Ángel Di María | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Di María con la nazionale argentina al Mondiale 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Argentina | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Benfica | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ángel Fabián Di María (Rosario, 14 febbraio 1988) è un calciatore argentino, centrocampista o attaccante del Benfica. Con la nazionale argentina è diventato campione del mondo nel 2022 oltre che campione d'America nel 2021 e nel 2024.
Di origini italiane, in Argentina è stato soprannominato el Fideo (che deriva da “fidè“, nome dato dagli emigrati genovesi ad un tipo di spaghetto molto sottile, il “fidelino” per l'appunto) a causa del suo fisico longilineo. Nonostante una carriera talvolta discontinua,[2][3][4][5] è considerato uno dei calciatori più forti della sua generazione[6][7][8] e figura tra i migliori rifinitori della storia del calcio con almeno 300 assist all'attivo.[9]
Cresciuto nel Rosario Central, prima di trasferirsi in Europa e giocare con le maglie di Benfica, Real Madrid, Manchester Utd, Paris Saint-Germain e Juventus, vanta nel suo palmares a livello di club ventotto titoli, comprese una UEFA Champions League (2013-2014) e una Supercoppa UEFA (2014) con il Real Madrid.
Convocato in nazionale per la prima volta nel 2008, ha collezionato 145 presenze e 31 gol, vincendo due Copa América nel 2021 e nel 2024, una Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA nel 2022 ed una Coppa del Mondo sempre nel 2022. Con la nazionale Under-20 ha vinto un campionato mondiale di categoria nel 2007, mentre con la selezione olimpica ha vinto un oro olimpico nel 2008.
Di Maria è definito "l'uomo delle finali": è infatti l'unico giocatore della storia ad aver segnato e vinto nella finale di tutti e quattro i grandi tornei riconosciuti dalla FIFA: Campionato mondiale di calcio, Campionato continentale (Copa América), Olimpiadi, Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa.[10][11][12][13]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Mancino di piede, gioca principalmente come esterno destro, sebbene possa agire anche come mezzala in un centrocampo a tre (come con Carlo Ancelotti al Real Madrid e con la nazionale argentina nel 2014) o come trequartista dietro le punte.[14][15]
Oltre a un ottimo dribbling e alla vastità del suo repertorio di passaggi, tra i quali figura anche la cosiddetta rabona,[16] le corse in verticale con e senza palla sono i suoi punti di forza. È molto abile nella gestione del pallone grazie alla sua ottima tecnica e aiuta la squadra anche nel consolidamento del possesso palla. Spesso si sacrifica nei recuperi difensivi, sapendo ripartire in velocità e con eleganza. Proprio grazie a queste caratteristiche, è ritenuto un ottimo rifinitore e assist-man.[9]
Gestisce molto bene la pressione e ha un ottimo fiuto per il gol, tanto da andare a segno in numerose finali importanti. Ha infatti segnato in ogni finale in cui ha poi vinto con l'Argentina: mondiali under-20 2007, olimpiadi 2008, coppa America 2021, Finalissima 2022 e Mondiali 2022, tutti gol decisivi per la vittoria della coppa.[10][11]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Rosario Central e Benfica
[modifica | modifica wikitesto]Di María inizia la carriera professionistica nel 2005, debuttando con il Rosario Central. Dopo ottime prestazioni nel campionato argentino e nel mondiale Under-20 2007, viene acquistato per 6 milioni di euro dal Benfica per sostituire l'ala portoghese Simão Sabrosa, passato all'Atletico Madrid.[17]
Real Madrid
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 giugno 2010 il Real Madrid annuncia, con una nota ufficiale sul proprio sito, l'acquisto del giocatore argentino che sarà legato al club spagnolo per quattro anni.[18] Il costo dell'operazione è di circa 25 milioni di euro più 11 milioni di bonus legati alle prestazioni del giocatore con la nuova squadra. Segna il suo primo gol nel Real Madrid alla terza giornata di campionato sul campo della Real Sociedad.[19] Qualche giorno dopo esordisce nel tabellino dei marcatori della Champions League, annotando all'81º la rete decisiva della vittoria per 1-0 dei blancos sul campo dell'Auxerre.[20] Il 16 marzo segna nella sfida di ritorno degli ottavi di UEFA Champions League contro il Lione, partita vinta 3 a 0 dal Real Madrid.[21] Al rientro da un infortunio subentra nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro l'APOEL Nicosia il 4 aprile 2012 e con un pallonetto realizza la rete del 5-2 finale. Nella partita del 2 maggio contro l'Athletic Bilbao vince il suo primo campionato spagnolo.[22][23][24]
Inizia la stagione successiva vincendo la Supercoppa di Spagna 2012 nella doppia sfida contro il Barcellona (3-2 per i catalani all'andata a Barcellona, 2-1 per le merengues nel ritorno a Madrid),[25][26] ma il resto della stagione sarà privo di altri trofei, con il Real che giunge secondo in campionato, finalista in Copa del Rey e semifinalista in Champions League.
