Art of Dying | |
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Art of Dying live nel 2007 | |
Paese d'origine | Canada |
Genere | Rock alternativo Alternative metal Hard rock Post-grunge |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Etichetta | Thorny Bleeder Records (2007–2009; 2011-2014) Intoxication/Reprise Records (2009-2011) Eleven Seven Music (2014-presente) |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 3 |
Raccolte | 1 |
Sito ufficiale | |
Gli Art of Dying sono un gruppo alternative rock canadese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La band è stata fondata nel 2005 dal cantante Jonny Hetherington e dal chitarrista Greg Bradley.
Il 1º dicembre 2009 la band firma un contratto con la Intoxication/Reprise Records, fondata da due membri dei Disturbed, David Draiman e Dan Donegan. L'album Vices and Virtues, prodotto da Howard Benson e mixato da Chris Lord-Agle, è stato pubblicato il 22 marzo 2011.
La band ha intrapreso un lungo tour per supportare l'album appena pubblicato. Ha inoltre preso parte a molti dei principali festival musicali della scena statunitense: il 1º e il 2º Avalanche Tour nel 2011 e nel 2012, con headliner rispettivamente Stone Sour e Shinedown. Hanno preso parte anche al Rockstar's 2011 Uproar Festival, capeggiato dagli Avenged Sevenfold.
Il 24 aprile 2012 esce il terzo album della band, Let the Fire Burn. L'album è interamente acustico e compaiono le versioni acustiche di Completely e Get Thru This.
Il 30 settembre 2014, il gruppo firma un contratto discografico con la Eleven Seven Music.[1] Nello stesso giorno, il gruppo annuncia che il quarto album in studio, prodotto da David Bendeth, verrà pubblicato all'inizio del 2015.[1]
Nel febbraio 2015, il chitarrista Greg Bradley esce dal gruppo.[2] Il 5 marzo 2015 il gruppo pubblica il videoclip per il brano Rise Up, che anticipa il quarto album in studio del gruppo la cui pubblicazione è prevista per l'estate 2015.[3][4] Pochi giorni dopo, il gruppo pubblica l'EP Rise Up, contenente, oltre al brano omonimo, quattro brani inediti.[5]
L'11 dicembre 2015 il gruppo pubblica l'album Rise Up.[6]
Il 2 settembre 2016 viene pubblicato l'EP Nevermore.[7]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Jonny Hetherington – voce (2005-presente)
- Tavis Stanley – chitarra, cori (2008-presente)
- Cale Gontier – basso, cori (2008-presente)
- Cody Watkins – batteria, cori (2016-presente)
- Ex componenti
- Jeff Brown – batteria (2008-2016)
- Chris Witoski – chitarra ritmica (2005-2008)
- Matt Rhode – basso (2005-2008)
- Flavio Cirillo – batteria (2005-2008)
- Greg Bradley – chitarra solista (2005-2015)
Cronologia della formazione
[modifica wikitesto]Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 – Art of Dying
- 2011 – Vices and Virtues
- 2015 – Rise Up
- 2019 – Armageddon
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Let the Fire Burn
EP
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Canzone | Posizione massima | Album | ||
---|---|---|---|---|---|
US Alternative [8] |
US Mainstream [9] |
US Rock [10] | |||
2007 | Get Through This | — | — | — | Art of Dying |
2011 | Die Trying | 40 | 6 | 21 | Vices and Virtues |
Get Thru This | — | 18 | 34 | ||
2012 | Sorry | — | 15 | 37 | |
2015 | Rise Up | — | — | — | Rise Up |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) ART OF DYING Signs With ELEVEN SEVEN MUSIC, su blabbermouth.net, Blabbermouth, 30 settembre 2014. URL consultato il 29 ottobre 2014.
- ^ (EN) Chad Bowar, Art of Dying Guitarist Greg Bradley Exits Band, su loudwire.com, 25 febbraio 2015. URL consultato il 12 settembre 2015.
- ^ (EN) Art of Dying, #RiseUp official music video! [...], su facebook.com, Facebook, 5 marzo 2015. URL consultato il 6 marzo 2015.
- ^ Eleven Seven Music Group, Art of Dying - Rise Up ft. Dan Donegan (Official Video), su YouTube, James O'Donell, Christopher Giroux, 5 marzo 2015. URL consultato il 9 marzo 2015.
- ^ Rise Up - EP di Art of Dying, su iTunes Store Italia. URL consultato il 21 aprile 2015.
- ^ (EN) Art of Dying Premiere New Song, “Everything,” Release Short Film, su revolvermag.com, 10 dicembre 2015. URL consultato il 14 dicembre 2015.
- ^ (EN) Art of Dying, 'Nevermore' EP - Exclusive Album Stream, su loudwire.com. URL consultato il 7 novembre 2016.
- ^ Art of Dying - Alternative songs | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).
- ^ Art of Dying - Mainstream Rock Songs | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).
- ^ Art of Dying - Hot Rock Songs | Billboard, su www.billboard.com. URL consultato il 20 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su artofdyingmusic.com.
- Art Of Dying (Official) (canale), su YouTube.
- Art of Dying, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Art of Dying, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Art of Dying, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Art of Dying, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Art of Dying, su Billboard.
- (EN) Art of Dying, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 148882373 · ISNI (EN) 0000 0001 2181 4415 · LCCN (EN) no2011091642 |
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