesto]- Tempietto del Clitunno, parte del patrimonio dell'umanità "Longobardi in Italia: i luoghi del potere" dal 2011[13]
- Resti della Chiesa romanica dei Santi Cipriano e Giustina, lungo la via Flaminia nei pressi delle Fonti del Clitunno[14]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[15]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT[16] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 192 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano: Romania 71 2,80% Albania 32 1,26%
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni[17]
[modifica | modifica wikitesto]- Pettino
Pettino è una frazione abitata da 74 residenti.[18] Situato a circa 5,88 km in linea d'aria[19] in direzione nord-nord-est da Campello, è posto lungo la strada omonima (Strada provinciale di Pettino) a 1074 m s.l.m., sul versante orientale del monte Serano (1429 m).[20]
Anticamente appartenne al territorio di Trevi: i Manenteschi, una famiglia del luogo, tentarono addirittura di salire al comando con i due capitani Francesco e Vicourbano. Il loro tentativo non andò però a buon fine: essi furono catturati, uccisi e i loro beni sequestrati o distrutti.
Venne inglobata sotto la giurisdizione di Campello solo nel 1929.
- Fontanelle
Fontanelle è una frazione posta sulla costa della montagna di Campello, a 653 m s.l.m., più in alto rispetto a Lenano; secondo i dati Istat del 2001, risulta abitata da 14 persone.[18]
- Lenano
Lenano è una frazione posta lungo la strada provinciale di Pettino sulla costa della montagna di Campello, a 533 m s.l.m., poco sopra la località di Carvello. È popolato da 65 persone[21]. Ospita la chiesa romanica di San Lorenzo, originariamente cappella rurale, recante molti affreschi risalenti al XIV secolo.[22][23] La frazione ospita edilizia medievale e due torri trecentesche decurtate, dette "Le Nane", da cui sembra che derivi il nome del nucleo abitativo stesso.[24]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1952 | 29 maggio 1959 | Ranieri di Campello | Sindaco | ||
1960 | 1970 | Maria Sole Agnelli | Il Tempietto | Sindaco | [25] |
1971 | 1976 | Filippo Fratellini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [25] |
30 ottobre 1987 | 18 giugno 1990 | Rovero Campello | Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale | Sindaco | [25] |
26 giugno 1990 | 23 aprile 1995 | Michelangelo Zuccari | Democrazia Cristiana | Sindaco | [25] |
24 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Domizio Natali | Sinistra | Sindaco | [25] |
14 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Domizio Natali | Centro-sinistra | Sindaco | [25] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Paolo Pacifici | Centro-sinistra | Sindaco | [25] |
8 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Paolo Pacifici | Lista civica | Sindaco | [25] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Domizio Natali | Solidarietà e progresso | Sindaco | [25] |
29 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Maurizio Calisti | Amiamo Campello | Sindaco | [25] |
10 giugno 2024 | in carica | Simonetta Scarabottini | Amiamo Campello | Sindaco | [25] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Città dell'Olio
- ^ Castello di Campello Alto, su iluoghidelsilenzio.it, 13 gennaio 2014. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ Frazioni e località Campello sul Clitunno | Comuni e Città, su www.comuniecitta.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Risultati della ricerca campello |, su iluoghidelsilenzio.it. URL consultato il 12 febbraio 2023.
- ^ Castello Di Campello Alto - Umbria - Campello Sul Clitunno - icastelli.it - il Portale Ufficiale dei Castelli e Torri d'Italia, su icastelli.it. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2012).
- ^ Chiesa di San Donato, su ecomuseocampello.it.
- ^ Un viaggio nell'eremo francescano della pace a Campello sul Clitunno, su San Francesco - Rivista della Basilica di San Francesco di Assisi. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ Fonti del Clitunno, su Italia Parchi. URL consultato il 28 novembre 2024.
- ^ lupoz, Alle fonti del Clitumno di Giosuè Carducci, su Poesie d'autore, 27 febbraio 2017. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ www.tempiettodelclitunno.com
- ^ Comune Di Campello Sul Clitunno
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 10 marzo 2012 (archiviato il 22 giugno 2013).
- ^ Il territorio | Ecomuseo Campello sul Clitunno, su ecomuseocampello.it. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ a b dati Istat, 2001 Archiviato il 27 gennaio 2008 in Internet Archive.
- ^ Distanza da campello sul clitunno a pettino, su distanzechilometriche.it. URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ OpenStreetMap, su OpenStreetMap. URL consultato il 27 novembre 2024.
- ^ dati ISTAT 2001, su dawinci.istat.it. URL consultato l'8 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2020).
- ^ Chiesa di San Lorenzo | Ecomuseo Campello sul Clitunno, su ecomuseocampello.it. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ Chiesa di San Lorenzo - Lenano di Campello sul Clitunno (PG), su iluoghidelsilenzio.it, 1º gennaio 2015. URL consultato il 29 dicembre 2021.
- ^ Castello di Lenano – Campello sul Clitunno (PG), su iluoghidelsilenzio.it, 28 maggio 2018. URL consultato il 12 febbraio 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k http://amministratori.interno.it/
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Domenico Gasparri, Campello sul Clitunno e l'annessione al Regno di Italia: i 150 anni dell'Unità d'Italia e il Centenario della stele carducciana alle Fonti del Clitunno, Perugia, Edizioni Era Nuova, 2010, SBN UM10134878.
- Tina Sordini, Campello sul Clitunno dal secolo dei lumi al secolo breve: le vicende, le famiglie e i personaggi che ne hanno fatto la storia, Perugia, Edizioni Era Nuova, 2013, ISBN 978-88-6662-052-5.
- Tina Sordini, La storia del teatro a Campello sul Clitunno: dal "Teatrino della contessa" all'Auditorium, Perugia, Edizioni Era Nuova, 2015, ISBN 978-88-6662-077-8.
- Anna Livia Marcomeni, L'antico mulino di Campello sul Clitunno. Un raro esempio di architettura rurale umbra, Perugia, Edizioni Era Nuova, 2016, ISBN 88-6662-086-6.
- Antonio Montioni, Villa Campello a Campello sul Clitunno. Storia e restauri, Perugia, Edizioni Era Nuova, 2016, ISBN 88-6662-098-X.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campello sul Clitunno
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Campello sul Clitunno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.campello.pg.it.
- Campèllo sul Clitunno, su sapere.it, De Agostini.
- Informazioni storiche, su comune.campello.pg.it. URL consultato il 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2008).
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