Budrio frazione | |
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La chiesa parrocchiale | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Ravenna |
Comune | Cotignola |
Territorio | |
Coordinate | 44°23′N 11°54′E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Abitanti | 31 (2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 48033 |
Prefisso | 0545 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | budriesi |
Patrono | Natività della Beata Vergine Maria |
Giorno festivo | 8 settembre |
Cartografia | |
Budrio (Budar in romagnolo) è una frazione[1] del comune di Cotignola, situata sulla strada tra Cotignola e Barbiano.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome (molto diffuso in Emilia-Romagna), nell'ipotesi più accreditata, fa riferimento al "pagus di Buttrium", cioè, nella lingua degli Umbri colonizzatori della zona, "luogo adibito a pascolo".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La frazione di Budrio si presenta oggi come un borgo rurale a vocazione agricola, le cui origini sono da ricollegare agli Umbri ed agli Etruschi, sino alla successiva colonizzazione romana, come testimoniato dalle tracce della centuriazione presenti tuttora. Le terre attorno a Budrio furono proprietà della gens Pollia o Balbia (come testimoniato nel toponimo della vicina Barbiano).
Nell'Alto Medioevo il castrum di Budrio (oggi non più esistente) fu uno dei primi ad essere eretti nella Bassa Romagna[2]. Nel XIII secolo, il castrum fu donato a Bernardino e Guido conti di Cunio da Ottone IV, che qui vicino possedevano il castello poi raso al suolo dai ghibellini di Faenza nel 1296. I conti di Cunio si trasferirono quindi a Barbiano e Budrio fu posta sotto la giurisdizione del nuovo castello. Nel 1450 passò sotto la giurisdizione di Cotignola[3]. Da allora non ci sono state più modifiche a livello amministrativo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa parrocchiale di Budrio, intitolata alla Natività della Beata Vergine Maria, è stata costruita nel 1861 e si presenta in stile neoclassico. All'interno sono custodite opere pittoriche come le settecentesche Santa Lucia e Santa Dorotea di Benedetto dal Buono, l'ottocentesca Madonna di Giovanni Berazzoni e la pala della Natività di Maria Vergine, di un pittore ignoto del Seicento e proveniente dalla chiesa di Fiagnano, che raffigura Sant'Anna e Maria con le ancelle che la accudiscono. Sul lato destro della chiesa si trova la cappella del Santissimo Crocifisso, che custodisce due tele che rappresentano Sant'Agata e Sant'Apollonia.
Vi si trovano inoltre un piccolo battistero in marmo e sasso d'Istria con rivestimento in legno, un Reliquario che custodisce antichi resti e indumenti di vari santi, e inoltre un'acquasantiera murata in marmo risalente al Cinquecento e proveniente dalla vecchia chiesa scomparsa di Budrio. Si hanno infatti testimonianze di una chiesa a Budrio sin dal XII secolo, che fu ricostruita nel XV secolo e elevata a parrocchia nel 1479.[4]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Religione
[modifica | modifica wikitesto]A Budrio vi è una parrocchia intitolata alla Natività di Maria, la cui festa ricorre l'8 settembre.
Tradizioni e folclore
[modifica | modifica wikitesto]- Festa del borgo (il primo fine settimana di giugno, è dedicata alla Madre del Buon Consiglio)
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statuto comunale di Cotignola, Art.3, su comune.cotignola.ra.it. URL consultato il 13 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2013).
- ^ don Mino Martelli, Storia di Lugo di Romagna in chiave francescana, Walberti, Lugo, 1984, pp. 46.
- ^ Storia di Budrio su Romagna d'Este - Sito ufficiale di informazione turistica dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, su romagnadeste.it. URL consultato il 13 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2013).
- ^ La chiesa della Natività di Maria su Romagna d'Este - Sito ufficiale di informazione turistica dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, su romagnadeste.it. URL consultato il 13 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Budrio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del borgo, su budrio.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 141723398 · LCCN (EN) n83019292 · J9U (EN, HE) 987007564452105171 |
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