Bartolomeo Camerario (Benevento, 1497 – Roma, 1564) è stato un giurista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lavorò come insegnante di diritto civile e feudale all'Università di Napoli tra il 1524 ed il 1526, nel 1529 ricoprì la carica di Presidente della Camera Sommaria e successivamente quella di Conservatore del Real Patrimonio in Italia, al fine di controllare le finanze italiane. Per la bravura dimostrata nell'incarico divenne Luogotenente della Sommaria.
Per il suo carattere irrequieto venne soprannominato Bartolomeo Temerario.
Nel 1548 venne sospeso dall'incarico e giudicato colpevole per vari crimini, fuggì in Francia, dove si dedicò alla stesura di alcuni scritti di stampo teologico, solo nel 1556 tornò a Roma. Qui Paolo IV lo nominò, Commissario Generale dell'Esercito ed in seguito Amministratore dell'Annona. Nel 1558 fu accusato di malversazione e arrestato. Rimase in prigione per due anni.
Nella città di Benevento si ritrova una strada a lui dedicata, fra piazza Piano di Corte e Corso Garibaldi.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Iazzetti, Ritratti beneventani
- De Frede C., Il processo di Bartolomeo Camerario, Napoli 1957.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Bartolomeo Camerario
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cameràrio, Bartolomeo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Valerio Marchetti, CAMERARIO, Bartolomeo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 17, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1974.
- Opere di Bartolomeo Camerario, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Bartolomeo Camerario, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67412767 · ISNI (EN) 0000 0001 0911 4854 · SBN RMLV020059 · BAV 495/12600 · CERL cnp01303442 · LCCN (EN) n86026436 · GND (DE) 124949126 · BNE (ES) XX5123422 (data) |
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