Albing | |
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Il limes romano lungo il fronte del Norico e della Pannonia superiore, con il castra di Albing nella parte centro-destra della cartina (in rosso), lungo il Danubio. | |
Periodo di attività | forte ausiliario in epoca adrianea?[1] fortezza legionaria dal 173 circa al 190 circa[2][3] |
Località moderna | Sankt Pantaleon-Erla |
Unità presenti | vexill. coh. Tungrorum milliaria in epoca adrianea?[1]; Legio II Italica dal 173 al 190/205; Ala Antoniniana sotto i Severi? |
Dimensioni castrum | 568 x 412 metri, pari a 23,3 ha |
Provincia romana | Norico |
Albing fu un antico insediamento militare della provincia romana del Norico nei pressi di Sankt Pantaleon-Erla (sobborgo di Enns, nell'Austria superiore), ai tempi dell'imperatore Marco Aurelio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Da Marco Aurelio a Commodo
[modifica | modifica wikitesto]Si rivelò un importante centro militare durante le guerre marcomanniche, tanto che a partire dal 173 circa, un'intera legione (la Legio II Italica, proveniente da Ločica, nei pressi della latina Celeia) fu posizionata qui ad Albing,[4] proprio lungo il fronte occidentale/meridionale della nuova provincia romana di Marcomannia (progetto realizzato da Marco Aurelio,[5] ma abbandonato dal figlio Commodo). Pochi anni più tardi, durante il regno dell'imperatore Commodo o di Settimio Severo, la legione fu trasferita nel nuovo accampamento della vicina Lauriacum (che misurava 539x398 metri, pari a circa 22,40 ha), con conseguente chiusura del vicino castrum di Albing.[6] Il motivo principale di questo spostamento fu che Albing fu spesso soggetta, nel suo quindicennio di "vita", a continui allagamenti dovuti al vicino corso fluviale del Danubio. La nuova località di Lauriacum fu, pertanto, costruita in posizione più elevata e protetta. Da questo momento il nuovo sito militare accoglieva, oltre al legatus legionis, anche il comando della classis Lauriacensis, pronta a presidiare quel tratto di Danubio a monte della flotta della Pannonia (Classis Pannonica).
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Sito della fortezza legionaria di Albing.
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Il limes danubiano nei pressi di Albing.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AAVV, Katalog Museum Lauriacum, Forschungen in Lauriacum, Enns-Vienna 1997.
- AAVV, a cura di M. Buora e W. Jobst, Roma sul Danubio, Roma 2002.
- Géza Alföldy, Noricum, Londra & Boston 1974.
- D.B. Campbell, Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378, Oxford 2006.
- V.A.Maxfield, L'Europa continentale, cap.VIII, in Il mondo di Roma imperiale: la formazione, a cura di J.Wacher, Bari-Roma 1989.
- A.Mocsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974.
- P.Olivia, Pannonia and the onset of crisis, Praga 1962.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Personaggi/Popoli
[modifica | modifica wikitesto]Località geografiche
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Albing