André Couder (Alençon, 27 novembre 1897 – Suresnes, 16 gennaio 1979[1]) è stato un astronomo e ottico francese.
Lavorò all’inizio della sua carriera presso l’Osservatorio astronomico di Strasburgo sotto la guida di Ernest Esclangon per poi far parte dal 1925 del Laboratorio di ottica dell’Osservatorio di Parigi del quale laboratorio fu poi direttore e con il quale guadagnò in breve tempo grande reputazione. Fino al momento del suo pensionamento nel 1968 contribuì alla costruzione di quasi tutte le apparecchiature ottiche astronomiche francesi tra le quali anche il telescopio da 193 centimetri di diametro dell’Osservatorio dell’Alta Provenza. Mise a punto tecniche di lucidatura degli specchi parabolici, inventò diversi dispositivi per la correzione delle aberrazioni ottiche da astigmatismo, sviluppò il telescopio con configurazione a due specchi di Schwarzschild, chiamato da allora di tipo Schwarzschild-Couder ed il cui schema ottico è utilizzato nella realizzazione del telescopio del progetto ASTRI, nonché miglioramenti nella fabbricazione degli specchi per usi astronomici. Fu Presidente del Bureau des longitudes dal 1951 al 1953, fu vice Presidente della Unione Astronomica Internazionale dal 1952 al 1958 e Presidente della Société astronomique de France dal 1955 al 1957[2].
Onorificenze[2]
[modifica | modifica wikitesto]- Membro dell'Accademia francese delle scienze
- Vincitore del Premio Valz[3] dell'Accademia francese delle scienze nel 1936
- VIncitore della Medaglia Jansenn dell'Accademia francese delle scienze nel 1952
- Ufficiale della Légion d'Honneur nel 1955
Ad André Couder la UAI ha intitolato il cratere lunare Couder[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Couder Andre Joseph Alexandre, su deces.matchid.io. URL consultato il 28 novembre 2021.
- ^ a b Notice nécrologique sur Andrè Couder – Membre de la Section des Sciences de l’Univers par M.C. Fehrebach - Académie des sciences - Vie Académique - t. 289 -1979
- ^ Prix et Subventions Attribués en 1936: Prix Valz. Comptes Rendus Hebdomadaires des Séances de l'Académie des Sciences. December 21, 1936. p. 1417.
- ^ (EN) Cratere Couder, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64069592 · ISNI (EN) 0000 0000 0048 0025 · GND (DE) 1198589663 · BNF (FR) cb122911752 (data) · CONOR.SI (SL) 271072355 |
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