Anna-Greta Leijon | |
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Anna-Greta Leijon nel 2012 | |
Ministra della giustizia | |
Durata mandato | 19 ottobre 1987 – 7 giugno 1988 |
Capo del governo | Ingvar Carlsson |
Predecessore | Sten Wickbom |
Successore | Thage G. Peterson |
Durata mandato | 11 novembre 1983 – 15 novembre 1983 |
Capo del governo | Olof Palme |
Predecessore | Ove Rainer |
Successore | Sten Wickbom |
Ministra del mercato del lavoro | |
Durata mandato | 8 ottobre 1982 – 19 ottobre 1987 |
Capo del governo | Olof Palme Ingvar Carlsson |
Predecessore | Ingemar Eliasson |
Successore | Ingela Thalén |
Ministra dell'immigrazione e dell'uguaglianza di genere | |
Durata mandato | 3 novembre 1973 – 8 ottobre 1976 |
Capo del governo | Olof Palme |
Predecessore | Camilla Odhnoff |
Successore | Eva Winther |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia |
Università | Università di Uppsala |
Anna-Greta Leijon, nata Anna Margareta Maria Lejon (Stoccolma, 30 giugno 1939 – Stoccolma, 11 aprile 2024), è stata una politica svedese, esponente dei Socialdemocratici.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Stoccolma il 30 giugno 1939, frequentò l'Università di Uppsala dove si laureò in scienze politiche.
Nel marzo 1963, Anna-Greta Leijon fu assunta come responsabile delle questioni sociali nell'Unione degli studenti di Uppsala, dove lavorò a fianco della politica Birgitta Dahl.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Anna-Greta Leijon lavorò presso l'Ufficio svedese del mercato del lavoro (Arbetsmarknadsstyrelsen) nel 1964, divenendone poi direttrice nel 1970.
Anna-Greta Leijon venne nominata ministra dell'immigrazione e dell'uguaglianza di genere nel 1973 dal ministro di Stato Olof Palme. Lasciò il dicastero nel 1976[1]. Durante il suo mandato fu coinvolta nella controversa gestione del trasferimento dei tedeschi feriti a seguito dell'occupazione dell'ambasciata della Germania Occidentale a Stoccolma, avvenuta nel 1975[2].
Contemporaneamente, nel 1974, entrò al Riksdag, il parlamento svedese, dove vi rimase fino al 1990. Qui fu membro del comitato esecutivo del consiglio del partito socialdemocratico dal 1981[3].
Tra il 1982 e il 1987 fu ministra del mercato del lavoro, mentre divenne ministra della giustizia dal 1987 al 1988, anno in cui si dimise. Inoltre, fu nuovamente ministra ad interim della giustizia nel novembre 1983[4].
Nel 1984 Anna-Greta Leijon fu presidente dell'Organizzazione internazionale del lavoro, agenzia delle Nazioni Unite, e nel 1988 divenne presidente della commissione parlamentare per le finanze fino al 1990[5].
In seguito all'assedio dell'ambasciata tedesca del 1975, si venne a sapere che il terrorista tedesco Norbert Kröcher della Rote Armee Fraktion aveva pianificato di rapire Anna-Greta Leijon. L'obiettivo del rapimento era quello di scambiare la politica per otto dei suoi compagni detenuti nelle prigioni tedesche. Il piano, che venne ribattezzato "Operazione Leo", venne intercettato dalla Säkerhetspolisen, facendo sì che Kröcher venisse arrestato a Stoccolma[6]. Fu quindi trasferito dalla Svezia nel 1977 alla Germania. Leijon fu scelta come vittima del rapimento perché come ministra aveva la responsabilità della legislazione terroristica[7][8].
Altre attività
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 divenne direttrice generale dell'Istituto nazionale di salute sul lavoro (Arbetsmiljöinstitutet). Dopo la sua attività politica, Anna-Greta Leijon ebbe diversi incarichi pubblici, tra i quali quello di presidente della SVT dal 1994 al 2000[9]. Nel 1995 succedette al regista Hans Alfredson come responsabile del museo all'aperto di Skansen a Stoccolma, incarico che mantenne fino al 31 agosto 2005[10].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Anna-Greta Leijon morì a Stoccolma l'11 aprile 2024, all'età di 84 anni[11].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1964 si sposò con Anders Leion, conosciuto all'Associazione degli studenti socialdemocratici, ed ebbe da lui due figlie tra cui la politica Britta Lejon[12]. La coppia nel 1970. Nel 1975 Anna-Greta Leijon si risposò con l'ingegnere Leif Backéus, ma i due divorziarono nel 1996.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SV) Tidigare S-ministern Anna-Greta Leijon är död, su Altinget.se, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Politikern Anna-Greta Leijon död, in Svenska Dagbladet, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Anna-Greta Leijon har dött – blev 84 år gammal, su Aftonbladet, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (EN) Former Swedish Minister Anna-Greta Leijon Dies at 84, su Nyheter.sh, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Socialdemokraten och feministen Anna-Greta Leijon är död, su Fempers Nyheter, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Operation Leo - Leijon som gisslan, in Sveriges Radio, 11 giugno 2009. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Anna-Greta Leijon skulle kidnappas av terrorister – som hämnd, su Femina, 28 giugno 2022. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Tidigare svenska ministern Anna-Greta Leijon är död, su HBL. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Anna-Greta Leijon har gått bort, in SVT Nyheter, 12 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Leijon på Skansen snart ett minne blott, su Dagens Nyheter, 29 luglio 2005. URL consultato il 27 aprile 2024.
- ^ (SV) Anna Margareta Maria Lejon (84 år), su web.archive.org, 13 aprile 2024. URL consultato il 27 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2024).
- ^ (SV) Aftonbladet nyheter: Lejon - visst är hon lik sin mamma, su Aftonbladet, 7 ottobre 1998. URL consultato il 27 aprile 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna-Greta Leijon
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51731115 · ISNI (EN) 0000 0001 1443 8351 · LCCN (EN) n92103153 · GND (DE) 14342436X · BNF (FR) cb12172533w (data) · CONOR.SI (SL) 147227747 |
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