Andrew Murray | |
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Segretario di Stato per la Scozia | |
Durata mandato | 9 ottobre 1903 – 2 febbraio 1905 |
Monarca | Edoardo VII |
Predecessore | Alexander Bruce, VI Lord Balfour di Burleigh |
Successore | John Hope, I marchese di Linlithgow |
Lord Justice General | |
Durata mandato | 1905 – 1913 |
Monarca | Edoardo VII Giorgio V |
Predecessore | John Balfour, I barone Kinross |
Successore | Alexander Ure, I barone Strathclyde |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | Visconte Dunedin |
Partito politico | Partito Conservatore |
Università | Trinity College (Cambridge) |
Andrew Graham Murray, I visconte Dunedin (Edimburgo, 21 novembre 1849 – Edimburgo, 21 agosto 1942), è stato un politico e giudice scozzese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio di Thomas Graham Murray, e di sua moglie, Caroline Jane Tod, figlia di John Tod[1]. Suo padre e suo nonno erano avvocati e soci fondatori della società di Edimburgo Tods Murray & Jamieson[2]. Studiò alla Harrow School e al Trinity College (Cambridge).
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Carriera politica (1891-1905)
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1891 divenne un consulente della Regina[1]. È stato eletto membro del Parlamento per Bute[3] (1893-1905)[4] e nominato Procuratore generale di Scozia nel governo di Lord Salisbury. I conservatori hanno perso il potere nel 1892, ma quando ritornarono al potere nel 1895, Murray ricoprì la stessa carica.
Nel 1896 è stato promosso a Lord Advocate, carica che mantenne fino al 1902, e divenne membro del Consiglio privato[5]. Nel 1903 successe a Alexander Bruce, VI Lord Balfour di Burleigh come Segretario di Stato per la Scozia[6].
Carriera giudiziaria (1905-1932)
[modifica | modifica wikitesto]Murray ha lasciato il governo e il parlamento a febbraio 1905, a essere nominato Lord Justice General[1]. È stato nominato Barone Dunedin, di Stenton nella Contea di Perth, il 9 marzo 1905[7]. Ha ricoperto tali cariche fino al 1913, quando è stato nominato un lord of appeal in ordinary[1]. Andò in pensione nel 1932[1].
Oltre alla sua carriera legale e politica, Lord Dunedin è stato Sceriffo di Perthshire (1890-1891) e lord luogotenente del Buteshire (1901-1905)[8]. Nel 1926 è stato ulteriormente onorato quando fu creato Visconte Dunedin[9].
Matrimoni
[modifica | modifica wikitesto]Primo Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 1 ottobre 1874, Mary Clementina Edmondstone (1857-2 dicembre 1922), figlia di William Edmonstone. Ebbero tre figli:
- Ronald Thomas Graham Murray (1 agosto 1875-24 settembre 1934), sposò Evelyn Baird, non ebbero figli;
- Marjorie Graham-Murray (?-24 dicembre 1967), sposò Edward Feilden, ebbero due figli;
- Gladys Esme Murray.
Secondo Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Sposò, il 12 luglio 1923, Jean Elmslie Henderson Findlay, figlia di George Findlay. Non ebbero figli.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì il 21 agosto 1942.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e thepeerage.com Andrew Graham Murray, 1st Viscount Dunedin
- ^ Brief History – Tods Murray, su todsmurray.com, Tods Murray. URL consultato il 2 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26213, 13 October 1891, p. 5353.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27772, 7 March 1905, p. 1843.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26754, 30 June 1896, p. 3767.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27604, 9 October 1903, p. 6147.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27773, 10 March 1905, p. 1923.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27263, 4 January 1901, p. 82. URL consultato il 3 novembre 2012.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 33134, 19 February 1926, p. 1240.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 32749, 22 September 1922, p. 1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrew Murray, I visconte Dunedin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 12687473 · ISNI (EN) 0000 0000 4006 4579 · LCCN (EN) no95041645 · GND (DE) 1038207959 |
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