La battaglia dei sessi (Battle of the Sexes) è un film del 2017 diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris. La pellicola è l'adattamento cinematografico della celebre partita di tennis, nota come la battaglia dei sessi, avvenuta il 20 settembre 1973 tra Bobby Riggs e Billie Jean King.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Sulla scia della rivoluzione sessuale e dell'ascesa del movimento femminista, la partita di tennis del 1973 tra la campionessa mondiale femminile Billie Jean King e l'ex campione maschile, nonché scommettitore di professione, Bobby Riggs fu etichettata come La battaglia dei sessi, diventando uno degli eventi sportivi televisivi più visti di tutti i tempi, raggiungendo 90 milioni di spettatori in tutto il mondo.
Mentre la rivalità tra King e Riggs raggiungeva il suo culmine, fuori dal campo ognuno combatteva battaglie più complesse e personali. La riservata King non solo gareggiava per l'uguaglianza, ma lottava anche per venire a patti con la propria sessualità, mentre la sua amicizia con Marilyn Barnett andava approfondendosi. Riggs invece, una delle prime celebrità mediatiche autoprodottesi, lottava con i suoi demoni del gioco, a scapito della famiglia e della moglie Priscilla.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Billie Jean King, interpretata da Emma Stone: campionessa di tennis e sostenitrice della lotta contro il sessismo, sfidante della partita.
- Bobby Riggs, interpretato da Steve Carell: campione di tennis, tre volte numero uno al mondo, sfidante della partita.
- Marilyn Barnett, interpretata da Andrea Riseborough: parrucchiera ed amante della King.
- Rosie Casals, interpretata da Natalie Morales: tennista.
- Gladys Heldman, interpretata da Sarah Silverman: fondatrice della rivista World Tennis.
- Ted Tinling, interpretato da Alan Cumming: stilista e grande amico della King.
- Larry King, interpretato da Austin Stowell: marito della King.
- Lornie Kuhle, interpretato da Eric Christian Olsen: giovane tennista, amico e consigliere di Riggs.
- Margaret Court, interpretata da Jessica McNamee: tennista.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo trailer del film viene diffuso il 16 maggio 2017.[2]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 2 settembre 2017 al Telluride Film Festival.[3] Sempre a settembre è stato presentato al Toronto International Film Festival.
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 settembre 2017[1] ed in quelle italiane a partire dal 19 ottobre dello stesso anno.[4]
Divieti
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati da adulti per la presenza di "contenuti sessuali e nudità parziale".[5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2018 - Golden Globe[6]
- Candidatura per la migliore attrice in un film commedia o musicale a Emma Stone
- Candidatura per il miglior attore in un film commedia o musicale a Steve Carell
- 2018 - Screen Actors Guild Award[7]
- Candidatura per il miglior attore non protagonista a Steve Carell
- 2018 - Satellite Award[8]
- Candidatura per la migliore attrice a Emma Stone
- 2018 - Critics' Choice Awards[9]
- Candidatura per il miglior attore in un film commedia a Steve Carell
- Candidatura per la migliore attrice in un film commedia a Emma Stone
- 2018 - GLAAD Media Awards[10]
- Candidatura per il miglior film della grande distribuzione
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Mirko D'Alessio, Emma Stone e Steve Carell nel primo trailer di Battle of the Sexes, su badtaste.it, 16 maggio 2017. URL consultato il 16 maggio 2017.
- ^ FoxSearchlight, Battle of the Sexes - Official Trailer - FOX Searchlight, su YouTube, 16 maggio 2017. URL consultato il 16 maggio 2017.
- ^ (EN) Telluride Film Festival: ‘Darkest Hour’, ‘Battle Of The Sexes’, ‘Lady Bird’ Among World Premieres – Complete 2017 Lineup, su deadline.com, 31 agosto 2017. URL consultato il 3 settembre 2017.
- ^ 20th Century Fox Italia, La Battaglia dei Sessi - Trailer Ufficiale HD, su YouTube, 6 luglio 2017. URL consultato il 6 luglio 2017.
- ^ (EN) Parents Guide for Battle of the Sexes, su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 16 maggio 2017.
- ^ (EN) 2018 Golden Globes Nominations: See the Full List, su vanityfair.com, Vanity Fair, 11 dicembre 2017. URL consultato l'11 dicembre 2017.
- ^ (EN) Here are the nominees for the 24th Annual Screen Actors Guild Awards, su envelope.latimes.com, Los Angeles Times, 13 dicembre 2017. URL consultato il 13 dicembre 2017.
- ^ (EN) Steve Pond, 'Dunkirk,' 'The Shape of Water' Lead Satellite Award Nominations, su thewrap.com, 29 novembre 2017. URL consultato il 30 novembre 2017.
- ^ (EN) Pete Hammond, Critics’ Choice Awards Nominations: ‘The Shape Of Water’ Leads With 14; Netflix Tops TV Contenders, su deadline.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
- ^ (EN) Kirsten Chuba, GLAAD Media Awards Nominees: Full List, su variety.com, Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La battaglia dei sessi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La battaglia dei sessi, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- La battaglia dei sessi, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La battaglia dei sessi, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La battaglia dei sessi, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La battaglia dei sessi, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La battaglia dei sessi, su FilmAffinity.
- (EN) La battaglia dei sessi, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) La battaglia dei sessi, su Box Office Mojo, IMDb.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) no2018008746 |
---|