Nella stagione 2013-2014, sotto la guida tecnica di Carlo Ancelotti, viene adattato a fare la mezzala sinistra, con ottimi risultati, conquistando anche la Champions League.[27][28]
Manchester United
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 agosto 2014 si trasferisce agli inglesi del Manchester Utd per la cifra di 59,7 milioni di sterline (pari a circa 78 milioni e mezzo di euro),[29] diventando così protagonista del quinto trasferimento più costoso della storia del calcio, il più oneroso per un club britannico.[30][31][32] Il 30 agosto esordisce nel match esterno contro il Burnley, conclusosi sullo 0-0.[33]
Il 14 settembre seguente, in occasione del match casalingo vinto per 4-0 ai danni del Queens Park Rangers, realizza la sua prima rete con la maglia dei Red Devils; fornendo anche un assist. Trova la via del gol anche la giornata successiva, nella sconfitta per 5-3 sul campo del Leicester City. Il 4 gennaio 2015 torna al gol con la maglia mancuniana, nella trasferta di FA Cup contro lo Yeovil Town, firmando lo 0-2 finale per i suoi. È anche il primo gol nella competizione con la nuova maglia.
In totale sono 4 i gol messi a segno nelle 32 partite disputate con il Manchester tra campionato e coppe inglesi.
Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]Dopo non aver partecipato al tour pre-stagionale negli Stati Uniti d'America con il Manchester Utd,[34] il 6 agosto seguente viene ceduto per 63 milioni di euro al Paris Saint-Germain:[35][36] diventa così momentaneamente il giocatore più pagato nella storia del calciomercato, sommando i costi dei suoi trasferimenti (record poi battuto da Neymar nel 2017).[37]
Quattro settimane dopo, debutta con i parigini in campionato entrando a partita in corso nella trasferta contro il Monaco (0-3), dove serve il suo primo assist per il compagno di nazionale Ezequiel Lavezzi.[38] Segna il suo primo gol contro il Malmö FF[39] nella prima giornata di Champions e si ripete contro Guingamp,[40] Nantes, Rennes e Tolosa. Il 23 aprile 2016 vince da protagonista il primo trofeo in Francia, segnando un gol nella finale di coppa di lega contro il Nizza.[41] Conclude la prima stagione con les parisien ottenendo un nuovo record di assist in una stagione, 18.[42]
Il 1º settembre 2018, realizza la rete del momentaneo 2-0 contro il Nîmes direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo, sorprendendo Paul Bernardoni. Dopo sette anni tra le file dei parigini, nel giugno del 2022 si svincola dal club.[43]
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]L'8 luglio 2022 viene ufficializzato il suo approdo, a parametro zero, alla Juventus.[44] Il 15 agosto seguente, alla partita d'esordio in Serie A, bagna il suo debutto contro il Sassuolo (3-0) con una rete (quella del vantaggio) e un assist per il compagno Dušan Vlahović.[45] Il 14 settembre, esordisce in UEFA Champions League con i bianconeri nella partita contro il Benfica, persa per 1-2, subentrando nella ripresa a Fabio Miretti.[46] Il 5 ottobre, nella partita interna col Maccabi Haifa vinta per 3-1, è autore di tutti e tre gli assist dei gol bianconeri.[47]
Il 23 febbraio 2023, segna la sua prima tripletta con la maglia bianconera, decidendo la gara di ritorno (0-3) degli spareggi di UEFA Europa League contro il Nantes.[48]. Il 9 marzo segna di testa la rete decisiva nell'andata casalinga degli ottavi di finale di Europa League contro il Friburgo, portando così a quota 4 reti segnate il suo bottino di reti realizzate in Europa League con la Juventus[49]. Il 6 giugno 2023 annuncia, via social, l'addio alla Juventus dopo un solo anno e 40 presenze, tornando svincolato.[50][51]
Ritorno al Benfica
[modifica | modifica wikitesto]Il 5 luglio 2023, dopo tredici stagioni, fa ritorno al Benfica.[52] Va subito a segno nella vittoria in Supercoppa portoghese contro il Porto. Nella prima di campionato si ripete nella sconfitta esterna per 3-2 contro il Boavista. Il 12 dicembre segna direttamente su calcio d'angolo la sua prima rete in UEFA Champions League, nella vittoria per 3-1 in casa del Salisburgo che vale l'accesso al playoff di UEFA Europa League.[53] Il 6 agosto 2024 rinnova il suo accordo con i lusitani per un'ulteriore stagione fino al 30 giugno 2025.[54]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Vincitore dell'oro a Pechino 2008 con la nazionale olimpica (è autore, tra l'altro, della rete decisiva nella finale contro la Nigeria), debutta con la selezione maggiore nel settembre dello stesso anno. Convocato per la Copa América 2011,[55] segna una rete nel 3-0 con cui l'Argentina sconfigge la Costa Rica qualificandosi per i quarti di finale.[56][57]
Presente al campionato del mondo 2014, negli ottavi di finale contro la Svizzera segna al 118º la rete che vale la vittoria argentina.[58] Nei quarti di finale subisce un infortunio che lo costringe a saltare la semifinale. Benché fosse riuscito a recuperare per la finale contro la Germania, non viene schierato per motivi precauzionali, assistendo dalla panchina alla sconfitta per 1-0 della nazionale albiceleste contro la Germania.[59][60]
Convocato per la Copa América 2015, la squadra verrà sconfitta anche in quest'occasione in finale, perdendo contro il Cile ai tiri di rigore.[61] Viene convocato anche per la Copa América Centenario negli Stati Uniti,[62] manifestazioni in cui gli argentini vengono sconfitti ancora una volta in finale dal Cile, nuovamente vittorioso ai rigori.
