Alessandro Abondio (1570 circa – Monaco di Baviera, 1651 circa) è stato un medaglista, ceramista e incisore italiano.

Figlio dello scultore e modellatore Antonio Abondio, originario di Ascona.

La sua formazione artistica sia come ceramista, sia come modellatore in cera e incisore fu guidata dal padre.

Ha prestato servizio a Innsbruck, presso la corte viennese, dove i nobili e membri della famiglia degli Asburgo, Rodolfo II e Mattia, furono tra i suoi clienti, e successivamente a Praga dal 1606.

Negli anni seguenti si trasferì nel 1614 a Norimberga e alla corte in Baviera dal 1619, nella quale lavorò come medaglista.^[1]

A Monaco di Baviera sposò la figlia del compositore Orlando di Lasso.

Successivamente lavorò per l'elettore Massimiliano I, dopodiché soggiornò per un triennio a Vienna, dal 1628-1631, e infine ad Augsburg nel 1635.

I suoi lavori sono conservati al Museo nazionale bavarese di Monaco di Baviera, al Victoria and Albert Museum di Londra, al Kunsthistorisches Museum di Vienna, in quello di Padova, di Dresda e di Kremsmünster.

Gli sono state attribuite 36 medaglie, raffiguranti personaggi austriaci e boemi, di buona fattura per l'accuratezza del modellato ed il gusto decorativo, vicine per stile a quelle contemporanee.^[2]

• (DE) Paul Grotemeyer, Abondio, Alessandro, in Neue Deutsche Biographie, vol. 1, Berlin, Duncker & Humblot, 1953, ISBN 3-428-00182-6, pp. 20  s. (online).

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessandro Abondio

• Abóndio, Alessandro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• ABONDIO, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
• Filippo Rossi, ABONDI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.

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