Sardar Azmoun | |||||||||||||||||||||||||
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Azmoun con la nazionale iraniana al campionato del mondo 2022 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Iran | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 186[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Shabab Al-Ahli | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 19 novembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||
Sardar Azmoun (in persiano سردار آزمون, Sardâr Âzmun; Gonbad-e Kāvūs, 1º gennaio 1995) è un calciatore iraniano, attaccante del Shabab Al-Ahli e della nazionale iraniana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Suo padre Khalil Azmoun è stato un pallavolista di etnia turkmena.[2][3]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Soprannominato il "Messi iraniano" dalla stampa specializzata[3][4], Azmoun è un attaccante destro di piede, dal fisico longilineo, filiforme ed elastico; in possesso di un'ampia visione del campo, a cui abbina ottime doti tecniche, velocità palla al piede, agilità nei movimenti ed eleganza nel controllo di palla.[3]
Molto abile nel pressing, che può esercitare "sporcando" le reti di passaggi dei difensori avversari, vanta capacità atletiche fuori dal comune, su tutte resistenza e un'ottima elevazione, che gli consente di anticipare l'intervento del diretto marcatore, sia a centrocampo sia sui calci piazzati, dove può risultare prezioso anche in termini realizzativi.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi
[modifica | modifica wikitesto]Comincia la carriera calcisitica nell'Oghab Gonbad, squadra di Gonbad-e Kavus.[5] Qualche anno dopo entra nel settore giovanile dello Shamoushak Gorgan, prima di approdare all'Etka Gorgan, all'epoca militante nella seconda serie iraniana.[6] All'età di 15 anni passa al Sepahan[5] dove, nella stagione 2011-2012, scende in campo in qualche amichevole pre-campionato, nell'annata in cui la squadra vince il titolo iraniano.[7]
Nell'estate del 2013 viene acquistato dai russi del Rubin,[8] che lo aggregano inizialmente alla formazione giovanile. Il debutto in prima squadra avviene il 27 luglio 2013 quando, appena diciottenne, Azmoun subentra nel secondo tempo della partita di UEFA Europa League vinta per 1-0 sul Jagodina. Il 29 agosto, alla seconda presenza con il Rubin, va a segno nella gara di Europa League vinta per 3-0 contro il Molde, dopo essere subentrato nel secondo tempo. Il 6 ottobre seguente esordisce in Prem'er-Liga, la massima divisione russa, realizzando un gol e un assist nella partita vinta per 5-1 contro l'Anži. Conclude la prima stagione da professionista con 5 reti in 17 incontri disputati.
Nel gennaio 2015 si trasferisce in prestito al Rostov. L'8 marzo debutta con i gialloblù nella partita persa 1-0 contro la Lokomotiv Mosca, mentre nell'incontro seguente di campionato realizza la rete della vittoria per 2-1 sul Krasnodar. Al termine dell'accordo, dopo aver segnato 4 reti in 12 presenze, viene riscattato per 2 milioni di euro. Il 6 novembre seguente segna il primo gol stagionale nella massima serie russa, in una partita vinta per 4-1. Nei due anni successivi diventa l'attaccante di riferimento della squadra (21 reti in 65 partite), riuscendo a debuttare anche in UEFA Champions League il 26 luglio 2016. In tale competizione segna una delle tre reti che consentono al Rostov di vincere per 3-2 in casa del Bayern Monaco.
Il 14 luglio 2017 torna al Rubin a parametro zero. Disputa 45 partite tra campionato e coppe fino al gennaio 2019.
Zenit
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º febbraio 2019 si trasferisce allo Zenit San Pietroburgo, con cui firma un contratto di tre anni e mezzo.[9] Venti giorni dopo realizza, in UEFA Europa League, le sue prime due reti con la maglia biancoblù, nel ritorno dei sedicesimi di finale vinto per 3-1 in casa contro il Fenerbahçe. Il 2 marzo, all'esordio con lo Zenit in Prem'er-Liga, segna il gol della vittoria nella partita contro l'Ural (1-0). Conclude i primi sei mesi con 12 gol complessivi, contribuendo alla vittoria del titolo nazionale.
Nel 2019-2020 segna 21 reti, di cui 17 in campionato, conquistando a fine stagione il double Prem'er-Liga-Coppa di Russia e, per la prima volta, il titolo di capocannoniere. Nella stagione successiva, oltre a riconfermare le vittorie a livello nazionale, ottiene il premio come miglior giocatore del campionato.[10] In termini realizzativi invece, nonostante i 19 gol, non riesce a laurearsi nuovamente capocannoniere; tale riconoscimento andrà al compagno di reparto Artëm Dzjuba.