Convocato per la Copa América 2019,[63] nei quarti contro il Venezuela ha raggiunto la 100ª presenza in nazionale.[64]
Nel 2021 vince la finale di Copa America in finale contro il Brasile, segnando il gol decisivo.[65]
Il primo giugno 2022 nella Finalissima contro l'Italia di Roberto Mancini a Wembley segna il secondo dei tre gol che hanno contribuito alla vittoria finale dell'Argentina allenata da Lionel Scaloni per 0-3.[66]
Convocato per disputare la fase finale del campionato mondiale del 2022,[67] risulta decisivo fornendo a Messi l'assist per il gol che apre le marcature della vittoria per 2-0 contro il Messico.[68] Il 18 dicembre, nell'atto finale del torneo disputato a Lusail contro la Francia, si guadagna prima il rigore del vantaggio albiceleste e poi segna la rete del momentaneo raddoppio; in seguito al 3-3 dei Bleus la sfida si protrae ai tiri dal dischetto, vinti per 4-2 dall'Argentina grazie a cui si laurea per la prima volta campione del mondo.[69][70]
Dopo la vittoria della Copa América 2024, annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[71]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 15 dicembre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2005-2006 | Rosario Central | PD | 10 | 0 | - | - | - | CL | 4 | 0 | - | - | - | 14 | 0 |
2006-2007 | PD | 25 | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 25 | 6 | |
Totale Rosario | 35 | 6 | - | - | 4 | 0 | - | - | 39 | 6 | |||||
2007-2008 | Benfica | PL | 26 | 0 | CP+CdL | 5+3 | 0 | UCL+CU | 6[72]+4 | 0+1 | - | - | - | 44 | 1 |
2008-2009 | PL | 24 | 2 | CP+CdL | 1+5 | 0+1 | CU | 5 | 1 | - | - | - | 35 | 4 | |
2009-2010 | PL | 26 | 5 | CP+CdL | 1+4 | 0+1 | UEL | 14[73] | 4[74] | - | - | - | 45 | 10 | |
2010-2011 | Real Madrid | PD | 35 | 6 | CR | 8 | 0 | UCL | 10 | 3 | - | - | - | 53 | 9 |
2011-2012 | PD | 23 | 5 | CR | 0 | 0 | UCL | 7 | 2 | SS | 2 | 0 | 32 | 7 | |
2012-2013 | PD | 32 | 7 | CR | 7 | 1 | UCL | 11 | 0 | SS | 2 | 1 | 52 | 9 | |
2013-2014 | PD | 34 | 4 | CR | 7 | 4 | UCL | 11 | 3 | - | - | - | 52 | 11 | |
ago. 2014 | PD | 0 | 0 | CR | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SU+SS+Cmc | 0+1+0 | 0 | 1 | 0 | |
