Arthur James Herbert | |
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Ambasciatore del Regno Unito in Norvegia | |
Durata mandato | 1905 – 1911 |
Monarca | Edoardo VII Giorgio V |
Predecessore | Nuovo titolo |
Successore | Mansfeldt Findlay |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sir |
Università | Christ Church (Oxford) |
Arthur James Herbert (22 agosto 1855 – 31 agosto 1921) è stato un diplomatico inglese.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver concluso gli studi al Christ Church (Oxford), si unì al servizio diplomatico nel 1879. Ha servito a Pietrogrado, Washington, Buenos Aires, Teheran, Bruxelles, Berna e Stoccolma. È stato console generale a Budapest nel 1902. Ha ricevuto le indennità ufficiali per la conoscenza del russo e persiano e parlava correntemente altre cinque lingue[1].
Dopo la dissoluzione dell'Unione tra la Norvegia e la Svezia nel 1905, Herbert è stato nominato il primo inviato britannico per la Norvegia da poco indipendente, con il titolo allora consueto di Inviato Straordinario e Ministro Plenipotenziario[2] He was the first foreign envoy to arrive in Christiania (now Oslo) after the recognition of Norway as an independent state by foreign powers.[1]. È stato il primo inviato straniero ad arrivare a Christiania (oggi Oslo) dopo il riconoscimento della Norvegia come stato indipendente da parte di potenze straniere.
Poco dopo comprò la villa Frognæs, costruita nel 1859 per il banchiere Thomas Heftye e riconosciuta come una delle più belle residenze private della città. Il ministero degli esteri aveva fortemente consigliato un immobile in affitto, ma Herbert sostenne che con il nuovo re di Norvegia, Haakon VII, avendo sposato una principessa britannica, era imperativo per la Gran Bretagna stabilire una legazione di prima classe lì, e il Tesoro britannico approvò l'acquisto all'inizio del 1906[3]. La Villa Frognæs rimane la residenza ufficiale dell'ambasciatore britannico, ma i nuovi uffici sono stati costruiti dietro la casa.
Herbert è stato nominato inviato in Messico nel 1911, ma si ritirò dal servizio diplomatico.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b The Times, 1 September 1921, page 13
- ^ The London Gazette, 1 December 1905
- ^ Mark Bertram, Room for Diplomacy: Britain's Diplomatic Buildings Overseas 1800-2000, Spire Books, 2011
- ^ The London Gazette, 3 February 1905
- ^ The London Gazette, 21 November 1905
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- HERBERT, Sir Arthur (James), Who Was Who, A & C Black, 1920–2007; online edn, Oxford University Press, Dec 2007
- Death Of Sir Arthur Herbert: First British Minister To Norway, The Times, London, 1 September 1921, page 13
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