Ambasciata d'Italia a Vienna | |
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(DE) Italienische Botschaft in Wien | |
L'ambasciata a Palazzo Metternich | |
Paese accreditante | Italia |
Paese accreditatario | Austria |
Consolati | 1 Cancelleria Consolare, 6 Consolati onorari |
Ambasciatore | Giovanni Pugliese (dal 23-01-2024) |
Sede | Vienna, Palazzo Metternich |
Indirizzo | Rennweg, 27, 1030 Vienna |
Coordinate | 48°11′46.05″N 16°22′57.93″E |
Missione reciproca | Ambasciata d'Austria a Roma |
Sito web | |
L'Ambasciata d'Italia a Vienna (in tedesco, Italienische Botschaft in Wien) è la missione diplomatica della Repubblica Italiana nella Repubblica d'Austria.
Ha sede a Vienna, presso il Palazzo Metternich al n° 27 di Rennweg, al terzo distretto nelle vicinanze del centro della città.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo in cui ha sede l'ambasciata fu abitato, all'inizio del XIX secolo, dal principe Klemens von Metternich, Cancelliere di Corte e ambasciatore austriaco a Parigi alla corte di Napoleone. Il principe visse nel palazzo dal 1809 al 1848, quando, a causa della rivoluzione scoppiata in quell'anno, dovette prendere la via dell'esilio. Al rientro dall'esilio, due anni dopo, poté, su permesso dell'imperatore Francesco Giuseppe, ritornare ad abitare nella villa dove morì nel 1859.
Dopo la morte del Metternich, la villa cadde in rovina, fino a che, nel 1908, fu comprata dallo Stato Italiano per un milione di corone austriache per farne la propria ambasciata, fino ad allora ospitata a palazzo Palffy.
Durante la prima guerra mondiale, in cui l'Italia combatté contro l'impero austro-ungarico, l'ambasciata venne chiusa, così come durante la seconda guerra mondiale, durante la quale l'ambasciata subì miracolosamente lievissimi danni, a differenza delle ambasciate sovietica e tedesca, situate a poca distanza.
Fu infine restituita definitivamente allo Stato Italiano nel 1946, a guerra finita.
Ambasciatori
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gaetano Cortese, Il Palazzo Metternich nel bicentenario del Congresso di Vienna (PDF), Roma, Stabilimenti Tipografici Carlo Colombo, 2015. Segnalato in Stefano Baldi, Libri fotografici sulle Rappresentanze diplomatiche italiane all'estero, su baldi.diplomacy.edu. URL consultato il 22 settembre 2022.
- Massimo Spinetti, Il Palazzo d'inverno di Villa Metternich a Vienna. Uno scrigno crisoelefantino, Roma, De Luca Editore, 2007.
- Girolamo Nisio, L'Ambasciata d'Italia a Vienna (PDF), Roma, De Luca Editore, 1987.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ambasciata d'Italia in Austria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La sede - Sito Ambasciata, su ambvienna.esteri.it. URL consultato il 18 febbraio 2024.
- Libri fotografici sulle Missioni diplomatiche italiane all'estero, su baldi.diplomacy.edu. URL consultato l'8 giugno 2023.
- Palazzo Metternich sul sito dell'Ambasciata d'Italia, su ambvienna.esteri.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3516149296235880670005 · GND (DE) 1130404757 |
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