Totale Real Madrid | 124 | 22 | 22 | 5 | 39 | 8 | 5 | 1 | 190 | 36 | |||||
2014-2015 | Manchester Utd | PL | 27 | 3 | FACup+CdL | 5+0 | 1 | - | - | - | - | - | - | 32 | 4 |
2015-2016 | Paris Saint-Germain | L1 | 29 | 10 | CF+CdL | 4+4 | 0+2 | UCL | 10 | 3 | SF | 0 | 0 | 47 | 15 |
2016-2017 | L1 | 29 | 6 | CF+CdL | 3+3 | 1+3 | UCL | 7 | 4 | SF | 1 | 0 | 43 | 14 | |
2017-2018 | L1 | 30 | 11 | CF+CdL | 6+4 | 7+2 | UCL | 5 | 1 | SF | 0 | 0 | 45 | 21 | |
2018-2019 | L1 | 30 | 12 | CF+CdL | 4+2 | 3+0 | UCL | 8 | 2 | SF | 1 | 2 | 45 | 19 | |
2019-2020 | L1 | 26 | 8 | CF+CdL | 2+3 | 0+1 | UCL | 9 | 3 | SF | 1 | 1 | 41 | 13 | |
2020-2021 | L1 | 27 | 4 | CF | 5 | 0 | UCL | 10 | 1 | SF | 1 | 0 | 43 | 5 | |
2021-2022 | L1 | 26 | 5 | CF | 0 | 0 | UCL | 5 | 0 | SF | 0 | 0 | 31 | 5 | |
Totale Paris Saint-Germain | 197 | 56 | 40 | 19 | 54 | 14 | 4 | 3 | 295 | 92 | |||||
2022-2023 | Juventus | A | 26 | 4 | CI | 4 | 0 | UCL+UEL | 3+7 | 0+4 | - | - | - | 40 | 8 |
2023-2024 | Benfica | PL | 28 | 9 | CP+CdL | 5+3 | 0+2 | UCL+UEL | 5+6 | 1+4 | SP | 1 | 1 | 48 | 17 |
2024-2025 | PL | 13 | 6 | CP+CdL | 1+1 | 3+1 | UCL | 6 | 1 | CdM | 0 | 0 | 21 | 11 | |
Totale Benfica | 117 | 22 | 29 | 8 | 46 | 12 | 1 | 1 | 193 | 43 | |||||
Totale carriera | 526 | 113 | 100 | 33 | 154 | 38 | 10 | 5 | 790 | 189 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Benfica: 2009-2010
- Real Madrid: 2011-2012
- Real Madrid: 2012
- Benfica: 2023
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Real Madrid: 2013-2014
- Real Madrid: 2014
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni giovanili e olimpiche
[modifica | modifica wikitesto]- Oro olimpico: 1
Competizioni maggiori
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Calciatore argentino dell'anno (militante all'estero dal 2007) del Círculo de Periodistas Deportivos: 1
- 2014
- 2015-2016
- Miglior giocatore della Supercoppa di Francia: 2
- Miglior giocatore della Coupe de la Ligue: 1
- Capocannoniere della Coupe de France: 1
- 2017-2018 (7 gol, a pari merito con Said Idazza)
- 2020
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 146 (32) se si considera l'amichevole non ufficiale contro la Catalogna del 22 dicembre 2009.
