Bandini Automobili | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1946 a Forlì |
Fondata da | Ilario Bandini |
Chiusura | 1992 |
Sede principale | Forlì |
Settore | Automobilistico |
Prodotti | automobili da corsa |
Sito web | www.bandiniautomobili.it |
La Bandini è stata una casa automobilistica italiana la cui attività, iniziata nel 1946, è terminata il 12 aprile 1992 con la scomparsa del suo fondatore, l'ingegner Ilario Bandini.
Il marchio
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma raffigura un galletto rampante e una caveja romagnola simbolo della città di Forlì posti su fondo giallo con la bandiera italiana che lo delimita sul lato inferiore.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia di questa piccola casa automobilistica si fonde con la vita di Ilario Bandini: pilota, costruttore e ingegnere honoris causa. L'attività iniziò nel 1946 con l'intenzione di creare vetture da corsa, si ritagliò il proprio spazio soprattutto nell'ambito della categoria 750 cm³ di cilindrata. Si distinse per la capacità, nonostante le limitate disponibilità e dimensioni artigianali, di creare in casa telai, motori bialbero e carrozzerie; limitando al massimo la collaborazione con ditte esterne. Come costruttore, ha contribuito a diffondere nel mondo la creatività e lo stile italiano. È infatti negli Stati Uniti d'America che le Bandini ottennero i maggiori successi sportivi vincendo i seguitissimi campionati nazionali SCCA (Sports Car Club of America) nel 1955 e nel 1957 (vicecampione nel 1954 e nel 1958) e quelli della regione sud/ovest dal 1961 al 1963. Partecipando anche a gare del campionato mondiale per auto sport biposto Dalla metà degli anni sessanta, interrotti i rapporti con l'estero, la "Bandini Automobili Forlì" rallenta la produzione ma non rinuncia alle nuove sfide proposte dalla modernizzazione continuando a innovare le proprie vetture sotto l'aspetto telaistico, motoristico, aerodinamico e stilistico con immutato entusiasmo e passione per le corse; peculiarità che delinea il profilo di chi le costruiva, di chi le portava in gara e di chi le ammira.
La produzione e i modelli
[modifica | modifica wikitesto]Le caratteristiche produttive e quantitative dell'azienda sono quelle tipiche di un'attivià artigianale. La produzione infatti, concentrata quantitativamente negli anni cinquanta e primi anni sessanta, è di sole 75 auto, tutte destinate e sviluppate per competizioni. Tale finalità impone che, nella maggior parte dei casi, scelte tecniche e stilistiche siano inclini più ad assecondare regolamenti tecnici, il naturale processo di sviluppo o esigenze del periodo che a seguire una precisa richiesta di mercato. È quindi più corretto parlare di tipo che di modello, poiché si registrano anche notevoli differenze tra un esemplare e l'altro dello stesso modello. Queste peculiarità unite ad alcune caratteristiche comuni le rendono spesso esemplari unici di una già limitatissima e inconfondibile produzione. È inoltre possibile trovare Bandini che, all'origine o nel corso degli anni, siano state equipaggiate di motori differenti per accordi commerciali o semplicemente per correre in categoria diverse.
Si possono quindi distinguere i seguenti tipi:
- "La prima" 1100/46 (1946)
- 1100 sport (1947-1950)
- 1100 siluro (1947-1949)
- 750 sport siluro (1950-1956)
- Bandini-Maserati 1500 (1953)
- formula 3 (1954-1958)
- Bandini GT 750 GT Veloce Zagato (1955)
- 750 sport internazionale "saponetta" (1957-1961)
- formula junior (1959-1962)
- 1000/62 P (1962-1965)
- 1000 GT (1963)
- 1000/66 sport (1966)
- saloncino (1968)
- 1000/70 V (1970)
- mille s.p. (1972)
- 1300 16 V i. (1980)
- berlinetta 1000 turbo (1992)
Registro storico
[modifica | modifica wikitesto]Il registro storico ha censito le Bandini esistenti rilasciando 46 certificati d'originalità ai proprietari di Bandini diffusi nel mondo; un buon numero è negli Stati Uniti, ma ne esistono anche in Giappone, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Svizzera, Russia e naturalmente in Italia.
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Bandini day (Forlì 2002)
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Bandini day (Forlì 2002)
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Bandini GT
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Esposizione Bandini a Padova (2003)
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Bandini collection
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Mostra auto Bandini (2004)
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Bandini saponetta
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Bandini 750 sportsiluro
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Bandini alla fiera di Forlì (2004)
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Bandini 1000 SV
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Bandini cars USA (2002)
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Bandini cars in U.S.A. (2000)
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Primo piano Bandini 1000 SP (1972), Bandini "saloncino" (1968), Bandini "saponetta" (1957)
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Bandini Sp 1300 16V
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Bandini Formula3, pilota Ilario Bandini (Forlì 1954)
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Bandini Formula Junior
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Ilario Bandini al lavoro su una F.Junior Bandini
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Bandini 1100 siluro
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Bandini 750 GT Zagato, Daytona 1960
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Bandini 1000 a motore posteriore del 1965
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bandini Automobili
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bandiniautomobili.it.
- (EN) Etceterini.com, su ferrariexperts.com.
- (EN) wheels of Italy, su wheelsofitaly.com. URL consultato il 16 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2008).
- (EN) Portale americano di auto sport, su sports.racer.net.
- www.motorimania.net, su motorimania.net. URL consultato il 27 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2007).