L'annata 2021-2022 inizia con la vittoria della Supercoppa di Russia, secondo successo personale, al quale contribuisce con una rete nel 3-0 finale.[11]
Bayer Leverkusen e prestito alla Roma
[modifica | modifica wikitesto]Il 22 gennaio 2022 il Bayer Leverkusen annuncia il suo ingaggio a parametro zero a partire dal 1º luglio 2022, facendogli siglare un contratto quinquennale.[12] Il 30 gennaio 2022, con il permesso dello Zenit, anticipa il suo arrivo in Germania.[13]
Il 25 agosto 2023 Azmoun firma il contratto con la Roma: arriva dai tedeschi del Bayer Leverkusen in prestito con diritto di riscatto fissato a 12.5 milioni di euro.[14][15][16] Esordisce in Serie A il 17 settembre seguente, subentrando a Romelu Lukaku all'83' della partita casalinga vinta per 7-0 contro l'Empoli.[17] Il 5 novembre 2023, in occasione della partita casalinga vinta contro il Lecce per 2-1, realizza la sua prima rete con i giallorossi.[18][19] Al termine della stagione fa ritorno in Germania.
Al-Ahli Dubai
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 luglio 2024, dopo una sola stagione in prestito in Italia, Azmoun viene ufficialmente ceduto a titolo definitivo all'Shabab Al-Ahli, squadra emiratina della UAE Pro League.[20]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2009 al 2015 veste le maglie di varie selezioni giovanili iraniane: Under-17, Under-20 e Under-23.
Il 26 maggio 2014 debutta in nazionale maggiore entrando al 60' al posto di Reza Ghoochannejhad nella partita amichevole contro il Montenegro. Non convocato dal CT Carlos Queiroz per disputare la fase finale del campionato del mondo 2014,[21][22] viene chiamato a partecipare al campionato del mondo 2018, dove la squadra iraniana viene eliminata al termine della fase a gironi.
Il 28 giugno 2018, dopo l'eliminazione dal campionato mondiale, annuncia il ritiro prematuro dalla nazionale a causa di alcuni giudizi negativi ricevuti[23], per poi tornare sui propri passi e accettare la convocazione per la Coppa d'Asia del 2019, dove segna quattro gol[24], con l'Iran che esce in semifinale contro il Giappone.[25]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 13 agosto 2024
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2013-2014 | Rubin Kazan' | PL | 14 | 4 | KR | 1 | 0 | UEL | 2[26] | 1[26] | - | - | - | 17 | 5 |
2014-gen. 2015 | PL | 13 | 1 | KR | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 15 | 2 | |
gen.-giu. 2015 | Rostov | PL | 12 | 4 | KR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 4 |
2015-2016 | PL | 24 | 9 | KR | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 24 | 9 | |
2016-2017 | PL | 27 | 7 | KR | 0 | 0 | UCL+UEL | 10[27]+4 | 4[28]+1 | - | - | - | 41 | 12 | |
Totale Rostov | 63 | 20 | 0 | 0 | 14 | 5 | - | - | 77 | 25 | |||||
2017-2018 | Rubin Kazan' | PL | 26 | 5 | KR | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 5 |
2018-feb. 2019 | PL | 14 | 4 | KR | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 17 | 5 | |
Totale Rubin Kazan' | 67 | 14 | 8 | 2 | 2 | 1 | - | - | 77 | 17 | |||||
feb.-giu. 2019 | Zenit | PL | 12 | 9 | KR | 0 | 0 | UEL | 4 | 3 | - | - | - | 16 | 12 |
2019-2020 | PL | 28 | 17 | KR | 3 | 0 | UCL | 6 | 2 | SR | 1 | 2 | 38 | 21 | |
2020-2021 | PL | 24 | 19 | KR | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SR | 1 | 0 | 29 | 19 | |
2021-gen. 2022 | PL | 15 | 7 | KR | 0 | 0 | UCL+UEL | 5 | 2 | SR | 1 | 1 | 21 | 10 | |
Totale Zenit | 79 | 52 | 3 | 0 | 19 | 7 | 3 | 3 | 104 | 62 | |||||
gen.-giu. 2022 | Bayer Leverkusen | BL | 9 | 1 | CG | 0 | 0 | UEL | 2 | 0 | - | - | - | 11 | 1 |
2022-2023 | BL | 23 | 4 | CG | 1 | 0 | UCL+UEL | 2+7 | 0+0 | - | - | - | 33 | 4 | |
Totale Bayer Leverkusen | 32 | 5 | 1 | 0 | 11 | 0 | - | - | 44 | 5 | |||||
2023-2024 | Roma | A | 23 | 3 | CI | 2 | 0 | UEL | 4 | 0 | - | - | - | 29 | 3 |
2024-2025 | Shabab Al-Ahli | PL | 5 | 5 | CEAU+CdL | 1+1 | 1+2 | ACL+ACL2 | 2+2 | 1+1 | - | - | - | 11 | 10 |
Totale carriera | 269 | 99 | 16 | 5 | 53 | 14 | 3 | 3 | 341 | 121 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Zenit: 2019-2020
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Prem'er-Liga: 1
- 2019-2020 (17 gol)
- Miglior giocatore della Prem'er-Liga: 1
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata, su fc-rostov.ru. URL consultato il 20 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
- ^ Dal Golestan a Rostov: Sardar Azmoun, il destino nel nome, su mondofutbol.com. URL consultato il 22 luglio 2018.