- ^ Di Maria, quattro mesi flop alla Juve e poi una finale da Dio. Ora il futuro è un'incognita, su gazzetta.it.
- ^ Does Angel Di Maria Rank Among the Biggest Flops in Premier League History?, su bleacherreport.com.
- ^ La Flop 11 del Manchester United? Con Di Maria e Lukaku, su tuttosport.com.
- ^ Has Angel Di Maria Done Enough at PSG to Justify His £44M Price Tag?, su bleacherreport.com.
- ^ «Tutti vogliono Di Maria. A giugno lascia il Real» [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 24 dicembre 2013. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Vogliamo parlare di Di Maria?, in L'Ultimo Uomo, 10 marzo 2016. URL consultato il 3 gennaio 2017.
- ^ Angel Di Maria Named in World's Top 5 by Gerardo Martino, Taunted by Joachim Low, su bleacherreport.com.
- ^ a b (EN) Tom Malley, Top five assist makers in football history including Messi and Ronaldo, su mirror, 29 marzo 2022. URL consultato il 17 agosto 2022.
- ^ a b Salvatore Riggio, Le profezie di Di Maria e De Paul: «Argentina campione». Lo juventino: «Segno io», su Corriere della Sera, 21 dicembre 2022. URL consultato il 22 febbraio 2023.
- ^ a b Sky Sport, Di Maria è sempre più 'l'uomo delle finali'!, su sport.sky.it. URL consultato il 22 febbraio 2023.
- ^ Di Maria, l'uomo delle finali ora è pronto a trascinare anche la Juve, su la Repubblica, 19 dicembre 2022. URL consultato il 22 febbraio 2023.
- ^ Angel Di Maria, l'uomo delle finali: la Juventus gongola, su Sportitalia. URL consultato il 22 febbraio 2023.
- ^ (EN) VIDEO: Di Maria's full-speed nutmeg in Argentina's win over Uruguay, in Goal.com, 17 giugno 2015. URL consultato il 20 febbraio 2016.
- ^ (EN) Martin Blackburn, LVG: Angel has dribble trouble, in The Sun, 10 novembre 2014. URL consultato il 20 febbraio 2016.
- ^ La rabona di Di Maria e quel gesto diretto a Izzo: interviene la Juve, su corrieredellosport.it.
- ^ Fabian Di Maria, stella del Benfica, su corrieredellosport.it, 4 gennaio 2008. URL consultato il 12 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ (ES) Comunicado oficial: Di María, nuevo jugador del Real Madrid, su realmadrid.com, 28 giugno 2010. URL consultato il 28 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
- ^ Mou, colpo in terra basca. Il Real passa a San Sebastian, su gazzetta.it, 18 settembre 2010. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Entra Di Maria e segna. Real Madrid davanti a tutti, su gazzetta.it, 28 settembre 2010. URL consultato il 30 settembre 2010.
