Alberto Provantini | |
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Presidente della Provincia di Terni | |
Durata mandato | 1991 – 1995 |
Predecessore | Stefano Moretti |
Successore | Nicola Molè |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | IX, X |
Circoscrizione | Umbria |
Collegio | Perugia |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | PCI(fino al 1991), PDS(dal 1991), PD(dal 2007) |
Titolo di studio | licenza media superiore |
Professione | pubblicista |
Alberto Provantini (Terni, 9 giugno 1941 – Terni, 24 gennaio 2014[1]) è stato un giornalista e politico italiano. Autore di diversi saggi, è stato anche deputato e vice presidente della Fondazione Istituto Gramsci.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Entrato fin da giovanissimo nella FGCI e poi nel PCI, è stato giornalista de l'Unità. Negli anni Sessanta è stato consigliere al Comune e alla Provincia di Terni. Dal 1970 per tre legislature è stato consigliere presso la Regione dell'Umbria, dove fu nominato anche assessore regionale con delega al Turismo. In questa veste fu tra i promotori dello slogan "L'Italia ha un cuore verde, l'Umbria"[2] e del festival Umbria Jazz[3].
Dal 1983 al 1992 è stato eletto alla Camera dei deputati, dove nella XI Legislatura fu anche vicepresidente e membro della XII commissione permanente industria e commercio. Nella X Legislatura fu inoltre vicepresidente e membro della X commissione permanente attività produttive[4]. Nel 1991, dopo aver aderito al PDS, venne eletto Presidente della Provincia di Terni, dando vita a una maggioranza di centro sinistra con i cattolici, considerata da molti[senza fonte] politici come il primo esperimento della coalizione di centro sinistra che governerà l'Italia, L'Ulivo.
Nel 1995 lasciò la vita istituzionale, proseguendo l'attività di giornalista e scrittore. È stato autore di diversi saggi e ha collaborato con varie testate regionali. Fu inoltre direttore di Cronache Umbre 2000 ed opinionista de Il Giornale dell’Umbria. Ha ricoperto anche l'incarico di vice presidente della Fondazione Istituto Gramsci.
È deceduto il 24 gennaio 2014 all'età di 72 anni, dopo una lunga malattia[2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso della sua vita Provantini è stato autore di diversi saggi. Tra gli altri ha pubblicato:
- Quei novemila giorni, Edizioni Thyrus, 1984
- Agusta Westland Fiat voluntas tua. Chi decide in Italia? Dall'indagine parlamentare sull'industria aeronautica, Franco Angeli, 1987;
- Onorevoli: chi li ha visti?, L'altra Italia, 1997;
- «Cari compagni...fraterni saluti». Mezzo secolo di vita nella sinistra italiana, Rubbettino, 2009;
- L'Umbria in cammino. I cambiamenti e i protagonisti della storia della regione, Edizioni Thyrus, 2012.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Morto a Terni Alberto Provantini - Umbria - ANSA.it
- ^ a b Terni, muore a 72 anni Alberto Provantini. Creò Uj e lo slogan «Umbria cuore verde d'Italia» | Umbria24.it, su umbria24.it. URL consultato il 25 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2014).
- ^ È morto Alberto Provantini Lunedì la camera ardente in Comune - Il Messaggero
- ^ http://legislature.camera.it/deputati/legislatureprecedenti/Leg10/datpersonali.asp?deputato=d24350
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Covino, Dal decentramento all'autonomia: la Provincia di Terni dal 1927 al 1997, Provincia di Terni, 1995
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito Fondazione Istituto Gramsci, su fondazionegramsci.org.
- Alberto Provantini, su Camera.it - IX legislatura, Parlamento italiano.
- Alberto Provantini, su Camera.it - X legislatura, Parlamento italiano.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 70474793 · ISNI (EN) 0000 0000 2764 1212 · LCCN (EN) n88070376 |
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