- ^ a b c Amatelo per quello che è, su ultimouomo.com, 20 dicembre 2016. URL consultato il 22 luglio 2018.
- ^ L'Iran lo venera, la Lazio lo sogna: chi è Sardar Azmoun, il Messi iraniano, su gazzamercato.it, 16 giugno 2018. URL consultato il 22 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
- ^ a b مهدی رستمپور, گلزنی جوانترین لژیونر ایرانی در فوتبال اروپا, su radiofarda.com, 1º gennaio 2000. URL consultato il 6 giugno 2016. Ospitato su Radio Free Europe / Radio Liberty.
- ^ ravy.ir, https://archive.is/20130827050942/http://www.ravy.ir/content3846099.html . URL consultato il 6 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2013).
- ^ Archived copy, su gonbadsport.com. URL consultato il 16 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).
- ^ (EN) Zenit signs 'Iranian Messi' Azmoun, Sport Star, 1º febbraio 2019.
- ^ Zenit, Azmoun votato miglior giocatore del campionato russo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 18 luglio 2021.
- ^ Zenit-Lokomotiv Mosca, la Supercoppa di Russia va a San Pietroburgo, su metropolitanmagazine.it, 18 luglio 2021. URL consultato il 18 luglio 2021.
- ^ (DE) VON ZENIT ZU BAYER 04: WERKSKLUB VERPFLICHTET TOPSCORER AZMOUN, su bayer04.de, 22 gennaio 2022. URL consultato il 30 gennaio 2022.
- ^ (DE) AZMOUN WECHSELT SOFORT UNTERS BAYER-KREUZ, su bayer04.de, 30 gennaio 2022. URL consultato il 30 gennaio 2022.
- ^ (DE) Bayer 04 verleiht Stürmer Azmoun zur AS Rom, su bayer04.de. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ Sardar Azmoun è un nuovo calciatore giallorosso, su asroma.com. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ Roma, Azmoun ha firmato: arriva dal Bayer Leverkusen, su sport.sky.it, 25 agosto 2023. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ Roma-Empoli, esordio in giallorosso per Azmoun, su Roma news, 17 settembre 2023. URL consultato il 29 ottobre 2023.
- ^ Serie A: Roma-Lecce 2-1, Lukaku rimonta i salentini al 94', su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 9 febbraio 2024.
- ^ Il primo gol in A vale un cavallo. Azmoun compra Star Hunter: "È una passione di famiglia", su gazzetta.it, 10 novembre 2023. URL consultato il 9 febbraio 2024.
- ^ (AR) @Shabab_AlAhliFC, 🚨 رسميا : تعلن شركة شباب الأهلي لكرة القدم عن تعاقدها مع اللاعب الدولي سردار آزمون قادماً من ليفركوزن الألماني (Tweet), su Twitter, X, 28 luglio 2024. URL consultato il 28 luglio 2024.
- ^ Montenegro vs. Iran - 26 May 2014, su int.soccerway.com. URL consultato il 24 novembre 2022.
- ^ (EN) Queiroz trims Iran squad to 24, su fifa.com, 1º giugno 2014. URL consultato il 24 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2014).
- ^ Azmoun, addio all'Iran: "Troppe critiche e mia madre così sta male, lascio", su goal.com, 28 giugno 2018. URL consultato il 9 luglio 2018.
- ^ Azmoun, il bomber dell'Iran che ama i cavalli, su sport.sky.it. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ (EN) 2019 AFC Asian Cup: Clinical Japan stun Iran 3-0 to reach final, su hindustantimes.com, 28 gennaio 2019. URL consultato il 7 giugno 2020.
- ^ a b Nei turni preliminari.
- ^ 4 presenze nei turni preliminari.
- ^ 2 reti nei turni preliminari.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sardar Azmoun
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sardar Azmoun, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Sardar Azmoun, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Sardar Azmoun, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Sardar Azmoun, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Sardar Azmoun, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Sardar Azmoun, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Sardar Azmoun, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Sardar Azmoun, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, ES, CA) Sardar Azmoun, su BDFutbol.com.
- (RU) Sardar Azmoun, su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- (ES) Sardar Azmoun, su AS.com.
- (EN) Sardar Azmoun, su IMDb, IMDb.com.