- ^ Real travolgente col Lione: 3-0 - Mou: "Ora in finale con l'Inter", su gazzetta.it, 16 marzo 2011. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Real Madrid campione, il capolavoro di Mourinho, su sport.it, 3 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
- ^ Real campione di Spagna, Mourinho nella storia, su corriere.it, 2 febbraio 2012. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Real Madrid campione di Spagna, su ansa.it, 2 maggio 2012. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Barça-Real, è subito show - Vilanova batte Mou 3-2, su gazzetta.it, 23 agosto 2012. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Supershow: il Real piega il Barça. Mou si prende il primo trofeo, su gazzetta.it, 29 agosto 2012. URL consultato il 25 maggio 2014.
- ^ Real Madrid 4-1 Atletico Madrid, su it.soccerway.com, 24 maggio 2014. URL consultato il 10 agosto 2014.
- ^ Il Real vince la Decima. Atletico sconfitto 4-1, su tuttosport.com, 24 maggio 2014. URL consultato il 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2014).
- ^ (EN) United sign Angel Di Maria for record fee, su manutd.com, 26 agosto 2014. URL consultato il 26 agosto 2014.
- ^ (EN) Ángel di María completes record £59.7m move to Manchester United, su theguardian.com, 26 agosto 2014. URL consultato il 29 agosto 2014.
- ^ (EN) Angel di Maria to Manchester United: Premier League club sign Argentine winger in record £59.7m deal, su independent.co.uk, 26 agosto 2014. URL consultato il 29 agosto 2014.
- ^ (EN) Ángel di María signs for Manchester United in £59.7 million deal, su telegraph.co.uk, 26 agosto 2014. URL consultato il 29 agosto 2014.
- ^ Premier, Burnley-Manchester United 0-0, esordio opaco per Di Maria, su gazzetta.it, 30 agosto 2014. URL consultato il 2 settembre 2014.
- ^ (EN) Angel Di Maria not on flight to join up with Man United on tour, su espnfc.com, 25 luglio 2015. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Adam Marshall, Manchester United completes sale of Angel Di Maria to Paris-Saint Germain, su manutd.com, 6 agosto 2015. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Angel Di Maria signs for Paris Saint-Germain until 2019, su psg.fr, 6 agosto 2015. URL consultato il 9 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2017).
- ^ Di Maria da record: con il passaggio al PSG sarà il più pagato di sempre, su goal.com, 29 luglio 2015.
- ^ (EN) Monaco 0–1 Paris St G, su bbc.co.uk, 30 agosto 2015. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Angel Di Maria scores first PSG goal in Champions League win against Malmo, su espnfc.us, 15 settembre 2015. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Ángel Di María on target as Paris Saint-Germain beat Guingamp, su theguardian.com, 22 settembre 2015. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Paris St-Germain beat Lille 2-1 in the Coupe de la Ligue final, su bbc.com, 23 aprile 2016. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (EN) Di Maria sets new Ligue 1 record with 18 assists, su goal.com, 14 maggio 2016. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ (FR) Le Paris Saint-Germain remercie Angel Di Maria, su news.psg.fr, 20 maggio 2022. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Ufficiale | Angel Di Maria è bianconero, su juventus.com, 8 luglio 2022. URL consultato l'8 luglio 2022.
- ^ CHE JUVE, 3-0 AL SASSUOLO ALL’ESORDIO!, su juventus.com, 15 agosto 2022. URL consultato il 15 agosto 2022.
- ^ FINALE Juve-Benfica 1-2: crollo Allegri, battuto in rimonta da Joao Mario e Neres, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 24 febbraio 2023.
- ^ FINALE Juve-Maccabi Haifa 3-1: doppietta di Rabiot e tre assist di Di Maria, prima vittoria in Champions, su La Gazzetta dello Sport, 5 ottobre 2022. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Romeo Agresti, Nantes-Juventus 0-3: Di Maria è uno spettacolo, bianconeri agli ottavi, su Goal.com, 23 febbraio 2023. URL consultato il 23 febbraio 2023.
