Gli asfalteni sono una classe di composti ad elevato peso molecolare contenuti nel petrolio grezzo. Costituiscono dal 5% al 25% in peso del bitume residuo della raffinazione. Sono solidi a temperatura ambiente con aspetto granulare e color bruno-nero.
Vengono separati per trattamento del bitume con n-eptano, dove sono insolubili, e successiva solubilizzazione in benzene o tetracloruro di carbonio, dove sono solubili.
Sono miscele complesse di idrocarburi costituite principalmente da composti aromatici condensati e composti eterociclici contenenti zolfo e azoto, in cui si riscontra anche la presenza di ossigeno e metalli (V, Ni ecc.)[1].
I pesi molecolari risultano in genere molto superiori a 2000 dalton, fino ad arrivare a valori dell'ordine delle centinaia di migliaia[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Asphaltene, su tigger.uic.edu. URL consultato il 25 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
- ^ "Il bitume e i suoi derivati" - Prof. G. Siracusa, D. Motta, S. Petralia, Università degli Studi di Catania, 2008