Alençon comune | |
---|---|
La gotica Basilica di Notre-Dame. | |
Localizzazione | |
Stato | Francia |
Regione | Normandia |
Dipartimento | Orne |
Arrondissement | Alençon |
Cantone | Alençon-1 Alençon-2 |
Territorio | |
Coordinate | 48°26′N 0°05′E |
Altitudine | 135, 127 e 152 m s.l.m. |
Superficie | 10,68 km² |
Abitanti | 26 129 (2016) |
Densità | 2 446,54 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 61000 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INSEE | 61001 |
Targa | 61 |
Nome abitanti | Alençonnais/Alençonnaises |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Alençon (in normanno Alençoun) è un comune francese di 28.459 abitanti capoluogo del dipartimento dell'Orne nella regione della Normandia, alla confluenza dei fiumi Sarthe e Briante, che scende dalla foresta di Écouves.
Capoluogo del dipartimento di Orne (Francia nord-occidentale) è un noto mercato agricolo. È famosa per il merletto caratterizzato dal tipico "punto d'Alençon".
Alençon è anche conosciuta per aver dato i natali, nel 1873, alla mistica carmelitana Teresa di Lisieux, la cui casa natale è meta di pellegrinaggio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]È probabile che la città di Alençon sia sorta nel IV secolo, quando la zona stava per essere cristianizzata. Il nome appare per la prima volta in un documento che data dal secolo VII. Nel corso del X secolo fu uno stato intermedio tra la Normandia a nord e la regione Maine a sud. la città fu occupata dagli inglesi durante le guerre anglo-normanne dal 1113 al 1203. Diventò ducato nel 1285. Rientrò sotto il dominio reale nel 1549, dopo la morte di Margherita d'Angoulême (1492-1549). L'11 giugno del 1940 l'esercito tedesco invase la città. il 12 agosto del 1944 la città fu la prima del continente ad essere liberata dall'esercito francese, guidato da Philippe de Hauteclocque.
Dalla fine della guerra la città crebbe notevolmente e furono create nuove industrie.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]-
La Basilica di Notre-Dame, XIV-XVI secolo.
-
Château des Ducs, 1361-1404.
-
La Maison d'Ozé, XIV secolo.
-
La biblioteca, 1679.
-
L'Hôtel De Ville, Municipio del 1783-88
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Nel XV secolo inizia la lavorazione del pizzo, che conoscerà il suo periodo migliore due secoli più tardi.
Già nel XVI secolo è fiorente l'industria della stampa.
La tessitura della tela e del canovaccio di canapa portano nel XVII secolo il benessere.
Nel XIX secolo, Alençon conosce un rinnovamento industriale grazie all'apertura di parecchie fabbriche.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]La stazione ferroviaria principale della città è la Stazione di Alençon.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Basingstoke, dal 1968
- Quakenbrück, dal 1969
- Braine-l'Alleud
- Koutiala
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti
Note
[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alençon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su alencon.fr.
- Ville Alençon (canale), su YouTube.
- Alençon, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Alençon, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134894293 · SBN PARL000066 · LCCN (EN) n82136702 · GND (DE) 4336608-9 · BNF (FR) cb15267936m (data) · J9U (EN, HE) 987007564431305171 |
---|