André Dacier (Castres, 6 aprile 1651 – Parigi, 12 settembre 1722) è stato un filologo, traduttore e scrittore francese.
Figlio di un avvocato protestante, studiò all'Accademia di Saumur sotto Tanneguy Le Fèvre, ed ebbe per compagna di studi la figlia del suo maestro, Anne: si sposarono nel 1683. Entrambi abiurarono il protestantesimo nel quale erano stati allevati.
Dacier fu messo da Montausier nel gruppo degli scienziati incaricati di commentare gli autori antichi ad usum Delphini e poi ottenne il posto di bibliotecario del Cabinet du Roi, fu accolto nel 1695 nell'Académie des inscriptions e poco dopo nell'Académie française, nella quale divenne nel 1713 il segretario perpetuo.
Appoggiò la moglie nella querelle des Anciens et des Modernes provocata dalla pubblicazione di Houdar de la Motte di una versione ridotta e modificata della sua traduzione dell'Iliade, alla quale lei replicò con l'opera Des Causes de la corruption du goût.
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]André Dacier tradusse e pubblicò un gran numero d'opere di autori greci e latini, Omero, Platone, Aristotele, Senofonte, Sofocle, Ippocrate, Ierocle di Alessandria, Epitteto, Plutarco, Orazio, Marco Aurelio, Anastasio Sinaita, Sesto Pompeo Festo e Verrio Flacco.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a André Dacier
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a André Dacier
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su André Dacier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dacier, André, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) André Dacier, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) André Dacier, su www.academie-francaise.fr, Académie française.
- Opere di André Dacier, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di André Dacier, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di André Dacier, su Progetto Gutenberg.
- (EN) André Dacier, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (FR) Poetica di Aristotele (1592), su gallica.bnf.fr.
- (FR) La vita di Pitagora, i suoi simboli, i suoi versi aurei e la Vita di Ierocle (1706), su catalogue.bnf.fr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27063045 · ISNI (EN) 0000 0001 2125 1069 · SBN SBLV223702 · BAV 495/6041 · CERL cnp00394537 · LCCN (EN) n83008357 · GND (DE) 118523228 · BNE (ES) XX1100838 (data) · BNF (FR) cb11898400k (data) · J9U (EN, HE) 987007273806905171 · CONOR.SI (SL) 241704547 |
---|