Antonio Tarsia (Venezia, 1663 circa – Venezia, 10 dicembre 1739) è stato uno scultore italiano.
Utilizzando un moderato classicismo, ha lasciato principalmente opere di soggetto sacro in varie chiese veneziane (San Vitale, San Stae, San Giorgio Maggiore), ma anche a tema profano, per esempio in alcune ville venete.
Suo è l'altare maggiore della chiesa di Santa Maria Assunta a Loreo, in Polesine. Il capolavoro del Tarsia è considerato il magniloquente monumento Valier nella Basilica veneziana dei Santi Giovanni e Paolo (vulgo San Zanipolo) dove al raffinato apparato scultoreo si affianca una elegante ricerca cromatica ottenuta mediante il sapiente uso di marmi policromi.
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Silvestro Valier San Zanipolo Venezia
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Abbondanza San Zanipolo Venezia
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Altare maggiore, chiesa di Santa Maria Assunta, Loreo
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tàrsia, Antonio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 14 giugno 2012.
- Enrico Bonafè, La Confraternita della SS. Trinità, nel contesto della "venezianità" di Loreo, Chioggia, Editrice nuova Scintilla, 2014, ISBN 978-88-89656-15-0.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tàrsia, Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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