BorgWarner Inc. | |
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Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Società ad azionariato diffuso |
Borse valori | NYSE: BWA |
ISIN | US0997241064 |
Fondazione | 1928 |
Sede principale | Auburn Hills, Michigan, USA |
Persone chiave | Frédéric Lissalde(CEO)[1] |
Settore | automobilistico |
Fatturato | US$14.3 miliardi[2] (2023) |
Dipendenti | 40.000[2] (2023) |
Sito web | www.BorgWarner.com |
BorgWarner Inc. è un fornitore automobilistico statunitense con sede a Auburn Hills, Michigan. L'azienda mantiene impianti di produzione e sistemi tecnici in 82 siti (al 20 maggio 2024) in 24 paesi del mondo e ha circa 40.000 dipendenti.[2] BorgWarner è uno dei 25 maggiori fornitori automobilistici al mondo. Frédéric Lissalde è amministratore delegato di BorgWarner Inc. dal 1º agosto 2018.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La società ebbe origine nel 1928 dalla fusione di Warner Gear, fondata da Thomas Warner nel 1901, e Borg & Beck fondata da Charles Borg e Marshall Beck nel 1903,[4] Marvel Schelber Carburetor Co fondata nel 1905 da George Schebler e dalla Mechanics Universal Joint Co. L'azienda fu nota come fornitrice del cambio Warner Gear overdrive per automobili dagli anni '30,[5] e per aver sviluppato il cambio automatico a tre velocità della Studebaker introdotto negli anni '50,[4] assieme al carburatore 'Holley' a marchio Borg & Beck.[4] Ford sviluppò le trasmissioni automatiche proprio dalla Studebaker nel 1955, derivate quindi dalla Borg Warner.
Il nome Warner Gear è usato ancora nelle trasmissioni marine e industriali Borg Warner sotto il marchio 'Velvet Drive'. La produzione 'Velvet Drive' venne ceduta nel 1995 alla Regal-Beloit Corporation, la quale usò la designazione di "Velvet Drive Transmissions".
È stato sviluppato anche un turbocompressore a geometria variabile in collaborazione con la Porsche, il Variable Turbine Geometry (VTG), usato sulla Porsche 997.[6] Dal 2002, Peugeot, Ford e Renault diventano i maggiori clienti per turbocompressori[4] assieme a Volkswagen Group dal 1999, con il BorgWarner K-Series turbochargers.[4][2]
Il BorgWarner Indianapolis 500 Trophy viene presentato al vincitore della Indianapolis 500, dal 1936,[7][8] in ricordo del pilota di origini austriache Louis H. Schwitzer che vinse la prima edizione del 1909.[4]
Nel 2006 viene acquisita la divisione European Transmission and Engine Controls della Eaton Corporation.
Nel gennaio 2020 viene annunciata l'acquisizione da parte di BorgWarner della Delphi Technologies per 3,3 miliardi di US$.[9][10]
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2002, BorgWarner Inc. fu divisa in due unità di business:[4]
- BorgWarner Engine Group: che si occupa di ricerca e sviluppo di componenti per motori a combustione interna, come turbocompressori.[11]
- BorgWarner Drivetrain Group: che si occupa di trasmissioni, sia manuali che automatiche, come la BorgWarner DualTronic transmission.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ BorgWarner – Leadership, su borgwarner.com. URL consultato il 26 agosto 2013.
- ^ a b c d Facts and Figures, su borgwarner.com. URL consultato il 20 maggio 2024.
- ^ (EN) Growth key for next BorgWarner CEO, su Automotive News, 11 giugno 2018. URL consultato il 5 marzo 2021.
- ^ a b c d e f g BorgWarner – Our History, in BorgWarner Inc., BorgWarner.com. URL consultato il 29 ottobre 2009.
- ^ Borg-Warner R10 Overdrives?, su hotrodders.com, 9 marzo 2005.
- ^ 911 Turbo technology coming to a car near you, in MotorAuthority.com, 12 ottobre 2006. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2008).
- ^ BorgWarner and the Indianapolis 500, in BorgWarner Inc., BorgWarner.com. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2010).
- ^ IRL: Borg-Warner Trophy Has Long, Colorful History of Excellence, in Gordon Communications, TheAutoChannel.com, 8 aprile 1998. URL consultato il 29 ottobre 2009.
- ^ BorgWarner To Buy Delphi Technologies In $3.3 Billion Deal, in Forbes, 28 gennaio 2020. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ Delphi tapping credit line puts sale to BorgWarner at risk, in Reuters, 31 marzo 2020. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ a b BorgWarner – Business Profile, su borgwarner.com. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2006).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su BorgWarner
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su BorgWarner.com.
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