Ambra Sabatini | |||||||||||||
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Sabatini nel 2024 | |||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Atletica leggera paralimpica | |||||||||||||
Specialità | Velocità, salto in lungo | ||||||||||||
Categoria | T63 | ||||||||||||
Record | |||||||||||||
100 m T63 | 13"98 (2023) | ||||||||||||
200 m T63 | 29"87 (2022) | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Società | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 13 luglio 2023 | |||||||||||||
Ambra Sabatini (Livorno, 19 gennaio 2002) è un'atleta paralimpica italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel 2002 a Livorno, ma cresciuta e residente a Porto Ercole, pratica attività sportiva sin da piccola, prima nel pattinaggio per due anni, poi nella pallavolo per sei anni per approdare infine nell'atletica leggera come mezzofondista.[1][2] Il 5 giugno 2019, proprio mentre stava recandosi a un allenamento di atletica a Grosseto, lo scooter su cui viaggiava insieme al padre è stato colpito da un'auto che ha invaso la loro corsia di marcia[1]: in seguito a ciò, ha dovuto subire l'amputazione della gamba sinistra sopra il ginocchio. Dopo la riabilitazione si è subito cimentata nel nuoto e nel ciclismo, in quanto non aveva inizialmente a disposizione una protesi da corsa: quest'ultima, arrivata nel 2020, le ha consentito di tornare a gareggiare nell'atletica, dapprima ai campionati italiani paralimpici con ottimi risultati, fino ad arrivare al Grand Prix di Dubai in cui ha corso i 100 metri piani nella categoria T63 in 14"59, registrando il nuovo record mondiale paralimpico, valido per la qualificazione ai Giochi paralimpici di Tokyo del 2020, svoltisi solo nel 2021 in quanto posticipati a causa della pandemia di COVID-19.
Proprio durante questi ultimi, alla sua prima partecipazione vince la medaglia d'oro oltre a battere il record mondiale — da lei sempre registrato — con un tempo di 14"11, precedendo le connazionali Martina Caironi e Monica Graziana Contrafatto.[3] Il 13 luglio 2023 conquista l'oro ai mondiali di Parigi, registrando il record del mondo (stavolta con 13"98) e precedendo nuovamente le due compagne di squadra.[4]
Nel maggio del 2024, Sabatini è stata scelta, insieme al paraciclista Luca Mazzone, come portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024.[5] In Francia disputa da campionessa in carica la finale dei 100 metri piani T63, dove tuttavia una caduta negli ultimi metri di gara le impedisce di salire nuovamente sul podio.[6]
Record
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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2021 | Giochi paralimpici | Tokyo | 100 m piani T63 | Oro | 14"11 | |
2023 | Mondiali paralimpici | Parigi | 100 m piani T63 | Oro | 13"98 | |
2024 | Giochi paralimpici | Parigi | 100 m piani T63 | Finale | dnf |
Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2020
- Bronzo ai campionati italiani assoluti paralimpici, 100 m T63 - 16"68
- Argento ai campionati italiani assoluti paralimpici, salto in lungo T63 - 3,83 m
- 2021
- Oro ai campionati italiani assoluti paralimpici indoor, 60 m T63
- Oro ai campionati italiani assoluti paralimpici, 100 m T63 - 14"87
- 2022
- 2023
- Argento ai campionati italiani assoluti paralimpici indoor, 60 m T63 - 9"17
- Oro ai campionati italiani assoluti paralimpici, 200 m T63 - 31"23
- 2024
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2021
- Oro al Grand Prix Dubai ( Dubai), 100 m T63 - 14"59
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Categoria Atleta paralimpico: 2023
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ambra Sabatini, su art4sport. URL consultato il 5 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- ^ Simone Spadaro, Ambra Sabatini, oro nei 100 mt alle Paralimpiadi: chi è la recordwoman dell'Argentario, su Corriere della Sera, 5 settembre 2021. URL consultato il 5 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2021).
- ^ Sabatini, Caironi e Contrafatto, che impresa: fantastico tris nei 100!, su La Gazzetta dello Sport, 4 settembre 2021. URL consultato il 4 settembre 2021.
- ^ Meraviglia azzurra a Parigi! Sabatini oro col record, Caironi e Contrafatto sul podio, su La Gazzetta dello Sport, 13 luglio 2023. URL consultato il 13 luglio 2023.
- ^ Ambra Sabatini e Luca Mazzone i portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024, su repubblica.it, la Repubblica, 9 maggio 2024. URL consultato il 29 agosto 2024.
- ^ Martina Caironi oro nei 100 metri alle Paralimpiadi. Dramma Sabatini: cade a pochi metri dall’arrivo e danneggia Contrafatto, poi terza, su La Repubblica, 7 settembre 2024. URL consultato l'8 settembre 2024.
- ^ Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA, su coni.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ Ad Ambra Sabatini il Grifone d'oro 2022, su new.comune.grosseto.it, 11 luglio 2022. URL consultato il 21 giugno 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Ambra Sabatini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ambra Sabatini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ambra Sabatini, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Ambra Sabatini, su european-athletics.com, European Athletic Association.
- Ambra Sabatini, su fidal.it, FIDAL.
- (EN) Ambra Sabatini, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.
- Ambra Sabatini, su art4sport.org. URL consultato il 22 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2021).
- Angelo Andrea Vegliante, Ambra Sabatini: biografia della campionessa di atletica, su abilitychannel.tv, 16 febbraio 2021. URL consultato il 21 giugno 2021.
- Ambra Sabatini, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.