Ana Gomes | |
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Ana Gomes nel 2014 | |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 20 luglio 2004 – 1º luglio 2019 |
Ambasciatore del Portogallo in Indonesia | |
Durata mandato | 12 luglio 2000 – 14 aprile 2003 |
Predecessore | Relazioni diplomatiche interrotte (Guilherme de Sousa Girão come incaricato d'affari) |
Successore | José Manuel Santos Braga |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista |
Titolo di studio | Dottore in Giurisprudenza |
Università | Università di Lisbona |
Professione | diplomatico |
Firma |
Ana Maria Rosa Martins Gomes, nota come Ana Gomes, (São Sebastião da Pedreira, 9 febbraio 1954) è una diplomatica e politica portoghese.
Dal 12 luglio 2000 al 14 aprile 2003 ha ricoperto il ruolo di Ambasciatore portoghese in Indonesia, ottenendo un ampio riconoscimento per il suo ruolo nel negoziare l'indipendenza di Timor Est, un'ex colonia portoghese, e nel ripristino delle relazioni diplomatiche tra Portogallo e Indonesia. In seguito è entrata in politica ed è stata deputato del Parlamento europeo dal 2004 al 2019.
Senza il sostegno del Partito Socialista, è stata candidata alle elezioni presidenziali portoghesi del 2021,[1] arrivando seconda con il 13% dei voti, il miglior risultato mai raggiunto da una donna in un'elezione presidenziale in Portogallo.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze portoghesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Sónia Sapage, Ana Gomes: “Não devo nem posso desertar deste combate pela democracia”, su publico.pt, 10 settembre 2020. URL consultato il 1º febbraio 2021.
- ^ (PT) Decreto do Presidente da República n.° 25/2014 de 27 de Agosto, su mj.gov.tl. URL consultato il 1º febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2021).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ana Gomes
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (PT, EN) Sito ufficiale, su anagomes.eu.
- Ana Gomes, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 98570569 · ISNI (EN) 0000 0000 6999 0568 · LCCN (EN) nb2022019293 · GND (DE) 141119667 |
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