Bobby Seale (Dallas, 22 ottobre 1936) è un attivista del movimento afroamericano statunitense, fondatore con l'amico Huey Newton del movimento comunista afroamericano delle Pantere Nere.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Durante i suoi studi al college, Seale aderì all'Afro-American Association (AAA). Lì incontrò Huey Newton. I due abbandonarono l'AAA e fondarono nel 1966 il Black Panther Party for Self-Defense (le Pantere Nere), un'organizzazione rivoluzionaria di derivazione comunista che, invocando e applicando puntigliosamente il secondo emendamento (quello sul diritto all'armamento) promuoveva l'autodifesa armata della popolazione dei ghetti dalla brutalità poliziesca.
Le Pantere Nere divennero in breve tempo molto note e su Seale, divenuto il presidente del movimento, piombarono le attenzioni e i controlli del FBI. Nel 1968 Seale fu uno dei Chicago Eight accusati di cospirazione e incitamento alla sommossa per aver partecipato alle proteste avvenute a Chicago durante la convention del Partito Democratico del 1968[1][2], nonostante le accuse fossero false dato che Seale era rimasto a Chicago per solamente quattro ore non partecipando alle manifestazioni.
A causa delle frequenti interruzioni durante il processo, dovute alla mancanza dell'avvocato di Seale, il giudice Julius Hoffman ordinò che Seale fosse legato ad una sedia ed imbavagliato in aula[3][4] e successivamente dispose che il suo procedimento fosse separato da quello degli altri sette attivisti, che vennero quindi da quel momento chiamati i Chicago Seven. Seale fu poi condannato a quattro anni di carcere per oltraggio alla corte durante quel processo.
Nei media
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 Bobby Seale interpretò un piccolo ruolo in Malcolm X, film diretto da Spike Lee.
Nel film del 2020 Il processo ai Chicago 7 viene raccontata la vicenda dei Chicago Seven, dove appare anche Seale.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Andrew E. Hunt, David Dellinger: The Life and Times of a Nonviolent Revolutionary, NYU Press, 2006-05, ISBN 978-0-8147-3638-8. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ Marco Perisse, Il processo ai Chicago 7 nella storia, chi erano e cosa successe, su GQ Italia, 14 ottobre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ (EN) Caroline Strevens, Richard Grimes e Edward Phillips, Legal Education: Simulation in Theory and Practice, Routledge, 22 aprile 2016, ISBN 978-1-317-10632-6. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ Lorenzo Costaguta, La vera storia del processo ai Chicago 7, su Esquire, 21 ottobre 2020. URL consultato l'11 dicembre 2022.
- ^ Dino Messina, Il processo ai Chicago Seven, tra cinema e storia, su Corriere.it. URL consultato l'11 dicembre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bobby Seale, Seize the Time: The Story of the Black Panther Party and Huey P. Newton, New York, Arrow Books and Hutchinson & Co. Reprint, 1970, ISBN 0-933121-30-X.
- (EN) Bobby Seale, A Lonely Rage - The Autobiography of Bobby Seale, 1978, ISBN 0-8129-0715-9.
- (EN) Hugh Pearson, The Shadow of the Panther: Huey P. Newton and the Price of Black Power in America, New York, Addison-Wesley, 1994, ISBN 0-201-48341-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Bobby Seale
- Wikiquote contiene citazioni di o su Bobby Seale
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bobby Seale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bobby Seale, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Bobby Seale, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Sito ufficiale, su bobbyseale.com. URL consultato il 18 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2006).
- (EN) Sito ufficiale delle Pantere Nere, su blackpanther.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14914324 · ISNI (EN) 0000 0001 0872 4909 · LCCN (EN) n50004907 · GND (DE) 118760297 · BNF (FR) cb13193137z (data) · J9U (EN, HE) 987007463540005171 |
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