- ^ Marco Guidi, Il primo round va alla Juve: col Friburgo ci pensa il solito Di Maria, su gazzetta.it, 9 marzo 2023.
- ^ Di Maria, addio ufficiale alla Juve: "Me ne vado con il sapore amaro", su corrieredellosport.it, 6 giugno 2023. URL consultato il 6 giugno 2023..
- ^ Grazie, Fideo!, su juventus.com, 22 giugno 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.
- ^ (PT) Di María é reforço do Benfica!, su slbenfica.pt, 5 luglio 2023. URL consultato il 5 luglio 2023.
- ^ Gianluca Di Marzio, Benfica, gol olimpico di Angel Di María | VIDEO, su Gianluca Di Marzio. URL consultato il 13 dicembre 2023.
- ^ (PT) Di María renova contrato até 2025, su slbenfica.pt, 6 agosto 2024. URL consultato il 7 agosto 2024.
- ^ Argentina: c'è anche Diego Milito tra i 26 pre-convocati, su tuttomercatoweb.com, 1º giugno 2011. URL consultato il 7 settembre 2014.
- ^ Super Aguero qualifica l'Argentina, su it.notizie.yahoo.com, yahoo.com, 12 luglio 2011. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
- ^ Aguero inKuntenibile, l'Argentina fa tris e vola ai quarti, su sport.sky.it, sky.it, 12 luglio 2011. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2013).
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- ^ Sky Sport, Argentina, la lista dei convocati per la Copa America, su sport.sky.it. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ (ES) Di María, el sexto jugador en llegar a 100 partidos en la Selección Argentina [collegamento interrotto], su FOX Sports. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Argentina-Brasile 1-0, gol e highlights: Messi vince la Copa America, su sport.sky.it. URL consultato il 16 luglio 2021.
- ^ (EN) Italy 0–3 Argentina: Lionel Messi's side win the Finalissima at Wembley after goals from Lautaro Martinez, Angel Di Maria and Paulo Dybala, su skysports.com, 1º giugno 2022. URL consultato il 9 luglio 2022.
- ^ Sky Sport, Argentina, i convocati per i Mondiali: c'è Dybala, su sport.sky.it. URL consultato il 18 dicembre 2022.
- ^ Redazione di Rainews, Argentina-Messico 2-0, la vittoria porta la firma di Messi e Fernandez, su RaiNews, 26 novembre 2022. URL consultato il 18 dicembre 2022.
- ^ Sky Sport, Di Maria è sempre più 'l'uomo delle finali'!, su sport.sky.it. URL consultato il 18 dicembre 2022.
- ^ Argentina campione del mondo. Messi come Maradona. Francia ko ai rigori, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 18 dicembre 2022.
- ^ Di Maria e l'addio all'Argentina: "Per me è finita, lascerò dopo la Coppa America 2024", su La Gazzetta dello Sport, 18 ottobre 2023. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ Una presenza nei preliminari.
- ^ 2 presenze nei turni preliminari.
- ^ Una rete nei turni preliminari.
- ^ 15º titolo del Sud America
- ^ Terzo a pari merito con Javier Zanetti.
- ^ Settimo a pari merito con Gonzalo Higuaín.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ángel Di María, su UEFA.com, UEFA.
- Ángel Di María, su LegaSerieA.it, Lega Nazionale Professionisti Serie A.
- (EN) Ángel Di María, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ángel Di María, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ángel Di María, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ángel Di María, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Ángel Di María, su soccerbase.com, Racing Post.
- (FR) Ángel Di María, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, PT) Ángel Di María, su ForaDeJogo.net (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2021).
- (EN, ES, CA) Ángel Di María, su BDFutbol.com.
- (EN, FR) Ángel Di María, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Ángel Di María, su Olympedia.
- (EN) Ángel Di María, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (ES) Ángel Di María, su AS.com.
- (EN) Ángel Di María, su IMDb, IMDb.com.
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