Šamac comune | |
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Шамац | |
Localizzazione | |
Stato | Bosnia ed Erzegovina |
Entità | Repubblica Serba |
Regione | Doboj |
Amministrazione | |
Sindaco | Savo Minic 2008 - 2012 (SNSD) |
Territorio | |
Coordinate | 45°03′33″N 18°28′01″E |
Altitudine | 82 m s.l.m. |
Superficie | 184 km² |
Abitanti | 19 041 (2013) |
Densità | 103,48 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 76230 |
Prefisso | 54 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice FZS | 61 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Šamac è una città e una municipalità della Bosnia ed Erzegovina, situata nella parte settentrionale del paese sulla riva destra della Sava con 19.041 abitanti al censimento 2013[1].
Le autorità della repubblica Srpska hanno modificato il nome della città da "Bosanski Šamac" a "Šamac", ma gli abitanti non serbi continuano a preferire il suo nome storico[senza fonte][2].
Al di là della Sava si trova la città croata di Slavonski Šamac.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati degli ultimi censimenti del 1991 e 2013, la composizione etnica della municipalità era la seguente:
Gruppo etnico | Popolazione 1971 |
Perc 1971 |
Popolazione 1991[3] |
Perc 1991 |
Popolazione 2013[4] |
Perc 2013 |
---|---|---|---|---|---|---|
Serbi | 14'230 | 13'628 | 41,34% | 13'256 | 76,74% | |
Croati | 14'336 | 14'731 | 44,69% | 2'426 | 14,04% | |
Bosgnacchi | 2'192 | 2'233 | 6,98% | 1'265 | 7,32% | |
Jugoslavi | 481 | 1'755 | - | |||
Altri | 135 | 613 | 326 | |||
Totale | 31'374 | 32'960 | 17'273 |
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1862 da bosniaci provenienti dalla provincia ottomana di Smederevo, Bosanski Šamac fu parte del Vilayet ottomano della Bosnia fino alla sua conquista nel 1887 da parte dell'impero austro-ungarico. Dopo la prima guerra mondiale fu parte del regno di Jugoslavia, nel decennio 1929-39 come parte della Banovina della Drina, mentre dal 1939 al 1941 della Banovina di Croazia. Durante la seconda guerra mondiale, con tutta la Bosnia-Erzegovina fu parte del filo-nazista Stato di Croazia, mentre dopo il 1945 della Repubblica Socialista di Bosnia ed Erzegovina nella Jugoslavia di Tito.
Durante la guerra civile, la città fu occupata dai serbi di Bosnia, che fecero una pulizia etnica ai danni delle altre etnie.[5][6] I serbi stabilirono una linea di frontiera semi-permanente che passava per la vicina Orašje. Nel 2003, il Tribunale Criminale Internazionale per l'ex Jugoslavia condannò per crimini contro l'umanità tre capi della città serbi al tempo della guerra.[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Popolazione al censimento 2013 dal sito ufficiale (PDF), su bhas.ba. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).
- ^ Mangold, Max, Das Aussprachewörterbuch, Duden, 2005 ,ISBN 9783411040667
- ^ Ethnic composition of Bosnia-Herzegovina population, by municipalities and settlements, 1991. census, Zavod za statistiku Bosne i Hercegovine - Bilten no.234, Sarajevo 1991.
- ^ (SR) POPIS STANOVNIŠTVA, DOMAĆINSTAVA I STANOVA U BOSNI I HERCEGOVINI, 2013. REZULTATI POPISA (PDF), in popis2013.ba. URL consultato il 15 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2017).
- ^ War Crimes in Bosnia-Hercegovina: Bosanski Samac — Six War Criminals Named by Victims of “Ethnic Cleansing”, Human Rights Watch, April 1994
- ^ FACE TO FACE WITH EVIL Archiviato il 14 ottobre 2012 in Internet Archive., Time magazine, May 13, 1996
- ^ International Criminal Tribunal for the Former Yugoslavia (ICTY) (Trial Chamber II): Prosecutor v. Blagoje Simic, Mirolsav Tadic and Simo Zadic, su asil.org, 17 ottobre 2003 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Šamac
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su opstinasamac.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138567579 · LCCN (EN) n2002030520 · J9U (EN, HE) 987007469756405171 |
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